Street Fighter . Tekken . Super Smash Bros . Il genere dei picchiaduro, sia per il loro aspetto competitivo o per la loro estetica accattivante, ha segnato per anni il mondo videoludico, portando titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi e generando una grande community di giocatori , talmente vasta da creare competizioni e tornei, come ad esempio l’EVO (Evolution Championship Series ) dove pro players esperti competono tra di loro in tutte le parti del globo per il titolo di più forte del mondo.
Tuttavia, i picchiaduro sono un genere tanto amato quanto temuto, soprattutto per l’ effettiva difficoltà per cui tali videogiochi sono famosi, specialmente in ambito competitivo, dove è richiesta una particolare capacità tecnica quasi da atleta per poter arrivare al picco della Fighting Game Community (meglio nota come FGC ).
Da dove cominciare quindi a giocare ai picchiaduro ? Quali possono essere i consigli e le dritte che possono aiutare i giocatori in erba? Con questo articolo, cercheremo di vedere come introdursi propriamente nel mondo dei picchiaduro e come affrontare i principali ostacoli.
Il più forte del mondo Molti videogiocatori che si professano tali non si approcciano quasi mai ai picchiaduro , solitamente perché è un genere che fa paura che viene considerato non user friendly e con dei comandi che possono sembrare difficili da imparare.
Molti inoltre contestano che alcuni personaggi di un gioco picchiaduro appaiano avvantaggiati o svantaggiati rispetto ad altri, sostenendo che sia un tipo di gaming ingiusto e senza partita, ma in verità ogni giocatore che ne sfida un altro in questo genere ha le stesse armi a disposizione da utilizzare rispetto al suo avversario, ma è la sua esperienza ad usarle che ne fa la differenza.
L’aspetto che contraddistingue i picchiaduro da altri giochi competitivi come Hearthstone , League of Legends o Rainbow Six Siege sta infatti nella padronanza dei comandi di gioco: sostanzialmente, nei picchiaduro non si può sbagliare, in quanto ogni errore del giocatore è un’opportunità per l’avversario per ribaltare la situazione e vincere e purtroppo il fattore fortuna funziona molto poco per questo genere, poiché la vittoria o la sconfitta non dipendono da eventi casuali, ma unicamente dalle doti del giocatore.
Il genere del picchiaduro è sostanzialmente uno sport e l’allenamento è la chiave per vincere.
Perciò, ovviamente, il primo passo per imparare a giocare ai picchiaduro è iniziare a giocare un picchiaduro. La scelta qui è strettamente personale, perciò saranno le vostre preferenze a scegliere un videogioco e iniziare ad “allenarvi” con il personaggio che ritenete più adatto a voi, ma se siete ancora indecisi, meglio approfondire i vari sottogeneri che si possono trovare e quali sono i loro pregi e difetti.
Choose your fighter Prima ci sono i classici picchiaduro arcade in 2D come Street Fighter , Mortal Kombat e Injustice , molto utili per chi vuole approcciarsi ai fondamentali e non è interessato alle lunghe combo. Si consiglia in particolare il franchise di Street Fighter come primo picchiaduro, perché è rapido da imparare e molte delle combo semplici sono significativamente più corte rispetto agli altri titoli.
Poi ci sono i cosiddetti “anime fighters “, come Marvel vs Capcom , Dragon Ball Fighterz e Guilty Gear , che invece si concentrano sull’utilizzo di combo lunghe e movimenti rapidi, quindi adatti a giocatori più navigati; sono di sicuro molto più dinamici e divertenti da giocare, nonché estremamente esagerati nello stile.
Proseguendo incontriamo i picchiaduro in 3D come SoulCalibur e Tekken , dove la componente tridimensionale comporta un differente utilizzo dell’ambiente di gioco ma non del combattimento, che rimane piuttosto simile ai generi menzionati sopra.
Ultimo è la saga di Super Smash Bros ., che è un picchiaduro che non appartiene ad alcuna categoria menzionata sopra, ma che anzi ha generato un vero e proprio sottogenere conosciuto come Platform Fighters . Forse si tratta dei titoli più casual e meno tecnici con cui prendere la mano se si vuole avere un assaggio di picchiaduro, ma sono anche paradossalmente quelli più difficile da padroneggiare, almeno a livello competitivo.
Come diventare i migliori Una volta scelto il gioco, prima di scegliere il personaggio, è fondamentale imparare i comandi base attraverso la modalità tutorial o allenamento.
Una volta imparate per bene le meccaniche, è il momento della scelta del personaggio , che non deve essere necessariamente quello che più piace, bensì quello più facile da imparare , in quanto solo una volta aver capito coi personaggi più facili come iniziare a combattere , si può traslare le abilità apprese e cominciare a selezionare altri personaggi per uno stile di combattimento più personale.
