Benvenuti al quinto appuntamento con Vertical, la rubrica mensile di SpaceNerd che vi consiglia webcomic sempre nuovi – dalla commedia all’horror, dal fantasy allo sci-fi.
L’episodio di questo mese, come accennava poc’anzi il titolo, è uno speciale dedicato alla festa più terrificante dell’anno, ossia Halloween, una ricorrenza che porta sempre con sé novità interessanti nel mondo di webnovel e webcomic.
È infatti fra macabri festoni, zucche intagliate e bambini (talvolta sgraditi) che bussano alla porta in cerca di caramelle, che io e molti altri appassionati della community di Webtoon abbiamo partecipato a Toon or Dare!, un questionario (che trovate a questo link) fornito dalla piattaforma che, con poche e brevi domande, seleziona e ci consiglia i webcomic dell’orrore perfetti per noi.
E allora mettetevi comodi, spegnete le luci e lasciate la porta bene aperta, perché oggi Vertical vi mostra 5 di questi webcomic che vi faranno accapponare la pelle.
Partiamo dal più leggero, un fantasy-romance dall’animo latino che evoca il culto della morte e il rifiuto del trapasso: Love Me To Death.
Il webcomic nasce nel luglio del 2022 dalla penna di due autori, marito e moglie, che creano storie e contenuti sotto il nome di Toonimated.
Con gli attuali 66 episodi, l’opera conta oltre 20 milioni di letture, ha raggiunto un finale di prima stagione ed è dichiarato che vedrà un seguito in futuro.
La storia prende luogo nella città immaginaria di San Guadario, in un mondo magico suddiviso in classi sociali dove, più di cento anni fa, la Chiesa ha cominciato a perseguitare duramente qualsiasi individuo fosse in grado di adoperare magia nera e necromanzia.
Il protagonista della storia è Victor Franco-Santino, un giovane necromante che vive nei bassifondi mantenendo un basso profilo. Un giorno Enrique Olivarez, un potente uomo della classe sociale più alta, lo assolda loscamente nella speranza che possa riportare in vita la sua defunta moglie, la bellissima Mercedes Iglesias, misteriosamente morta all’altare.
Egli accetta il lavoro in cambio di un lauto compenso ma, dopo aver disseppellito il feretro, a causa della poca esperienza, recita un incantesimo di cui non conosce gli effetti e Mercedes, riportata alla vita, mostra erroneamente un amore e una devozione incondizionati verso di lui. Adesso Victor, Mercedes ed Enrique dovranno fare i conti con uno sconveniente triangolo amoroso dagli esiti inaspettati.
Sebbene in fondo questa storia segua la normale andatura di un romance, ciò che è alquanto curioso è il worldbuilding che vi sta dietro, che dipinge come vera antagonista la Chiesa, la quale, con sotterfugi e superstizione, è riuscita a screditare i necromanti – figure in verità per lo più benevole – additandoli come cultori del “Dio della Morte” e incolpandoli, secondo una mitologia costruita ad hoc, dell’esistenza stessa della morte.
Personaggio di grande interesse è soprattutto Mercedes che, similmente al mostro nel Frankenstein di Mary Shelley – sebbene le dinamiche della creazione non siano affatto le stesse -, prima si affaccia alla vita con fare curioso e ingenuo. Poi, rimasta scottata, si rivolta furente contro il suo benefattore, incolpandolo del fatto che tutti la considerano con pregiudizio un essere orripilante.
Ottime inoltre le illustrazioni, sempre ben realizzate e dalle sfumature di colori vivi come il giallo, il rosso e l’arancio che, con i contrasti di viola e nero, trasmettono al pubblico il calore tipico di un’ambientazione latino-americana. Se per questo Halloween cercate un romance dai risvolti macabri, Love Me To Death fa decisamente al caso vostro.
E ora, dentro i meandri della psicologia e dell’etica, con un webcomic magicamente inquietante: Nina’s Magic Chest.
L’opera raggiunge il pubblico internazionale nell’aprile del 2022, nata dall’idea di RD, scrittore e illustratore coreano autore di un altro famoso horror intitolato The Red Book.
Attualmente in corso di pubblicazione, Nina’s Magic Chest conta 81 episodi disponibili e più di 3 milioni di letture.
La storia segue le tumultuose vicende di Nina Lee, una giovane donna alle prese col mondo degli adulti, che un giorno trova una scatola dei desideri fuori dal suo condominio. Pensando si tratti di un giocattolo, ella la porta nel suo appartamento e per gioco esprime tre desideri, solo per scoprire che la scatola è realmente magica e davvero in grado di realizzarli.
Nina viene quindi risucchiata all’interno della scatola e comincia a esprimere qualsiasi tipo di desiderio, con due sole regole: si possono esprimere al massimo tre desideri alla volta, e nulla può uscire dalla scatola. Ciò rende la scatola praticamente inutile, se non che Nina scopre di poter esprimere desideri strettamente collegati alla vita reale, e la loro fedele riproduzione le permette di conoscere segreti e persino di prevedere il futuro.
