Forza Horizon 5, approfondimento: la scuderia Microsoft accende i motori

L’edizione 2021 dell’E3 è stata una fiera di alti e bassi: diversi editori hanno presentato delle conferenze sottotono, ci sono state numerose assenze (prima fra tutte Sony) ma, allo stesso tempo, compagnie come Microsoft e Nintendo hanno sganciato tante di quelle bombe da lasciare sbalordito ed estasiato il pubblico da casa. In particolare, il futuro della line-up Microsoft si prospetta roseo, con numerose esclusive e titoli terze parti che di mese in mese saranno disponibili al lancio con il GamePass senza costi aggiuntivi.

Tra le esclusive presentate da Microsoft, una delle protagoniste indiscusse della conferenza è stato Forza Horizon 5, ultimo capitolo degli eccezionali racing open-world di Playground Games, sviluppatori al lavoro – tra l’altro – anche al nuovo Fable. In uscita a fine anno, dopo una prima metà del 2021 decisamente povera di esclusive, Forza Horizon 5 si pone come uno dei primi, veri banchi di prova delle potenzialità tecniche e ludiche delle ultime console di casa Microsoft, Xbox Series X e Xbox Series S.

Amore, sono incinta!

Dopo tre anni dalle scampagnate inglesi nei dintorni di Edimburgo, il festival di Horizon si sposta in Messico, un’ambientazione che a detta degli sviluppatori punta ad essere la più vasta mai vista nella serie. Anche in quest’ultimo capitolo, la grandezza dell’area di gioco non va a discapito della sua varietà: non solo deserti ma anche foreste pluviali, colline erbose, cittadine rurali, rovine azteche, aspre montagne e anche un vulcano attivo.

Naturalmente, non saranno solo i biomi ed il parco auto le uniche novità offerte dal titolo. Alle tradizionali corse su strada, sterrato e off-road si affiancheranno inedite modalità come le Esplorazioni, in cui il giocatore dovrà scoprire nuove basi per il Festival esplorando il mondo di gioco sulla scia di indizi e indicazioni. Al momento, poco è stato confermato su ulteriori novità relative alle modalità singolo giocatore.

Una grande attenzione sembra essere riposta sulla componente multi-giocatore: grazie a una “nuova generazione di server”, il mondo di gioco online saprà essere più coinvolgente che mai, con una grande quantità di giocatori presenti in tempo reale al di fuori degli eventi e un rinnovato sistema di matchmaking che, grazie all’ausilio di una nuova intelligenza artificiale battezzata Forza Link, promette un abbinamento immediato nelle modalità ed eventi più utilizzati dai giocatori incontrati nel mondo di gioco.

Una delle novità più interessanti mostrate finora consiste nel sistema di creazione di eventi, notevolmente migliorato rispetto al passato. Non si tratta più di una semplice personalizzazione degli eventi tra auto ammesse, percorsi e condizioni atmosferiche, ma sembra che sarà possibile creare modalità di gioco e (piccoli) ambienti completamente da zero, permettendo di espandere a dismisura la varietà di situazioni ludiche grazie alla creatività dei giocatori.

Articoli che potrebbero interessarti

Non ci sono novità, per ora, su quello che è il punto cardine del gioco: il sistema di guida. Confidiamo che il mix tra arcade e simulazione che ha rese celebre la serie rimanga profondo, scalabile e realistico almeno come nei precedenti capitoli della serie, nella speranza non solo nel comparto grafico, ma anche con pad alla mano, si possa sperimentare un maggior senso di realismo e coinvolgimento.

Un nuovo passo verso il fotorealismo

Con Forza Horizon 5 sembra che si cominceranno a vedere finalmente le vere potenzialità tecniche offerte dalle ultime console di casa Microsoft, specialmente la Series X.

Non sarà solo il parco auto ad essere più dettagliato e realistico, poiché anche le ambientazioni beneficeranno delle nuove tecnologie grafiche rese possibili dai nuovi hardware: verrà implementato un nuovo sistema di illuminazione dinamica che garantirà effetti come i God Rays, mentre i cieli saranno più realistici che mai grazie ad un insieme di registrazioni in 12K effettuate sui veri cieli del Messico che sono stati trasposti direttamente in tempo reale nel gioco.

