Dopo un anno di pausa, finalmente ritorna l’evento che polarizza l’attenzione di tutti i videogiocatori del mondo, l’E3. Dopo la pausa nel 2020, il più importante ricettacolo di conferenze a tema videoludico ritorna in versione digitale, senza dimenticare lo spettacolo del Summer Game Fest che, pur ufficialmente non facente parte della fiera, ha inaugurato cinque giorni pieni di annunci e sorprese!
Sappiamo bene quanto sia complicato riuscire a seguire e tenere traccia di tutto, ecco perché noi di Spacenerd vi offriamo tutto il meglio in un solo articolo, dai grandi titoli agli Indie più interessanti, siete pronti? Non vi resta che mettervi comodi e consultare questo articolo per segnarvi tutto ciò che vi interessa!
Quest’anno al Summer Game Fest non tocca sostituire interamente l’E3 come successo l’anno scorso. Il buon Geoff Keighley si è però riservato l’apertura della fiera, confezionando uno show che ha fin da subito lanciato qualche sorpresa che più che riscaldare il pubblico, ha letteralmente infiammato i loro animi.
La fine è il principio. Ebbene sì perché partiremo dalla fine per farvi subito capire il tenore della conferenza, con l’annuncio del primo trailer esteso di Elden Ring! L’opera targata From Software, a lungo bramata dai fan, si è mostrata in tutta la sua maestosità, con tanto di data di uscita per il 21 gennaio 2022.
Il nuovo titolo non abbandona tutte le caratteristiche che hanno fatto le fortune dei precedenti titoli From Software, ma sembrerebbe rivederli in ottica Open World. La collaborazione tra il director Hidetaka Miyazaki e lo scrittore George RR Martin punta ad una caratterizzazione di primo livello del gioco, sia dal punto di vista artistico che sul piano prettamente narrativo.
Il trailer ci mostra un comparto tecnico non proprio next gen, ma il tutto è sopperito dalla splendida art direction e dal character design di nemici e boss. Un titolo dalle così altissime aspettative ha già generato hype nella community che non vede l’ora di metterci le mani per scoprirne tutti i segreti.
L’altro annuncio di grande rilevanza ci viene dato dal primo dei super ospiti della conferenza, ovvero il Maestro Hideo Kojima in persona. Dopo una breve intervista dove spiega al pubblico che la pandemia ha cambiato il suo approccio nella creazione dei videogame, facendo capire che comunque la sua prossima opera potrebbe essere ancora in fase embrionale, non ci lascia a mani vuote, ma lancia un trailer di Death Stranding Director’s Cut per PlayStation 5.
Il trailer è una grossa citazione alla sua opera maestra, ovvero Metal Gear Solid, che fa pensare a del materiale nuovo, ma anche collegato a questa celebre saga! Il gioco arriverà “presto” sulla neonata di casa Sony.
La conferenza si è aperta con un nuovo gioco nato dalla collaborazione tra Gearbox e 2K. Parliamo di Tiny Tina’s Wonderland, un videogame che unisce le meccaniche Looter Shooter della celebre saga di Borderlands con una ambientazione a tema Fantasy Medievale piena zeppa di orchi, mostri, draghi enormi e… amici unicorni! Siete pronti per questa nuove folle avventura? Vi lasciamo al trailer di presentazione che ci dà appuntamento ai primi mesi del 2022.
Tra gli Indie da tenere sott’occhio vi sono sicuramente Planet of Lana, un’avventura in un mondo 2D “dipinto a mano” che tra colonna sonora ispirata e scenari evocativi ha già catturato l’attenzione dei fan Xbox per il 2022.
Anche Solar Ash è tornato a farsi vedere con un piccolo scorcio del Gameplay molto particolare di cui dispone, ricordandoci l’uscita entro l’anno.
L’annuncio un po’ a sorpresa del mondo Indie è invece Salt&Sacrifice, indie dagli elementi spiccatamente soulslike e dal taglio artistico particolare, seguito di Salt&Sanctuary, che vedrà la luce su piattaforme Sony nel 2022.
E per non farci mancare proprio nulla, per quanto riguarda il genere roguelike tanto in voga, non si può che parlare di Endless Dungeon, un videogame che si mostra ancora in tutta la sua frenesia, ricco di personaggi dai gadget e abilità molto ispirati per il genere, che sicuramente si farà amare dai giocatori di tutte le piattaforme all’uscita.
