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Guida alla visione degli anime: Fansub e siti Warez da evitare

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Introduzione ai Fansub

Nel precedente articolo-guida, che potete trovare QUI, abbiamo visto quali sono i principali siti di streaming utilizzabili in Italia per la visione degli anime. Tuttavia,a fine del suddetto, ho sottolineato come solo una piccolissima parte degli anime prodotti in Giappone vengano successivamente licenziati da questi siti e che la maggior parte degli altri possono essere trovati altrove.

Infatti molti di essi vengono tradotti e sottotitolati dai cosiddetti Fansub: il termine deriva dall’inglese, dall’unione di fan (appassionato) e sub, abbreviazione di subtitle (sottotitolo). La traduzione è prettamente amatoriale e di solito il lavoro viene realizzato solo in una determinata lingua (è molto raro trovare un Fansub che traduca una qualsiasi tipo di opera in più lingue).

Sfortunatamente il mondo dei Fansub non è ancora conosciuto a chiunque e molto spesso le persone si ritrovano a vedere diversi anime senza che sapere da dove siano arrivati e chi ci ha lavorato dietro.

Partendo da questo punto, possiamo vedere quali sono le principali caratteristiche di un anime sottotitolato da un Fansub.

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esempio-fansub

Nell’immagine soprastante possiamo vedere un frame di un esempio di un Anime di un fansub.

A differenza di un normale anime sottotitolato da un sito di streaming (Netflix, Prime Video,ecc..) possiamo notare diverse differenze. In primis l’uso del Font per i sottotitoli non corrisponde ad uno standard comune, ma se ne possono trovare di diversa tipologia e vengono usate anche differenti colorazioni (per esempio associare un colore ad un determinato personaggio). Inoltre, di solito, i Fansubber decidono di sottotitolare anche le canzoni presenti nel video, sia nella propria lingua, sia utilizzando il Giapponese e il sistema di scrittura Romaji . Molto spesso infatti è possibile, grazie all’utilizzo del Romaji e di alcune semplici animazioni sui font, ricreare un simil-karaoke durante la riproduzione di una canzone nell’anime.

Nel caso dello screen soprastante, viene utilizzato il Romaji nella parte superiore dello schermo e il giapponese e la traduzione in inglese nella parte inferiore.

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Inoltre, come succede per una serie sottotitolata da Netflix e company, il Fansub vuole mettere il proprio “marchio” nel proprio lavoro, inserendo durante i frames dei crediti, chi ha lavorato al progetto di sottotitolaggio, con i corrispettivi ruoli, e ovviamente il nome del proprio Fansub.

Uno sguardo più approfondito ai Fansub

Principalmente il lavoro di un Fansub di solito consiste in diverse fasi di realizzazione e nell’utilizzo di diverse risorse umane per essere portato a termine.

Vediamo velocemente alcuni di questi ruoli:

  • Raw Providers: ovvero coloro che si occupano di reperire il materiale da sottotitolare. Il video da cui dovranno iniziare a lavorare è chiamato Raw, prelevato di solito da fonti come Blu ray/DVD/ecc.., in alta qualità, e che non presenta alcun tipo di modifica.
  • Traduttori: di solito, soprattutto per quanto riguarda i Fansub NON inglesi, la traduzione avviene in una seconda fase, ovvero dalla lingua inglese alla propria lingua madre. Differente invece riguarda la traduzione inglese che, essendo di solito la prima ad essere effettuata, richiede ovviamente una conoscenza approfondita della lingua giapponese.
  • Sincronizzatori: coloro che si occupano del timing, ovvero il processo che consiste nel decidere il momento di apparizione e la durata dei singoli sottotitoli. Si cerca di far coincidere nel miglior modo possibile il sottotitolo con la rispettiva parte audio, ad esempio una frase pronunciata da un personaggio.
  • Editors e quality checkers: il loro compito è di revisionare la traduzione per renderla coerente rispetto al contesto e per farla sembrare naturale nel linguaggio in cui l’anime viene tradotto.
  • Encoders: Utilizza la raw e il file contenente i sottotitoli per creare la versione sottotitolata del video in questione. La versione finale sarà un anime con audio in lingua originale e sottotitoli nella lingua in cui sono stati tradotti, sovraimpressi alle immagini originali.

Il lavoro di un Fansubber non è quindi assolutamente da sottovalutare. Bisogna sempre ricordare infatti che tutte le serie che vediamo, soprattutto quelle in simulcast, che riescono ad uscire sottotitolate pochi giorni dopo la release in Giappone, richiedono una mole di lavoro non indifferente e bisogna ringraziare tutte le persone che lavorano nei seguenti ambiti e fanno tutto questo seguendo principalmente la loro passione.

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Come utilizzare un sito Fansub

Non vi spaventate: navigare in un Fansub è in verità particolarmente semplice. La maggior parte dei loro siti infatti sono abbastanza intuitivi da usare e solo poche volte vi si richiederà di registrarvi alla pagina per controllare gli accessi.

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un esempio di un sito fansub. Nella homepage principale possiamo trovare rispettivamente: serie sottotitolate dal fansub, ultimo episodio sottotitolato e contatti vari.

Per quanto riguarda gli anime sottotitolati, si avranno fino a tre possibilità per vedere un episodio:

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  • Visualizzazione in rete: è quello meno comune. La maggior parte dei fansub, infatti, mette a disposizione il proprio lavoro solamente scaricandolo e non mettendolo direttamente in rete per la visione.
  • Download via browser: un classico download usando il proprio browser.
  • Download via formato .torrent: verrà scaricato il suddetto file.torrent, che dovrà essere aperto con il proprio client (es. µTorrent o qBittorrent). Molte volte invece avverrà un collegamento di tipo magnet: se avrete già scaricato il client, una volta cliccato sul magnet link vi si aprirà in automatico il software con il contenuto che vorrete scaricare.