Tuttavia, al momento il Ray Tracing sulle auto sarà limitato alla modalità Forzavista (la solita vetrina per ammirare le auto) e non è stato rivelato se in gioco sarà almeno applicato su altre superfici come vetri e corsi d’acqua.

Sempre sotto il punto di vista tecnico, Forza Horizon 5 sarà un titolo particolarmente scalabile a seconda della console e della modalità grafica desiderata: sia su Series X che su Series S ci sarà infatti una modalità Fedeltà dove risoluzione e dettagli saranno impostati al massimo possibile (4K su Series X, 1080p su Series S) e a 30 fps, mentre con la modalità Prestazioni si sacrificheranno la risoluzione e (probabilmente) dettagli grafici per ancorare il gioco a 60 frame per secondo.

Il titolo sarà disponibile anche per le console Xbox della passata generazione ma, nonostante le dichiarazioni degli sviluppatori che definiscono tali versioni “soddisfacenti”, ci sono da aspettarsi sensibili compromessi in termini di risoluzione e fedeltà grafica.

Sulla linea di partenza

Con luglio 2021 saranno trascorsi otto mesi dal rilascio delle ultime Xbox. Nonostante le numerosi promesse degli ultimi E3, allo stato attuale l’offerta di queste nuove console è piuttosto scarsa in termini di giochi esclusivi.

Nel prossimo autunno, dunque, titoli come Halo Infinite e Forza Horizon 5 avranno diverse responsabilità sulle spalle: dimostrare le capacità tecniche delle nuove console, di ripagare la fiducia degli acquirenti del lancio e conquistare nuovi giocatori. E a giudicare da quanto mostrato finora, l’ultimo titolo del Playground Games ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo riferimento dei racing arcade per la generazione appena cominciata e l’apripista di una nuova, florida stagione di esclusive Xbox.

Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
Alberto Mantione

Laureato in economia, grande cultore del mondo del marketing e ovviamente appassionato di videogiochi fin da tenere età, sono stato svezzato a 3 anni con i miei primissimi videogiochi, a 4 con nientemeno che Monkey Island giocato assieme a mio padre e a 5 ho portato a termine il mio primo videogioco in assoluto, Pandemonium, dando il via "ufficialmente" alla mia passione. Da allora posso vantarmi di aver concluso quasi tutti i più celebri titoli usciti possedendo pressoché tutte le console, dalla prima Playstation in avanti. Tolti i titoli sportivi, non c'è genere di gioco in cui non mi piaccia cimentarmi

Pubblicato da
Alberto Mantione
  • Articoli recenti

    Look Back, la recensione: il film dell’anno

    Con l'elegante ritardo a cui siamo abituati, dal 7 novembre Look Back è finalmente disponibile…

    % giorni fa

    Red Dead Redemption, la recensione: la redenzione arriva su PC

    Incredibile ma vero, Red Dead Redemption è finalmente disponibile su PC, piattaforma su cui non…

    % giorni fa

    Call of Duty: Black Ops 6, la recensione: in bilico tra una guerra e l’altra!

    Come quasi ogni saga videoludica "longeva", nei due decenni abbondanti della sua vita anche quella…

    % giorni fa

    Neva, la recensione: il fiore della vita

    Tra i giochi indie che negli ultimi anni hanno più smosso anche i gamer più…

    % giorni fa

    Versus e Tenkaichi – Kyoutarou Azuma tra mix di generi e mazzate

    Kyoutarou Azuma, talentuoso e versatile disegnatore di manga, apparteneva alla nutrita schiera di autori esteri…

    % giorni fa

    Lucca Comics & Games 2024: quali sono stati i migliori annunci Manga?

    Anche quest'anno si è concluso il Lucca Comics & Games, e, come tutti gli anni,…

    % giorni fa