Come ogni anno, il colosso dei videogame Ubisoft si riserva un posto d’onore tra le conferenze E3, e così anche quest’anno si guadagna il Prime Time del sabato sera, senza però stupire granché e salvandosi in calcio d’angolo. Vediamo cosa propone per medio-lungo termine.
Innanzitutto parliamo di un titolo in sviluppo da tanti anni, che ha cambiato almeno tre volte il nome ma che finalmente si mostra a tutti con tanto di data d’uscita.
Parliamo di Rainbow Six: Extraction, nato dalla costola del fortunatissimo e giocatissimo Rainbow Six: Siege, ma che oltre agli operatori già conosciuti, condivide pochissimo del gioco madre, visto che si configura come un gioco PvE Co-Op che sfrutta la sinergia tra i vari operatori. Ce la farà a conquistare lo zoccolo duro dei fan di Rainbow Six? Lo scopriremo il 16 settembre di quest’anno.
Dopo aver mostrato in altre conferenze parte del gameplay di Far Cry 6, nella propria conferenza Ubisoft si concentra sul celebrare i villain più famosi della saga, con un trailer che ci mostra un contenuto presente nel Season Pass legato a Vaas, Pagan Min e Joseph Seed. Il contenuto sembra approfondire le loro storie tra realtà e dimensione onirica, ma purtroppo potremo scoprirlo solo acquistando il contenuto aggiuntivo, che non sarà presente nel gioco base, molto male.
Una delle due sorprese che salvano la conferenza un po’ incerta è la nuova collaborazione tra il celebre Super Mario e la banda dei Rabbids in Mario + Rabbids: Sparks of Hope. Il sequel ad opera di Ubisoft e Nintendo vedrà le meccaniche RPG a turni già viste, ma ampliate per rendere il tutto più dinamico. L’uscita del gioco è prevista nel 2022. I miglioramenti tecnici si vedono a vista d’occhio: il team di Ubisoft Milano si dimostra ancora una volta ispirato nel rendere questa folle collaborazione più bella e divertente che mai, promettendo novità di gameplay legata soprattutto agli sfavillotti.
Dulcis in fundo, dopo un messaggio del capo Yves Guillemont, la cara Ubisoft ci dà un assaggio del primo progetto completamente next gen della compagnia, con Avatar: Frontier of Pandora. Il trailer in motore di gioco (Snowdrop Engine, ndr.) ci mostra la fantastica Pandora, falcidiata dallo scontro tra umani e Na’Vi, in tutta la sua bellezza e pericolosità. Il gioco sarà un GDR Open World in prima persona con data di uscita fissata per un generico 2022. Manca ancora tanto per saperne di più su questo titolo, ma il colpo d’occhio è d’effetto e sicuramente il franchise Avatar nei prossimi anni avrà tanto da dire sia con i prossimi film in uscita, ma anche con questo videogame.
Era la conferenza più attesa, se ne parlava da mesi, due colossi uniti in 90 minuti di show che non potevano fallire, e a conti fatti non lo hanno fatto. La conferenza Microsoft/Bethesda è stata gestita perfettamente, o quasi, portando 30 titoli di cui 27 al lancio su Game Pass, centrando in pieno la mission dell’azienda capitanata da Phil Spender: vendere il loro abbonamento.
Non possiamo che partire col primo “figlio” del sodalizio Microsoft/Bethesda, che vede in Starfield il futuro delle due compagnie. Grazie ad un trailer in engine non molto lungo, ci viene comunque presentata un po’ di linfa vitale che si respira in questo titolo, definito da Todd Howard “il gioco che avremmo voluto creare da sempre” e “un incrocio tra Skyrim e la NASA“. Queste due frasi lasciano ben sperare, ma da qui all’11 novembre 2022 ce ne saranno di novità da mostrare visto che sono state scoperte troppe poche carte per valutare il progetto. L’unica cosa certa è che il gioco sarà esclusiva per ecosistema Microsoft.
Un titolo che invece si è finalmente mostrato in tutto il suo splendore è S.T.A.L.K.E.R 2, con un trailer davvero ben costruito, che ci mostra un atmosfera pregna di tensione, distorta da “anomalie” che donano una sensazione di pericolo costante, che non può non aver impressionato chi lo ha guardato, anche solo per il livello tecnico che sembra davvero altissimo. Il titolo vedrà la luce il 28 aprile 2022 e sarà incluso su Game Pass dal Day One.