La situazione idilliaca finisce quando, nelle notti successive, Nina incontra giù in strada una senzatetto inquietante, proprietaria della scatola magica, della quale sembra essere dipendente. Ella indagherà insistentemente su Nina, facendole pressioni psicologiche, aggredendola e avvisandola che la scatola può avere conseguenze disastrose su chi la usa. Ma Nina, anch’ella ormai assuefatta, non permetterà in alcun modo che le venga sottratta la scatola.
La prima considerazione che subito salta in mente è come l’opera ponga all’attenzione del pubblico questioni di intensa moralità, facendoci chiedere se sia giusto approfittarsi di un potere tanto grande, potenzialmente illimitato, come quello della scatola magica.
Tuttavia, il modo in cui l’autore racconta la storia è abbastanza leggero, spesso divertente, soprattutto nei primi frangenti. Per questo si potrebbe definire Nina’s Magic Chest una commedia horror che si inasprisce man mano che avanza, sapientemente narrata in modo che lo spettatore resti stupito da quella che, in prima analisi, potrebbe scambiare per una lettura frivola.
Il webcomic è infine realizzato con uno stile di disegno cartoonesco, dai colori quasi sempre vividi e raggianti, ed è sorprendente come ciò si sposi alla perfezione con il tema tremendamente cupo della storia.
Cominciamo a fare sul serio, con un thriller intenso e terrificante, intitolato School Bus Graveyard.
L’opera, nata nel luglio del 2021, è scritta da un’autrice di nome Red e realizzata insieme a un folto team di disegnatori.
Attualmente conta 56 episodi e ha visto la seconda stagione debuttare recentemente, vantando ad oggi più di 58 milioni di letture.
La protagonista è Ashlyn Banner, ragazza poco socievole che, al suo primo giorno di scuola, fa diverse “amicizie”: conosce sullo scuolabus Aiden e Ben Clark, due cugini dal carattere del tutto opposto; incontra due gemelli, Taylor e Tyler Hernández, alle prese con una rissa nei corridoi; e si imbatte in Logan Fields, un ragazzo maldestro e timido, appena fuori dalla sua aula.
I sei ragazzi scoprono di essere compagni di classe, e caso vuole che l’insegnante costringerà Ashlyn a lavorare con loro ad un progetto. La storia prende una piega sinistra quando, in visita in una casa degli orrori, essi si vedranno perseguitati da una figura raggelante che li seguirà nel buio. Pensando che si tratti di uno scherzo, lasciano l’attrazione ma ben presto scopriranno che per loro l’orrore continua nel sonno, allo scoccare della mezzanotte.
Ogni notte, nel corso di sette lunghe ore, i sei ragazzi dovranno sopravvivere a creature mostruose fatte di tenebre, con una sete di sangue insaziabile e sui cui volti risaltano solo due minuscoli occhi brillanti e un sorriso raccapricciante. Costretti a collaborare per sopravvivere, dovranno usare a loro vantaggio le leggi contorte della dimensione parallela, con la sola certezza che le Ombre hanno una forte debolezza verso ogni fonte di luce.
School Bus Graveyard ha un trailer ufficiale, lo trovate qui.
I primi incontri con le Ombre sono la definizione stessa di “angoscia”: Ashlyn si accorge della loro esistenza già nel mondo reale, credendo che si tratti della sua immaginazione, ma da lì in poi esse la perseguiteranno come stalker, arrampicate sul soffitto o nascoste nel suo letto. Lei non saprà se sia giusto parlarne con gli altri – per una specie di effetto “elefante nella stanza” – finché non si troverà costretta a lottare per sopravvivere al loro inspiegabile desiderio di violenza.
Scaltre, collaborative e spesso dal numero esorbitante, le apparizioni delle Ombre richiamano molto un’apocalisse zombie, con aspetti tuttavia veramente originali e un concept ansiogeno da buon thriller che si rispetti. La brevità degli episodi, inoltre, rende School Bus Graveyard un vero e proprio concentrato di paura.
I disegni, in stile prettamente occidentale, sono semplici ma ben definiti, simpatici negli intermezzi più leggeri e agghiaccianti e carichi di tensione nelle scene più clou. Anche i character design sono espressivi e molto variegati, e la solida strutturazione del cast, con cui è molto facile simpatizzare, dona alla lettura un senso di attrazione verso l’episodio successivo.
Continuiamo invece con un Canvas mistery horror sovrannaturale, intitolato Dead Water Club.
Scritto e illustrato da Cass, questo webcomic è relativamente famoso e conta circa 600 mila letture.
L’opera faceva il suo esordio nel maggio del 2022 e ad oggi conta 58 episodi divisi fra quattro capitoli e un prologo.
La storia narra di una città apparentemente tranquilla, costeggiata da un canale d’acqua stagnante, in cui un giorno viene trovato privo di vita un ragazzo di nome Graham Gino. Il caso viene archiviato come annegamento accidentale, ma Bruno, il fratello maggiore di Graham, non accetta questa versione e decide di fare chiarezza sulla morte del fratello.
