Persona 3 Reload: Episode Aigis Persona 3 Reload e si configura come una remaster di The Answer , l’epilogo introdotto da Persona 3: FES Abisso del Tempo , una misteriosa struttura sotterranea che spunta all’interno del dormitorio e blocca perennemente il cast nel 31 marzo. Metis , un androide il cui incarico principale è proteggere Aigis, chiede alla squadra di mettersi in gioco ancora una volta, poiché sembra che questo fenomeno sia in qualche modo legato a loro. Una figura vagamente familiare sembra aiutarli a distanza, guidandoli nell’esplorazione dei vari piani…
Episode Aigis si propone di dare una risposta ai protagonisti, incerti sulle proprie vite. È meglio cambiare il passato, eliminando la propria sofferenza, oppure andare avanti a testa alta? Tale risposta ci avrà adeguatamente soddisfatti?
Attenzione: potrebbe contenere spoiler legati a Persona 3: Reload
Metis e l’Abisso del Tempo: una torre di ricordi L’Abisso del Tempo è il nuovo dungeon introdotto da Episode Aigis . È sostanzialmente un deserto, in cui sono presenti delle porte che conducono a sette diversi piani: Malebolge Cocito Caina Antenora Tolomea Giudecca Empireo Divina Commedia . L’Abisso del Tempo sembra infatti indicare una scalata -o meglio, una discesa- dei protagonisti nelle varie fasi della propria vita, attraversando l’Inferno, il Purgatorio e raggiungendo infine il Paradiso.
Nonostante riteniamo questo concept più interessante e attraente rispetto al Tartaro, ne condivide tuttavia i difetti, amplificandoli dove possibile. Avevamo già dichiarato nella recensione di Persona 3 Reload che la struttura di questi dungeon non è invecchiata benissimo in quanto, al giorno d’oggi, risulta parecchio macchinosa . In Episode Aigis si aggiunge anche un level design piatto , con le stesse mappe e OST che vengono ripetute in maniera ciclica.
Un pregio che vogliamo sottolineare è tuttavia la rivisitazione della Porta della Monade : non più una, ma ben tre, ordinate dalla più semplice ma con meno ricompense a quella più complicata ma più fruttuosa. Sta a noi giocatori scegliere quale affrontare, osservando e curando attentamente il nostro team prima della battaglia. Questa sfida tende infine a comparire di frequente rispetto al titolo originale, consentendoci di esplorare più velocemente l’Abisso grazie alla possibilità di scendere due piani alla volta anziché uno.
Oltre all’Abisso del Tempo, Episode Aigis introduce anche il personaggio di Metis . Ci limiteremo ad analizzare la sua caratterizzazione e la sua utilità strategica senza spoilerare enormemente la trama del DLC. Metis è un androide esattamente come Aigis, il cui obiettivo principale è proteggere la sorella e accompagnare la S.E.E.S nella loro missione. Non ha occhi per nessun altro se non per la nostra leader; ha comportamenti infantili , quasi bambineschi, e fatica a socializzare con il resto del gruppo.
Dicendola in maniera brutale, per oltre dieci ore di gameplay ce l’accolliamo senza sapere uno stralcio di informazione sui suoi scopi, sul suo passato o sulla sua personalità: vediamo solo i vari bisticci che ha con Akihiko e diversi dialoghi “adorabili ” con Aigis, ma non vediamo null’altro. Anche Metis sembra essere all’oscuro sulla comparsa dell’Abisso del Tempo, ma non si sbottona con nessuno e tende a rimanere nelle sue. Addirittura, la sua Teurgia è esclusivamente legata alla sorella, perché si livella solo attraverso il cambio con lei. Insomma, non è affatto un personaggio amabile e a volte risulta anche stucchevole .
Purtroppo però è un’unità strategica dal valore altissimo. La sua Persona, Psiche Bufu e Garu . Già da Persona 5: Royal personaggio flessibile come Metis è praticamente un inserimento d’obbligo nel nostro team, soprattutto in early game. È come se avessero appositamente reso l’androide sproporzionalmente forte per costringere il giocatore a usarla attivamente, anche contro il suo gradimento. Non siamo propriamente fan di queste mosse da parte delle case videoludiche.