Si passa poi al tanto chiacchierato Halo Infinite, con un trailer che ci mostra la sezione Multiplayer, caratterizzata da tante novità come il rampino, ma che fa respirare quella sensazione tanto cara ai fan di Master Chief di uno shooter pulito, preciso e molto appagante. La sezione Multiplayer sarà disponibile gratuitamente per tutti durante le feste natalizie.
Altre ombre invece si gettano sulla campagna, che oltre ad alcuni scorci con un brevissimo video in engine non è riuscita a trovare spazio nemmeno in questa conferenza. La sensazione è che essa potrebbe essere ulteriormente rimandata e che il team si stia concentrando molto più sul multiplayer per mantenere la promessa dell’uscita entro fine anno.
L’investimento in case produttrici da parte di Microsoft inizia a vedere i suoi frutti, seppur ancora acerbi, con Avalanche che presenta con un piccolo trailer il videogame Contraband. Da esso si può ricavare davvero poco, se non una ambientazione anni ’70. Sappiamo che sarà un titolo probabile solo next gen ma dovremo aspettare per altre informazioni.
Altro piccolo teaser di cosa bolle in pentola ce lo dà Obsidian che, con un trailer davvero molto ironico, ci informa che è a lavoro su The Outer Worlds 2. Tramontati tutti i sogni di rivedere il team al lavoro su un Fallout, ma la curiosità su cosa tireranno fuori con questo nuovo titolo resta altissima.
Arkane invece ci mostra Redfall, un FPS cooperativo dove un gruppo un po’ sgangherato ma già ben caratterizzato con un trailer bello lungo, dovrà combattere un’orda di vampiri, in un mix tra magia e pallottole. Non abbiamo purtroppo un gameplay vero e proprio e la data di uscita è prevista per l’estate 2022.
La vera sorpresa inaspettata della conferenza è il reveal trailer di Forza Horizon 5. Il titolo, ambientato in Messico, era già molto chiacchierato, ma tutta l’attenzione era comunque rivolta verso il titolo principale della serie Forza Motorsport. Invece i ragazzi di Playground Games stupiscono di nuovo tutti con la ricostruzione di un Messico così bello, variegato, minuzioso in ogni dettaglio, che anche i meno avvezzi ai giochi di corsa sicuramente avranno voglia di metterci le mani sopra.
Oltre a sfrecciare liberi per il territorio Sudamericano, è stata mostrata anche una sorta di modalità arena, dove giocatori di tutto il mondo possono sfidarsi in minigiochi con regole e tracciati decisi dalla community. Altra sorpresa è la data di uscita davvero vicina, visto che si parla del 9 novembre 2021.
Microsoft si è accaparrata i diritti del gameplay trailer di Battlefield 2042, che si mostra finalmente in azione mantenendo fede a tutte le caratteristiche peculiari della saga. Il titolo resta spiccatamente cross-gen, ma grazie alla potenza computazionale i miglioramenti su tutti i fronti, mappe, fps e distruttibilità dell’ambiente dovrebbero comunque rendere questa esperienza nuova ed esaltante per gli amanti del genere. Appuntamento per il prossimo 22 ottobre per giocarlo.
Uno degli annunci a sorpresa è sicuramente quello di A Plague Tale: Requiem, seguito di Innocence che si mostra in un reveal trailer in-engine senza poi scoprire troppo le sue carte. Vista la popolarità del primo gioco esso ha comunque generato molto Hype e curiosità su come questa IP possa essere migliorata visto l’ottima base di partenza. Non si sa la data di uscita ma si sa che sarà disponibile al day one su Game Pass.
Anche in questa conferenza non manca il mondo Indie, pieno di titoli di qualità e, anzi, a questo giro abbiamo un quasi Game of the Year che debutta al Day One su Game Pass. Parliamo di Hades, il gioco che nel 2021 ha stravolto il mondo dei roguelike ottenendo una popolarità travolgente. Davvero una bella mossa per Microsoft poterlo offrire sul proprio servizio fin dal giorno di debutto il 13 agosto su altre console oltre Nintendo Switch.
Altro titolo da tenere sott’occhio è Replaced, un’opera dal trailer molto evocativo, che ci mostra l’oscura città di Phoenix City. Il trailer non si sbottona troppo su gameplay e trama, ma già le ambientazioni sono sufficienti a fare finire sotto la lente d’ingrandimento dei videogiocatori questo titolo che dovrebbe debuttare nel 2022.