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un esempio di una schermata di una serie fansubbata: in questo caso viene messa a disposizione l’intera serie in alta qualità, con due divers possibilità di scaricamento.

Siti warez: cosa sono e perchè evitarli

Introduciamo adesso ai siti Warez e per quale motivo non dovreste utilizzarli.

Il termine Warez viene dal gergo informatico e significa rubare materiale, prevalentemente software, protetto da copyright.

A differenza dei Fansub, che lavorano su materiale NON licenziato in Italia e quindi non disponibile nella nostra lingua, i siti Warez ricaricano il materiale preso dai Fansub, dove la maggior parte delle volte ci lucrano sopra, senza citare o ringraziare coloro che hanno lavorato sul prodotto. Cosa ancora più grave è che alcune volte, i siti Warez ricaricano addirittura materiale che è licenziato in Italia e nel caso in cui ci si stia lucrando sopra, ovviamente, si sta svolgendo un’azione ILLEGALE.

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un classico esempio di sito Warez: di solito presenta una notevolissima quantità di Anime e diversi siti utilizzano template e grafiche molto comuni, il che li rende molto simili uno dagli altri.

A prima vista un sito Warez può sembrare estremamente intuitivo e facile da utilizzare, questo però NON deve essere comunque un buon motivo per utilizzarli. Ricordatevi che a costo di impiegare un pò più di tempo nella ricerca di un anime da un fansub o ancora meglio iscrivendovi ad un sito di streaming legate, starete supportando il mercato.

Esistono inoltre dei canali Telegram che offrono lo stesso e identico servizio di un sito Warez. Sfortunatamente i canali Telegram sono più difficili da trovare e segnalare (anche per la natura stessa di Telegram); per questo motivo è bene evitare anche codesti canali.

Quali Fansub utilizzare?

Ora che avrete appreso cos’è un Fansub e la principale differenza con un sito Warez, vi starete sicuramente chiedendo DOVE effettivamente si possono trovare questi Fansub, siccome di solito non sono proprio facili da ritrovare sul web.

FansubDB è il principale sito dove cercare il proprio anime, se è stato fansubbato e da chi. Non vi basterà altro che cercare il titolo nella barra di ricerca e vi uscirà come risultato tutti gli episodi che sono stati subbati e caricati, con quale qualità di video e il loro relativo gruppo di fansub. Dovrete solamente cliccare sull’episodio in questione e vi reindirizzerà direttamente al sito web del Fansub dove troverete il suddetto episodio da scaricare.

Nyaa.si è L’archivio (si, con la L maiuscola) degli anime fansubbati. In questo sito potrete trovare qualsiasi tipo di anime sia stato sottotitolato (e ovviamente caricato su questa piattaforma). Essendo di dominio globale, il 95% dei contenuti riguardano principalmente anime raw,sottotitolati in inglese e in altre lingue.

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homepage del sito nyaa.si. Come legenda possiamo trovare rispettivamente: tipo e dimensione del contenuto, link e magnet del Torrent, nome e data di caricamento.

 

Come detto all’inizio della guida, è molto più facile che un anime venga sottotitolato in inglese rispetto a tutte le altre lingue. Quindi se state cercando un anime che purtroppo non è stato sottotitolato nella nostra lingua, molto probabilmente lo troverete sottotitolato in inglese qui. Inoltre, proprio su questo sito, tantissimi fansub caricano il proprio materiale, proprio perchè è una piattaforma molto famosa e utilizzata.

Attenzione però: molo spesso su Nyaa.si vengono anche caricati anime che vengono licenziati su siti di streaming legali, quindi ovviamente quest’ultimi sono da evitare.

Per quanto riguarda tutti gli altri Fansub, potete trovare su internet diverse liste con tutti quelli che sono attualmente presenti e attivi in italia: vi lascio comunque un riferimento ad una Lista dei Fansub italiani.

Considerazioni e conclusioni

Come abbiamo visto fino ad ora, le possibilità per vedere anime sono davvero tante. Bisogna ricordare inoltre che supportare il mercato è una delle prime cose fondamentali per far sì che in futuro sempre più anime vengano portati nel nostro paese e in generale che il mondo dell’animazione ne giovi.

Utilizzare in primis siti di streaming legali quando se ne ha la possibilità e supportare al meglio chi, come i Fansub, lavora sodo per portare in Italia tutte quelle serie che altrimenti non avrebbero mai ricevuto un lavoro di sottotitolaggio, sono i primi passi per far si che il mondo dell’animazione giapponese (e in generale di tutti gli altri prodotti) prenda sempre più piede e possa raggiungere sempre più persone.

Spero che questo articolo-guida, assieme a quello precedente, vi abbia chiarito diverse idee sull’argomento e vi abbia reso in qualche modo più semplice cercare, trovare e vedere anime.

Non mi resta allora che augurarvi di nuovo una buona visione!

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Salve gente, sono Daniele, per gli amici DANYMATT, ho 22 anni, studio Lingue e culture dell'Asia all'università di Torino e sono appassionato di Animazione e cultura giapponese. Non disdegno però assolutamente i videogiochi e gioco molto spesso a FPS e giochi di strategia. (* ^ ω ^)

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Streaming anime: dove guardare gli anime online in italiano – SpaceNerd.it
8 mesi fa

[…] mercato dell’animazione giapponese e rispetta i diritti d’autore dei creatori: evita i siti warez, […]

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