Con la posticipazione a novembre del nuovo capitolo del Monsterverse “Godzilla vs Kong” noi della redazione abbiamo deciso di farvi questo piccolo regalo natalizio, ovvero la guida a tutti i nuovi kaiju apparsi nel nuovo universo Godzilla!
Prenderemo in analisi qualsiasi informazione a nostra disposizione. Dalle origini alle caratteristiche fisiche, fino alle loro abilità. Sarà un vero e proprio “Bestiario del Monsterverse”! Siete pronti?
Il nostro lucertolone di fiducia nasce, come tutti gli altri kaiju, durante il periodo del Permiano finchè, con la riduzione delle radiazioni e del calore emanate dal neonatale pianeta Terra non si rifugiò nelle profondità marine fino al 1954, dove si risvegliò a causa della presenza di un sottomarino nucleare. Da allora vaga senza meta per gli oceani del mondo, stabilendo il suo dominio da predatore Alpha sconfiggendo prima due MUTO nel 2014 e poi, nel 2019 il distruttivo Ghidorah.
Con un’altezza di ben 119 metri, Godzilla è uno dei kaiju più grandi apparsi sulla Terra (secondo soltanto a Ghidorah). Con le sue sembianze da dinosauro gigante il suo organismo trae forza dalle radiazioni atomiche, usate sia come nutrimento che come arma. Questo perché esso è in grado di tramutare l’energia nucleare nel suo organismo in un soffio atomico utilizzato per annichilire chiunque si presenti sul suo cammino.
La sua natura è strettamente territoriale, ma non presenta una minaccia per l’essere umano. Al contrario, tende a preservarne la sicurezza affrontando ogni tipo di nemico della razza umana.
Nemico giurato di Godzilla, Ghidorah arrivò sulla Terra in un epoca non ben definità. Moltissime civiltà lo adorarono come un dio, finchè per motivi ancora sconosciuti non finì congelato in Antartide. Dopo l’attacco alla base Monarch in Antartide del 2019, Ghidorah iniziò ad attaccare ogni angolo della Terra con il suo esercito di kaiju sottomessi, finchè non venne sconfitto da Godzilla e Mothra nella battaglia di Boston.
Con un’altezza di 158 metri, tre teste in gradi di scagliare fulmini e la capacità di rigenerarsi Ghidorah è un essere estremamente pericoloso e di natura malvagia. Non punta al benessere della Terra, ma al contrario punta semplicemente al dominio e alla distruzione della razza umana. Prima della sua morte, era lui il “Predatore Alpha”, titolo poi ottenuto da Godzilla dopo la sua sconfitta.
Anche detta “donatrice di vita”, Mothra è stata per secoli la protettrice di un’antica civiltà dell’Indonesia sotto forma di uovo. Dopo la sua schiusa, la Monarch la rintracciò in stato larvale per poi fuggire e trasformarsi nella grossa farfalla che noi tutti conosciamo. Nel 2019 affrontò Ghidorah e Rodan al fianco di Godzilla, con il quale ha un legame simbiotico.
Nella sua forma larvale Mothra appare come una qualsiasi larva dell’ordine dei lepidotteri, con una bocca formata da 3 mandibole dal quale può emettere fasci di seta con il quale difendersi dai predatori o per creare il suo bozzolo. Nella sua forma completa possiede un’apertura alare di 244 metri per un’altezza di soli 15 metri ed è in grado sia di emettere seta dalla bocca che ferire gli avversari con il suo pungiglione addominale. In caso di morte, Mothra è in grado di disperdere una nuvola di energia in grado di rafforzare i suoi compagni.
Altro kaiju alato dell’universo Godzilla, Rodan venne individuato e contenuto dalla Monarch nel 1991 all’interno del vulcano sulla Isla de Mara. Non ha avuto molte interazioni con l’essere umano per via del suo confinamento nella struttura Monarch, ma dopo la sua liberazione nel 2019 distrusse l’intera isola, diventando la spalla di Ghidorah. Dopo la sua disfatta, Rodan riconosce in Godzilla il “Predatore Alpha”, sottomettendosi così al suo dominio.
Con un’altezza di 46 metri e un’apertura alare di ben 265 Rodan possiede delle capacità nel volo uniche a tal punto che, raggiunta una certa velocità, e addirittura in grado di generare forti venti distruttivi. Inoltre il suo corpo può emettere una temperatura di ben 1200 C°.