La conferenza che va a chiudere questi giorni di conferenza, lo fa letteralmente col botto. Dopo un grosso periodo in cui Nintendo ha avuto davvero poco da dire in termini di novità. Il ritorno in grande stile non poteva essere che con una delle sue grandi IP, e col ritorno di un’altra saga che tutti chiedevano a gran voce.
Partiamo ovviamente con Zelda, colosso Nintendo che si mostra con tre titoli. Il primo è Zelda: Skyward Sword in uscita il 16 luglio, dopodiché si parla dell’expansion pass di Hyrule Warriors: Age of Calamity, ma il tutto viene giustamente oscurato dal gameplay trailer del seguito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Un trailer dal ritmo serrato, che mostra anche stralci di gameplay, dove vediamo sia Link che Zelda in pericolo, per poi mostrare scorci di una Hyrule sempre più bella, dalla terra al cielo! Sicuramente ne sapremo di più man mano che l’uscita nel 2022 si avvicinerà.
A completare il segmento Zelda vi è anche l’annuncio di uno speciale Game &Watch a tema che comprende The Legend of Zelda, Zelda II: Adventure of Link e The Legend of Zelda: Link’s Awakening, tre dei titoli che hanno fatto le fortune della serie.
A grande sorpresa, sale sul palco del Direct niente meno che Metroid! Non parliamo del già annunciato Metroid Prime 4, ma della terrificante avventura in 2D di Metroid Dread. Sequel di Metroid Fusion, Dread continua a offrire il gameplay che ha letteralmente definito (insieme a Castlevania, ndr.) il genere dei Metroidvania. Samus sarà braccata da un robot di nome E.M.M.I, che sembra avere nel mirino unicamente la sua morte. L’intera avventura sembra basata sulla fuga della nostra eroina da questo robot apparentemente invincibile. Sarà davvero così? Aspetteremo poco per scoprirlo vista l’uscita l’8 ottobre.
Anche Mario si becca la sua bella fetta di Direct sia con Mario + Rabbids Sparks of Hope, un aggiornamento su Mario Golf Super Rush in uscita il 25 giugno. Ma l’annuncio più importante riguarda Mario Party Superstars, in uscita il 29 ottobre, che promette ore di divertimento in Co-Op locale e online con 100 minigiochi tutti da scoprire.
Un annuncio interessante a tema Marvel è il titolo Marvel’s Guardians of the Galaxy, che farà il debutto su tutte le piattaforme compresa Switch il 26 ottobre, e ci vedrà impersonare Star-Lord a comando della ormai famosa squadra di eroi “mercenari” in cerca di soldi facili in giro per lo spazio. L’ultima fatica targata Square Enix era stata già presentata nella conferenza apposita con un lungo gameplay che ci può dare già un’idea delle situazioni assurde in cui la banda di eroi si andrà a cacciare, il tutto condito da una colonna sonora anni ’80 composta da 13 brani, che farà da accompagnamento alle scorribande di Peter Quill e compagni.
Nella conferenza c’è spazio anche per un altra storica IP sparita dai radar da un bel po’, ovvero WarioWare, che col nuovo titolo “Get It Togheter” scopre subito tutte le sue carte, con tanti minigiochi e la possibilità di Co-Op. Il titolo in esclusiva ovviamente per Nintendo Switch sarà giocabile dal 10 settembre.
Come potete vedere, questo E3 2021 ha lasciato davvero tantissima carne al fuoco, su tutte le piattaforme di gioco disponili. Nel medio-lungo periodo vi sarà una varietà di giochi enorme, e vi invitiamo comunque a recuperarvi tutte le conferenze per avere un panoramica completa di tutti i videogame protagonisti di questa edizione, che per forza di cose non potevamo inserire tutti in questo articolo.
Il medium videoludico è pronto a lasciarsi alle spalle definitivamente l’anno orribile che è stato il 2020, pieno di problemi, paura e rallentamenti di tutti i lavori. La speranza è che finalmente la next gen mostri davvero tutte le sue potenzialità, ma soprattutto inizi a farsi trovare in grandi quantità nei negozi, così da poter finalmente fare il passo definitivo verso il futuro del gaming che inizia a mostrarsi nuovamente roseo.
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