Egli viene dunque congedato dal servizio militare per lutto e incontra Rue, l’ultima persona ad averlo visto vivo, e insieme a lei comincia a indagare su un amico d’infanzia di Graham, Edmund, con il quale sembrava avesse un rapporto conflittuale. Edmund nasconde però un segreto terrificante, un qualcosa che non può controllare e che lo tormenta da anni.
Gli eventi si faranno sempre più contorti finché Bruno non si imbatterà in Sandy, un ragazzo trans che afferma di essere stato aggredito da una creatura che assomigliava a suo padre, ma che in realtà non lo era: presto, i quattro personaggi si troveranno sulle tracce di un mostro che non ha nulla a che vedere con la normale realtà.
Potete leggere Dead Water Club in un formato più fluido anche attraverso il sito web ufficiale creato dall’autrice, lo trovate qui.
Dead Water Club è una di quelle opere che bisogna leggere un paio di volte per capirne bene l’antifona. Essa infatti presenta, soprattutto nei primi episodi, una narrazione dei fatti alquanto confusa, difetto che purtroppo possiedono molte serie Canvas, accentuato in questo caso dalla componente mystery.
Una volta familiarizzato con i personaggi, diventa più chiaro al lettore cosa stia accadendo. Quello che inizialmente mostra tutti i tratti di un giallo, si trasforma a poco a poco in un racconto crudo e paranormale, dove le normali leggi umane non bastano per spiegare cosa realmente si celi dietro la morte di Graham, della quale Edmund si sente indirettamente colpevole.
Uno dei punti forti di questa serie sono senza dubbio le illustrazioni, finemente dettagliate in character design e ambientazioni, così tanto che quasi ci si dimentica di star leggendo un webcomic “amatoriale”. I rapporti profondi e complessi fra i personaggi e gli elementi LGBT rendono inoltre quest’opera – ancora nel suo stadio embrionale – una lettura avvincente e un valido candidato per un futuro patronato della piattaforma.
E per finire, uno dei webcomic più disturbanti su Webtoon, in cui l’horror assume la sua forma più pura: Nocturne.
Scritto e illustrato da Fyyaa123 e nato come Canvas, dopo una grande ascesa nelle classifiche ottiene il titolo di Original e nell’aprile 2023 comincia la sua serializzazione.
Con gli attuali 38 episodi e ben 19 storie diverse, il webcomic è in corso di pubblicazione e conta quasi 4 milioni e mezzo di letture totali.
Nocturne è una raccolta di racconti autoconclusivi che, in modo tetro e orripilante, portano nella realtà ciò che si annida negli incubi e ciò che, nella nostra immaginazione, ci attende inesorabile dietro ogni angolo buio. Temi spesso trattati sono schizofrenia, ossessione e depressione, paralisi del sonno, aracnofobia e maledizioni demoniache.
Queste tematiche si intrecciano tutte in un orrido ritratto, frutto di un mondo intriso di perversione e follia, di cui i personaggi sono spesso ignari finché non è ormai troppo tardi. Tuttavia, i racconti non si direbbero connessi fra loro, data la mancanza di un principale protagonista (o anche antagonista), e le evidenti incongruenze che non potrebbero coesistere tutte nello stesso scenario.
Ad eccezione quindi di determinati racconti come Samuel (da cui è tratta l’immagine in sovrimpressione), Sennight (una ragazza che si tramuta gradualmente in un ragno umanoide) e il recente Company with a Human Face (storia di una baita nel bosco dove avvengono tremende mutilazioni), le vicende hanno breve durata e non mostrano ripercussioni su un’ipotetica trama globale, di fatto non presente.
Fyyaa avvisa immediatamente il pubblico dei forti contenuti in cui si imbatterà attraverso un disclaimer, il che non è affatto esagerato. Il body horror è infatti alla base di questo webcomic, di forte ispirazione allo stile Junji Ito, con la deformazione, l’aggiunta e la sottrazione di parti del corpo, rafforzato dall’uso sovente di tipici scenari delle storie di paura.
Nocturne mette crudelmente a nudo la fragilità umana, punendo curiosità, amore, presunzione e codardia come fossero peccati capitali, indistintamente fra uomini, donne e bambini, e mostra quanto ci si possa scoprire inetti dinanzi a fatalità come demoni e insanità mentali. Ogni volta che si scorre un po’ più in basso, si ha sempre il timore incessante che qualcosa di tremendo compaia nella vignetta seguente.
Le vicende e i loro personaggi – talvolta ignari, succubi o rassegnati a questi mali – sono infine descritti con illustrazioni magnifiche e raccapriccianti, sempre disagianti anche nelle fasi di apparente quiete, e degne della fama che questo webcomic ha ottenuto nel tempo.
Qualcuno dei webcomic di questo speciale ha attirato la vostra attenzione? Se non fosse così, Toon or Dare! propone dozzine di altre opere pronte a soddisfare la vostra sete di terrore! E ricordate che, come sempre, Vertical torna ogni mese con nuovi consigli di lettura.
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