Anche se aggressivo e distruttivo, Rodan non ha intenti malvagi come Ghidorah, bensì risulta estremamente fedele nei confronti del “Predatore Alpha”.
Protettore per eccellenza della sua isola, Kong difende da secoli gli abitanti della Skull Island dai temuti Skullcrawler. A differenza di buona parte dei kaiju (nati nel Permiano), la specie di Kong si è sviluppata unicamente sulla Skull Island, diventando di conseguenza una superspecie unica con come ramo comune quello delle scimmie.
Passato da 31 metri a quasi 110 dal 1973 al 2019, Kong possiede un’ottima forza fisica mescolata a una grande agilità tipiche delle scimmie. La sua natura protettiva lo rende un kaiju molto amato dalle tribù indigene dell’isola, che lo considerano come un dio protettore.
Specie molto popolosa nel mondo, i MUTO si rifugiarono sottoterra durante il Permiano, in grosse caverne. In seguito al ritrovamento di due uova nel 2014 da parte della Monarch, i MUTO iniziarono a diventare più numerosi, fino ad arrivare a un massimo di 3 esemplari registrati (due deceduti nel 2014 e un ancora in circolazione).
Gli individui maschi si distinguono dalle femmine per la loro stazza ridotta (60 metri contro 91 metri) e per la loro capacità nel volare. Si nutrono anche essi di radiazioni, che usano non solo per nutrire se stessi, ma anche per dare energia alla covata.
Non hanno un carattere particolarmente aggressivo, ma esattamente come i parassiti tendono a insediarsi in determinate zone per poi proliferare.
Esattamente come la sua omonima, Scylla ha vissuto per secoli nel Mediterraneo finchè non venne trasferita dalla Monarch nel deserto dell’Arizona. Dopo gli eventi del 2019 e lo scontro di Boston, Scylla ritornò nel suo ambiente naturale, rallentando lo scioglimento dei ghiacciai tramite l’emissione di azoto liquido dal suo corpo.
Con le sue sembianze ragnesche, Scylla possiede 6 zampe robuste che usa per affrontare i predatori, risultando molto efficiente sia sulla terra ferma che in mare. Scylla è diventato uno dei kaiju più amati dagli esseri umani per via della sua forte influenza sull’ambiente e sul surriscaldamento globale
Non si sa molto sulle origini di questo kaiju, se non la sua posizione nella base Monarch a Rio de Janeiro, nelle vicinanze del Rio delle Amazzoni. In seguito allo scontro di Boston si rifugia in Amazzonia, producendo forti effetti positivi contro il disboscamento della foresta amazzonica
La sua lenta camminata su 4 zampe, le zanne da elefante e la sua piccola proboscide lo riconducono a un ibrido tra un bradipo e un pachiderma. Possiede una grande forza nelle zampe anteriori, munite di lunghi artigli che può usare per combattere o per afferrare oggetti.
Methuselah fece la sua prima apparizione nel Medioevo, distruggendo la città di Monaco per poi entrare in un lungo letargo nella zona. Venne risvegliato nel 2019 durante lo scontro di Boston, per poi unirsi a Godzilla e il suo branco di kaiju.
Lento e mastodontico, Methuselah non possiede un aspetto ben definito in quanto è ormai ricoperto da strati di roccia e vegetazione. La sua corazza rocciosa e la sua resistenza lo rendono uno dei kaiju più resistenti del mondo.
Apparsi in concomitanza con i loro rivali scimmieschi, gli Skullcrawlers sono i predatori più pericolosi della Skull Island. Vivono nelle caverne dell’isola, e tramite la loro intelligenza e le loro capacità di lavorare in squadra sono riusciti a portare all’estinzione la specie di Kong.
Sono piccoli rettili striscianti muniti unicamente delle zampe anteriori alti dai 3 metri ai 28 metri. Possiedono delle zampe estremamente forti in grado sia di cacciare che di scavare nel sottosuolo, nel quale risiedono.
Non avete ancora letto il nostro approfondimento su di lui? Che aspettate a leggerlo?!
E voi che cosa ne pensate? Vi è piaciuta questa “Guida ai kaiju del Monsterverse”?
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