Approfondimenti

Xbox Series X: la next-gen secondo Microsoft

Se negli ultimi anni abbiamo visto i The Game Awards come una simpatica edizione invernale dell’E3, dopo questa notte possiamo affermare con assoluta certezza di non esserci allontanati di molto.

In occasione dell’evento che premia i migliori titoli dell’anno, Phil Spencer sorprende il pubblico di Los Angeles annunciando ufficialmente Xbox Series X, la console next-gen che sarà lanciata a Natale del 2020 ad un prezzo ancora da ufficializzare. Rimangono da ufficializzare anche le specifiche tecniche della ex Project Scarlet, dove troviamo conferme da parte di Spencer nella sola presenza di un disco solido come unità di memoria e memorie RAM su tecnologia GDDR6.

Il monolito

Xbox Series X si presenta al pubblico in una forma estremamente squadrata, larga quanto un controller Xbox ma, tristemente, alta tre volte tanto. Presenta il logo della casa come pulsante di accensione e, grazie allo sfondo in tinta unita, rende il monolito una console dalle linee eleganti, semplici e accattivanti. È evidente che Xbox si sia staccando dal design elaborato delle prime versioni in favore di uno stile da poter associare a elementi d’arredo moderni.

Phil Spencer, ai microfoni di Gamespot, ha infatti affermato che la volontà degli ingegneri è proprio quella di far “scomparire” l’Xbox nell’ambiente casalingo. Inoltre, lo stile a torretta dovrebbe garantire lo stesso livello sonoro prodotto dal sistema di aereazione di Xbox One X.

Riprendi da dove hai lasciato

Jason Ronald, Program Management Director di Xbox, si è espresso sulla possibilità di poter riprendere un titolo esattamente da dove lo si era lasciato, ma espandendo il concetto a più applicazioni contemporaneamente.

Oggi abbiamo la possibilità di riprendere istantaneamente l’ultimo gioco giocato. Perché non farlo su più titoli contemporaneamente? Molti giocatori scelgono di giocare più titoli contemporaneamente, rendendo possibile di saltare da un gioco all’altro per riprendere istantaneamente da dove lo avevo lasciato: queste sono cose che vorremmo implementare nella piattaforma per rendere l’esperienza di gioco migliore.

Di conseguenza, a quanto pare le SSD NVMe e le RAM super veloci GDDR6  saranno sfruttate molto più che per i semplici caricamenti veloci.

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Xbox Series X e xCloud: cosa succederà?

Durante il recente evento X019, Phil Spencer ha annunciato che xCloud sarà incluso nella sottoscrizione Ultimate del Game Pass nel 2020. Basandosi sul lancio di Google Stadia, è chiaro che il mercato videoludico si stia aprendo verso l’utilizzo di nuove tecnologie da affiancare al metodo classico di giocare un videogioco. Il pensiero che ha Spencer al riguardo è quello di affiancare il cloud gaming all’esperienza videoludica attuale, per offrire flessibilità in ambito del concetto “play anywhere”.

Non stiamo provando a dire alle persone che xCloud andrà a rimpiazzare le console o il PC gaming. Pensiamo che portare l’esperienza videoludica con sé, quindi rendere portatile giochi, salvataggi, obiettivi e lista amici, è qualcosa di fenomenale.

Spencer e Ronald, sempre ai microfoni di Gamespot, hanno affermato che xCloud continuerà a occupare grande parte del portfolio Xbox e che abilitare il supporto al cloud gaming nel loro ecosistema non richiederà un impegno maggiore nei confronti degli sviluppatori.

E i giochi?

Se Xbox Series X fosse realmente tutto questo (e siamo sicuri del fatto che possa esserlo visti i precedenti risultati raggiunti da Microsoft, ndr.) la grande domanda è quindi: ma i giochi?

Abbiamo già visto all’E3 2019 Halo Infinite e sappiamo dai The Game Awards che arriverà un secondo capitolo di Hellblade da Ninja Theory. Il trailer mostrato al pubblico della kermesse di Los Angeles è un trailer interamente realizzato utilizzando il motore di gioco, senza l’ausilio di computer grafica come è solito fare nell’ultimo periodo. È incredibile pensare come un dettaglio grafico così elevato possa essere renderizzato dal solo hardware della console senza l’ausilio della computer grafica. Se già con Xbox One X, Microsoft si è avvicinata al dettaglio alto di un PC da una migliaia di euro, con Xbox Series X tutto deve essere ancora più accentuato, e così sembra essere.

Sarà la generazione di Xbox?

Xbox si è giocata bene le sue carte, questo è certo: l’annuncio ai The Game Awards non era assolutamente qualcosa che potevamo aspettarci e le parole di Spencer e Ronald sembrano in realtà delle constatazioni. Sicuramente riceveremo maggiori dettagli in futuro: Spencer stesso ha confermato che all’E3 2020 Xbox Series X sarà presente e saranno svelati prezzi, data di uscita e lineup di lancio.

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Simone Montanaro

Sviluppatore software di professione, Simone inizia la sua carriera videoludica già dall’infanzia, crescendo nel mondo PlayStation e seguendo le orme del padre. Predilige per lo più opere con una forte componente narrativa e adora immergersi nei panni dei protagonisti che va via via a giocare. Adora alternare momenti ludici con la visione e/o lettura di opere orientali, ma non si rifiuta di approcciarsi alle novità!

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Simone Montanaro
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