Il fallimento di Episode Aigis Nonostante la critica sia stata abbastanza clemente, ci permettiamo di dissentire e affermare che Episode Aigis è un fallimento, sia dal punto di vista dei contenuti sia del gameplay. Se Persona 3 Reload è una lunga parabola sul lutto e sulla morte, questo DLC mostra -o dovrebbe mostrare- come poterlo rielaborare e continuare a vivere, anche per chi non c’è più. Tale messaggio rimane tuttavia un miraggio per gran parte del gameplay: le sette porte ci aiutano a scoprire i ricordi dei singoli personaggi della S.E.E.S; flashback interessanti, ma superflui , dato che “svelano” aspetti del cast ed eventi che già conoscevamo dal gioco originale. Non forniscono risposte né aggiunte sufficienti da giustificare l’esplorazione di un dungeon così lungo e tedioso.
Un’altra pecca, strettamente legata al gameplay di Episode Aigis , è il soft reset . Poiché il gruppo non combatte da quando Nyx è stata sconfitta, le Personae risultano indebolite e quindi tornano alla loro versione base, azzerando tutti gli upgrade avvenuti nel gioco originale. Dal punto di vista narrativo è una scusa campata in aria : se, come sappiamo, la Persona è la manifestazione della personalità e forza d’animo di un individuo, come può indebolirsi nel tempo?
È una scelta che sicuramente può essere apprezzabile o meno ma, poiché i nemici da affrontare sono praticamente gli stessi, ai fini di un’esplorazione più fluida avrebbe perlomeno avuto senso mantenere le debolezze analizzate in precedenza per evitare di chiamare costantemente l’intervento di Fuuka, soprattutto perché Episode Aigis consente l’importazione del nostro compendio da Reload .
Per lo stesso motivo, non abbiamo apprezzato granché nemmeno che Aigis abbia perso la sua Persona in favore di Orfeo, piazzato lì giusto per mostrare al giocatore il fatto che sappia maneggiare più Personae contemporaneamente. E a proposito della protagonista, forse a causa della mancanza della parte slice of life e dei Confidenti, l’androide rimane un personaggio piuttosto statico .
Dato che in Reload era l’ultimo personaggio con cui potevamo legare, ci saremmo aspettati una maggiore introspezione e un approfondimento più ampio sulla sua figura, ma non è così. Nelle interazioni con gli altri membri della S.E.E.S, più che Aigis, sembra di manovrare Makoto con un character design diverso. A questo punto, forse tanto valeva riportare FeMC (Kotone Shiomi) da Persona 3 Portable . Considerando che il DLC porta il nome della protagonista e serve a spiegare il suo cammino, è un vero peccato dover affermare tali critiche.
Conclusioni Episode Aigis è un DLC che allunga semplicemente il nostro tempo con la S.E.E.S. Persona è una saga che ci sta molto a cuore e, proprio perché sappiamo che ogni suo prodotto è una garanzia di qualità, avevamo delle aspettative molto alte che purtroppo non sono state rispettate . Questo contenuto aggiuntivo non fornisce alcuna risposta e, anzi, in alcuni punti non siamo nemmeno riusciti a capire esattamente dove andasse a parare. Persona 3 Reload è un’esperienza che possiamo definire autoconclusiva , con degli espliciti che forse era meglio lasciare all’interpretazione del giocatore.
Concludiamo lanciando un appello: Atlus, ti imploriamo, basta inserire Joker in qualsiasi tuo prodotto mediatico. È il protagonista di Persona 5 e lì deve rimanere.
Persona 3 Reload: Episode Aigis - The Answer
Comparto grafico e sonoro
9
Coerenza e cura del dettaglio
4
Pros
Leggera innovazione grafica e fluidità nell'esplorazione rispetto a Persona 3: Reload
Leggera innovazione grafica e fluidità nell'esplorazione rispetto a Persona 3: Reload
OST iconica ed impeccabile, anche se ripetitiva
Gameplay e combattimenti godibili, con uno sviluppo della Teurgia più immediato
Cons
Aigis è completamente distante dal ruolo di protagonista e leader
Ambienti di gioco ripetitivi e noiosi, così come la costante presenza di Porte della Monade
Oltre dieci ore di gameplay in cui non si capisce quale sia davvero lo scopo del DLC
Metis è un personaggio da riscrivere completamente
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