Dark Tourist è la nuova docuserie Netflix che racconta i viaggi di David Farrier attraverso le usanze e riti più bizzarri e macabri del mondo.
Questa tendenza di andare in luoghi “pericolosi” o “particolari” viene chiamata come dice anche il titolo “dark turism’’, turismo dell’orrore o turismo estremo.
Con questa serie viaggerete per i posti più strani e inquietanti del pianeta
Si passa da una semplice passeggiata per la foresta dei suicidi in Giappone (jukai) a fare un amichevole chiaccherata con il carcerato più violento dell’Inghilterra CHARLES BRANSON (di cui consiglio vivamente la visione del film del 2008 diretto da Refn, di cui a breve farò anche un articolo) per poi passare a città fantasma radioattive fino ad arrivare ai luoghi visti in Narcos.
Il protagonisti è un documentarista neozelandese* molto espressivo che da i modi di fare somiglia molto al nostro Pif. Il doppiaggio italiano non da molta giustizia alla serie in quanto fa sembrare il protagonista apatico e piatto.
Il mio consiglio è di vederla in inglese subbata in italiano. Unica mia nota negativa è la durata delle puntate: un po’ troppo lunghe, appesantiscono la continuazione della serie. Per il resto è ottima. Personalmente l’ho adorata e divorata. Se siete fan di Human Safari e della sua Italia Abbandonata, allora la straconsiglio.
Che ne pensate? Siete pronti ad avventurarvi con David Farrier e i suoi pantaloncini rosa attraverso le usanze più macabre e bizzarre del pianeta? Fateci sapere nei commenti!
Un saluto e che la forza sia con voi!
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