Sono passati circa 12 anni dall’ultima volta che abbiamo potuto giocare ad un capitolo della serie antologica di Valve, Half life. Il medium è cambiato, la sua compagnia di sviluppo ha altre priorità e l’IP ha visto un improvviso arresto durante il periodo di pubblicazione dei DLC del secondo capitolo, lasciando tutti in un quasi eterno limbo di domande, sopratutto dopo il clamoroso cliffhanger alla fine di Half Life 2.
Molti nel corso degli anni hanno chiesto a gran voce un seguito, ma più passava il tempo e più il fantomatico terzo capitolo cominciava ad assumere un’aura quasi mistica e mitologica, diventando oggetto di scherzi per molti membri dell’internet e della fanbase. Half life Alyx così arriva quasi dal nulla, riaccendendo nel cuore dei giocatori un barlume di speranza per il futuro della serie e tante gradite novità.
Il gioco come rivelato dalla stessa Valve è studiato per dare il meglio con il visore Index, periferica dotata di sensori in grado di riprodurre i movimenti delle dita grazie ai suoi controller, anche se il titolo a tutti gli effetti potrà essere giocato con tutti gli altri visori in commercio, Oculus, HTC Vive e persino la Mixed Reality di Microsoft. Escluso per ovvi motivi la compatibilità con PlayStation VR.
Su quelle che sono le specifiche tecniche invece, valve ha già indicato quali saranno i requisiti minimi , come un computer con Windows 10, un Core i5-7500 o Ryzen 5 1600 o superiore, una Scheda grafica GTX 1060 o RX 580, oltre al bisogno di almeno 12 GB di RAM per girare a prestazioni accettabili.
Lo storico motore grafico di Valve, il source engine, è tornato con la sua versione aggiornata 2.0, mostrando una più che gradita evoluzione nel comparto grafico, e da subito un supporto completo alle mod: Valve mette in chiaro che il gioco potrà usufruire delle mod, dato che il nuovo motore darà a tutti i modder la possibilità di utilizzare delle librerie apposite per la realtà virtuale, con interessanti sviluppi futuri.
Come già accennato, l’ultimo titolo della serie Half Life rilasciato risale al 2007 che però non ha mai visto l’uscita del terzo episodio. Da qui la compagnia chiarisce che questo Half Life Alyx si ambienta tra il primo e il secondo capitolo della serie principale, prima del risveglio di Gordon Freeman e raccontando di Alyx Vance e suo padre Eli, nel periodo della fondazione della resistenza contro gli alieni Combine. In oltre l’azienda consiglia di aver giocato a tutti i capitoli di Half Life più i due episodi prima di iniziare a giocare Alyx, proprio perché quest’ultimo gioco potrebbe rivelarsi più fondamentale del previsto, con informazioni che potremmo scoprire più in là durante la storia.
Half Life 2 aveva fatto scuola in termini di interazione ambientale e come si può vedere nel trailer, anche Half Life Alyx sembra proporne parecchia. La fisica degli oggetti per quel poco che si è visto sembra ottima, l’interazione con l’ambiente sarà in oltre fondamentale, sopratutto grazie ai nuovi “gravity glove” che permetteranno di chiamare a se oggetti, e sfruttare la tecnologia dei Combine per risolvere puzzle ambientali o altro.
Le azioni che andremo a compiere richiederanno interazioni distinte, come lo sporgersi da un angolo, l’attendere ad una postazione con una mano bloccata, cercare proiettili o oggetti utili sugli scaffali, oltre a rendere le ricariche molto più realistiche che richiederanno di inserire i proiettili o caricatori fisicamente. Andando ad osservare i guanti, oltre a notare un aspetto molto raffazzonato, possiamo notare come vi sia l’intenzione di lasciare più libera possibile la visuale posizionando le informazioni utili direttamente sui guanti.
Half Life Alyx ha una data di uscita prevista per marzo 2020, acquistabile al costo di €49.99 e nel caso si acquistasse entro la fine dell’anno il Valve Index riceveremo il gioco in regalo. Vi lasciamo dunque al trailer di annuncio del titolo.
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