Halloween si sta avvicinando e, a meno che, voi non abbiate 10 anni e non smaniate alla voglia di andare in giro per la vostra città infastidendo i vecchietti con la fastidiosa domanda “dolcetto o scherzetto?” solo per razziare un po’ di dolcetti scaduti, c’è poco altro da fare, una festa a tema è quello che al massimo potrete rimediare.
Io però sono arrivato all’età in cui sono pigro e le serate a tema preferisco passarle a casa con amici, popcorn ed il film giusto.
Film?
E perché non una bella maratona?
Al suono di Sam Raimi vengo sempre colto da pelle d’oca, molti di voi lo amano e lo conoscono per la prima trilogia di Spiderman ma in realtà Raimi è un regista molto versatile ed in passato ha reato davvero molti film che sono entrati di diritto nell’olimpo dei Cult Movie.
Partiamo dall’inizio.
questo è stato il primo film che ha lanciato proprio Raimi come regista, se non erro era il 1981 quando uscì nelle sale cinematografiche e la critica si spaccò in due a causa dei verdetti contrastanti.
Come molti Horror/Splatter dell’epoca, la pellicola narrava di cinque ragazzi che per passare qualche giorno di vacanza si allontanavano dalla comodità cittadina per poter rilassarsi in uno chalet di montagna circondato da un tetro bosco (io sinceramente avrei alzato i tacchi ma si sa che gli americani sono spacconi)
La vicenda ruota attorno ad Ash, sua sorella Cheryl, Scott, shelly e Linda(davvero?), ad ogni modo i ragazzi trovano uno strano libro, scritto col sangue e rilegato in pelle umana, un antico pugnale ed un registratore che prontamente attivano, scoprendo che la voce è di un archeologo e che il libro è un antico testo sumero in grado di riportare in vita i morti.
Il nastro continua e l’uomo pronuncia alcune formule che risvegliano il male di quelle terre.
Da qui in poi accade di tutto, possessioni, omicidi, alberi che stuprano gente, insomma tutto quello che di bello potrebbe accadere in un film Horror, ora non vi svelo come va a finire perché davvero dovreste vederlo.
Riprovaci ancora Sam!
Pochi anni dopo Raimi ci riprova.
Questa volta però i ragazzi a fuggire dalla città sono solo 2, Ash e la sua ragazza Linda (si ancora lei!)
Il film presenta analogie simili al primo, quasi fosse un aggiornamento di questo, quasi come se Raimi avesse pensato “Hey aspetta, a questo giro rifacciamolo così!”
Ok, forse non è proprio andata in questo modo ma la mia impressione, abbiate pazienza, è stata questa.
I due scoprono che lo chalet appartiene ad un archeologo, trovano il Necronomicon, sì lo stesso del primo film, e la storia poco per volta si ripete, questa volta però in modo differente (Io già allo chalet avrei girato i tacchi…).
Ash verrà posseduto, si riprenderà e poco dopo verrà posseduta solo la sua mano che sarà costretto ad amputarsi, e in un modo o nell’altro, insieme ad un altra persona troverà il modo di sconfiggere il male, o almeno credono.
Costretto poi a recuperare dei fogli del libro dalla cantina (infestata da mostri), Ash modificherà una motosega che in seguito calzerà come un guanto al posto del suo moncherino e che, grazie ad un’imbracatura, sarà in grado di attivarla ogni qual volta allunghi il braccio ed insieme al suo fidato fucile a pompa porterà a termine la sua missione.
Tra le varie pagine i due scoprono una profezia che vede un prescelto apparire dal cielo in tempi antichi al quale inizialmente non danno peso.
Tentando poi di sconfiggere il male aprono un varco temporale cercando di far risucchiare il male ma per fortuna (si per fortuna) risucchierà solo Ash.
Atterrando si renderà conto di non essere più nel suo presente, dei cavalieri lo accerchiano impauriti credendo si tratti di una creatura demoniaca ma proprio in quel momento un arpia li attacca, e con un colpo di fucile la Shotta.
Ok forse ho detto troppo, diamine mi sono lasciato prendere la mano.
Non c’è due senza tre.
Il terzo film della serie fortunatamente si distacca completamente dai precedenti capitoli e Ash questa volta dovrà rompere culi nel medioevo.
Già perché il film riparte esattamente dove finisce il precedente, certo con qualche piccolo cambiamento, infatti i cavalieri non lo stanno venerando ma lo catturano credendo si tratti di un nemico, viene portato all’interno delle mura e cercano di giustiziarlo buttandolo nel “pozzo” una buca piena di mostri.
Ash si salva, cercando anche di pubblicizzare il fucile ed il centro commerciale dove lavora e qui lo prendono per scemo anche se non hanno il coraggio di ribattere perché intimoriti, non da lui eh, ma dal suo bastone di fuoco.
