Unknown 9 Awakening, l’anteprima dalla Gamescom 2024

Un altro degli incontri più interessanti al quale ho avuto modo di partecipare alla Gamescom è stato quello con Bandai Namco, che durante l’evento a porte chiuse ci ha dato a nostra completa disposizione una PlayStation 5 con tutte le demo dei loro titoli attualmente in produzione: tra queste, oltre ai giganti come Dragon Ball Sparking Zero! e Little Nightmares 3, vi era anche Unknown 9 Awakening, una nuova IP di stampo action sviluppata da Reflector Entertainment.

Presentato quattro anni fa, Unknown 9 Awakening è un progetto cross-mediale, un’esperienza interconnessa che vedrà affiancare al videogioco anche una serie di fumetti, romanzi, podcast e altro ancora. Ognuno sarà caratterizzato con un’impostazione e un setting diverso, uniti tutti da un unico filo conduttore.

Essendo l’opera più “inedita” del publisher giapponese tra quelle disponibili, mi ci sono approcciato con una certa curiosità, che però non è stata soddisfatta del tutto.

Entrare nel Rovescio

Il mio hands on di Unknown 9 Awakening ha avuto inizio con un video dimostrativo nel quale venivano illustrate a grandi linee le peculiarità dell’opera, dalla base narrativa alla componente ludica. Ebbene, si tratta di un titolo d’azione e avventura fortemente improntato sulla narrativa in terza persona orientato al combattimento, dove fantasia e politica si mischiano per offrire al giocatore un’esperienza imprevedibile, fatta di risvolti e colpi di scena inaspettati.

La protagonista è Haroona (interpretata da Anya Chalotra, Yennefer nell’adattamento Netflix al piccolo schermo di The Witcher), una Quaestor che ha la possibilità di accedere ad una dimensione alternativa chiamata “il Rovescio”, dalla quale ha acquisito poteri e abilità uniche come quello di poter manovrare le anime degli esseri viventi.

Con queste, avrà il dovere e la responsabilità di preservare tale potere per non rischiare di farlo cadere in mani sbagliate, e combattere contro l’organizzazione degli Ascendenti, che cercherà in ogni modo di catturarla per utilizzare i suoi poteri a proprio favore. L’avventura di Haroona ci porterà dunque da un capo all’altro del mondo, alla ricerca di conoscenze antiche e misteriose.

Menare le mani

Durante la prova ho avuto modo di testare con mano solo e unicamente il sistema di combattimento, in quanto l’intera demo consisteva nello scontro con una manciata di nemici in una singola arena, né più né meno. Per questo motivo, non ho potuto avere un’idea personale di che genere di avventura sarà, della sua struttura e delle sue altre componenti ludiche, ma posso confermare che il sistema di combattimento ha rivelato qualche meccanica interessante.

Oltre al solito sistema offensivo fatto di attacchi leggeri e pesanti, Haroona avrà la possibilità di usare i suoi poteri per attirare a sé i nemici e ridurre le distanze, diventare invisibile per qualche secondo e interagire dalla distanza con elementi dello scenario per far esplodere barili o far sprigionare nubi velenose senza venire coinvolti nella relativa area d’effetto.

Di conseguenza, non si tratta di un combat system “tecnico”, bensì di natura strategica, in quanto l’invisibilità, per esempio, non sembra servire per agire furtivamente e non farsi scoprire, bensì per riposizionarsi nell’arena, confondere i nemici e coglierli alla sprovvista.

Questo lo conferma in maniera particolare l’altro grande potere che Haroona avrà a disposizione: in poche parole, potrà impossessarsi del corpo di un nemico e comandare per qualche secondo le sue azioni.

Dopo averlo fatto, sarà possibile controllare a catena il corpo di un altro di essi nelle vicinanze, e poi un altro ancora: così facendo, si andrà a creare una catena di azioni in sequenza nei panni dei nemici, cercando quindi di volgere a nostro vantaggio anche la più critica delle situazioni.

L’insieme di tutte queste meccaniche di combattimento rendono, almeno da quel che ho provato, il gameplay potenzialmente dinamico e spettacolare; bisognerà poi valutare sul lungo termine quante altre armi, mosse e poteri avremo a disposizione contro quale varietà di nemici e in quanti tipi di situazioni differenti.

Attendendo Unknown 9 Awakening

Se le idee a mio avviso ci sono tutte, quel che spererei è che nei successivi mesi gli sviluppatori si concentrino sull’ottimizzare il titolo e rifinire il sistema di controllo, che ho trovato molto impreciso sia nei movimenti che soprattutto nella telecamera. Le hitbox e gli impatti lasciano un po’ il tempo che trovano mentre la grafica e in generale il reparto artistico/estetico non mi hanno sicuramente fatto urlare al miracolo.

La data di uscita di Unknown 9 Awakening è fissata per il 19 ottobre 2024, e ho sinceramente la sensazione che gli sviluppatori non avranno materialmente il tempo per sistemare e migliorare tutti questi elementi: con questo presupposto, spero che la struttura di gioco, la componente narrativa e in generale gli altri elementi di design possano risultare abbastanza piacevoli da rendere l’esperienza meritevole di essere provata e portata a termine, anche in vista dei successivi contenuti promessi per ampliare l’IP Unknown 9.

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Mattia Mariano

Salve a tutti, sono Mattia, e da circa 18 anni ho un'intesa passione per il mondo dei videogiochi, e con essa mi porto dietro una forte propensione alla discussione e al dialogo il più discorsivo possibile riguardo questa incredibile arte.

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