Una volta scelto il personaggio, bisogna imparare le varie combo e le mosse disponibili e soprattutto, imparare a difendersi e trovare un’apertura, che in altre parole significa imparare come si vince in un combattimento.
Questa sarà sicuramente la fase più lunga e complicata, fatta di tentativi, errori e anche molte sconfitte ma anche di apprendimento tramite il punishing , che nel gergo dei picchiaduro è quando un giocatore lascia delle aperture per poi venire sconfitto e, letteralmente, punito per i suoi errori.
Col tempo poi si impareranno tecniche e strategie più complesse (ad esempio, se si blocca un attacco pesante, si può contrattaccare subito con un altro attacco pesante, oppure iniziare subito una combo veloce per disorientare l’avversario e così via) fino a sviluppare uno stile personale che varia da gioco a gioco.
Sicuramente i più difficili da padroneggiare sono i sopracitati Anime Fighters , in quanto le combo non sono così immediate, ma richiedono una serie di combinazioni di tasti anche molto lunga, che di solito si struttura nel lancio dell’avversario in aria per ricoprirlo di combo in modo che non possa fare dei recover.
In questo caso, per i principianti che hanno scelto questo sottogenere, si consiglia di evitare il comando delle auto combo , essendo questo tipo di picchiaduro praticamente basato sulle lunghe combo e sul non lasciare respiro all’avversario, e di cercare di imparare il più possibile le combinazioni di mosse.
L’auto combo aiuta molto i giocatori di media e alta esperienza, ma è pericolosa per i principianti in quanto non permette un vera e propria crescita ma risulta bensì una facilitazione dell’allenamento che bisognerebbe evitare , quindi non lasciatevi tentare dal lato oscuro della Forza!
Un consiglio per una combo abbastanza facile è iniziare con un attacco leggero, seguito da un attacco medio che lancia l’avversario, seguito dalla sempreverde combinazione di attacchi leggero-medio-pesante.
Per Super Smash Bros , malgrado le combo siano per lo più intuitive da imparare, con tanta libertà di esecuzione per il giocatore, un altro elemento fondamentale è il saper muoversi nello spazio, aspetto che è vitale in quanto l’obiettivo di un match consiste nel lanciare l’avversario fuori dallo schermo. Utilizzare al meglio le proprie risorse per uscire da situazioni svantaggiose, ritornare sulle piattaforme o impedire all’avversario di fare ciò è parte fondamentale dello scontro.
Per ogni gioco poi esistono intere playlist su YouTube che illustrano le migliori tecniche di punishing o guide su come muoversi nello spazio oppure come concatenare combo , oppure come evitare i noiosissimi spam degli attacchi avversari, grande scoglio della community dei picchiaduro e parte comunque essenziale dell’esperienza videoludica , ma che coi giusti consigli e con una buona dose di allenamento personalizzato si riesce sempre a trovare una soluzione per evitarlo.
Non bisogna sottovalutare i consigli di amici o conoscenti più esperti di voi e delle community online che esistono nei vari social network come Facebook o Reddit (e anche qualcosina su Space Nerd !).
Guardare tornei a livello professionistico è infine un passo importante nella carriera del principiante , che dovrebbe cominciare una volta appresi i fondamentali dei picchiaduro , così come provare a sfidare altri avversari online. Qui in realtà non c’è molto da spiegare, ma solo sperimentare cosa avete imparato, creando uno stile che sicuramente, una volta appresi bene i fondamentali, non vi tradirà mai.
Che il viaggio cominci L’inizio sarà particolarmente duro, ma mano a mano che imparerete a prendere familiarità coi comandi, arrivando poi a eseguire delle combo da soli, capirete col tempo trascorso a giocare quanto vi stiate adattando, evolvendo alle regole del gioco, ed è una metamorfosi che può dare solo adrenalina e voglia di andare avanti e diventare sempre più forte. La perseveranza è la chiave della crescita personale.
Alla fine, i picchiaduro non sono ostacoli così insormontabili, l’importante è sapere sempre cosa si sta facendo in quel determinato momento, ed evitare il button mashing , perché l’ordine dei comandi e l’utilizzo risulta essere come poter vincere in un gioco di combattimenti. È la pratica il segreto per poter fare tutto, dal suonare uno strumento, dallo sfondare negli sport fino appunto, a padroneggiare i picchiaduro.
Ecco tutto quello che dovreste sapere sui picchiaduro , spero che questa essenziale guida abbia fatto accendere in voi la passione per questo particolare genere, che non vi mentirò, può essere un allenamento che potrà richiedere molto tempo, ma se volete essere i migliori, da qualcosa bisogna pur sempre incominciare, ma con la pletora di picchiaduro usciti solo quest’anno (tra cui il più recente Marvel vs Capcom Infinity & Beyond ) di sicuro avrete l’imbarazzo della scelta. Buon allenamento!
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