Il saggio, l’unico che crede in lui, pensa fermamente che lo straniero sia il prescelto e lo convince ad intraprendere un viaggio per la ricerca del Necronomicon, viaggio nel quale verrà a conoscenza di sé stesso (nel senso che un MiniAsh gli si ficcherà in bocca e crescerà dentro di lui fino a sdoppiarsi) no, non sto delirando.
Finché alla fine il libro lo recupera, certo prima di impossessarsene dovrà pronunciare una formula magica che lui di certo non ha…coff coff dimenticato.
D’ora in poi le cose si faranno toste perché i morti si risvegliano e sono tutti intenzionati a mettere mani su quel dannato libro.
Alla fine una guerra spietata tra umani e non morti si consuma e tutti possono tirare un sospiro di sollievo, Ash finalmente beve la pozione che è stato possibile creare grazie al libro e pronunciando la stessa formula magica ritorna al presente.
Questo potrebbe essere tutto, e per molti lunghi anni le persone hanno dormito sonni tranquilli, molti forse si saranno addormentati pensando di tanto in tanto a che fine aveva fatto Ash e tutto sembrava essere perduto fino a quando, qualche anno fa, a sorpresa ,la starz annuncia per la prima volta la serie Ash Vs Evil Dead, la gente è caduta letteralmente in delirio credetemi!
Bruce Campbell torna dopo quasi 3 decenni ad interpretare il suo ruolo più amato da donne e bambini, Ash Williams e vi assicuro che è più in forma che mai.
Il male appare nuovamente pronto a tormentare Ash, ma perché è tornato?
Beh molto semplice, mentre il signor Williams è appartato con una ragazza e strafatto di marijuana, ritrova tra le sue vecchie cose il Necronomicon e senza rendersene conto recita alcuni versi.
Da qui ovviamente accade il finimondo e, accompagnato da Pablo e Kelly partono, anzi fuggono (inizialmente) fino a che non troveranno una soluzione per rispedire il fottuto demone Kandariano da dove è venuto.
Gli episodi che susseguiranno saranno sempre all’altezza del genere da cui è nato tutto, il finale però non sarà così a lieto fine perché alla fine i ragazzi riusciranno solo a instaurare una tregua con Xena, cioè con Ruby (colei che ha scritto il Necronomicon), interpretata dalla sempreverde e bonazza Lucy Lawless.
In questa stagione succede davvero di tutto, viaggi nel tempo, Pablo che diventa un tutt’uno con il libro, Ash che fa il suo ritorno a casa, Ruby che passa dalla parte dei buoni, viaggi nel tempo (l’avevo già detto?), insomma le cose cominciano ad essere davvero movimentate e credetemi la stagione andrà a finire in un tripudio di esagerazione e trash senza eguali (da tenere d’occhio la puntata dell’obitorio la seconda se non sbaglio).
I 3 protagonisti alla fine crederanno di essere riusciti a debellare il male una volta per tutte, ma Ruby, tornata dal passato e quindi nuovamente cattiva, fa capolino alla fine della puntata facendo presagire l’arrivo di una terza stagione.
Ci siamo ragazzi qui siamo davvero alla fine di tutto.
Il male proprio non vuole sapere di lasciare in pace Ash, il problema ora è che un’altra persona si trova in pericolo, la figlia.
Si neanche lui sapeva di averne una ma un donnaiolo come lui poteva esser rimasto senza figli?
Comunque sia la madre di Brandy va a chiedere aiuto ad Ash, rinominato da tutta Elk Grove Ash ti Sfasc, si perché tutti credevano che fosse stato lui ad uccidere la sorella ed i suoi amici e lo etichettarono tutti quanti come un assassino.
Salva la figlia ma tutto quanto precipita in vacca fino a ché non ci si ritrova in una vera e propria apocalisse.
(E’ d’obbligo menzionare l’episodio ambientato nella banca del seme, una gioia per le menti malate)
Ok scusate la parentesi, ora continuo.
Dove eravamo arrivati? Ah si, Ash si sacrifica cercando di salvare i suoi amici e sua figlia, riesce a sconfiggere uno dei tanti demoni giganti che si sono presentati sulla terra ed in fine sviene.
Quando riprende conoscenza si ritrova in un posto strano, un Cyborg lo accoglie e lo mette alla guida di un mezzo blindato che ricorda le vetture viste in mad Max.
E’ il futuro, un era apocalittica a metà tra fallout e mad Max appunto (anche questo l’avevo già detto).
Questo sarebbe dovuto essere uno degli scenari ipotizzato già alla fine dell’armata delle tenebre ma poi fu scartato ed ora che finalmente ci saremmo potuti trovare a vedere un Ash Williams prendere a calci sui denti demoni e Robot rimarremo nuovamente delusi perché la serie è stata cancellata, probabilmente il destino, un destino di merda ma purtroppo doveva finire così, male, come accade spesso negli Horror.
Ora se a questo Halloween non avrete dunque molto altro da fare e i vostri amici vi chiederanno consigli, organizzatela questa maratona, magari anche solo i primi tre film, la serie potrete recuperarla con calma.
Vedrete che i vostri amici ve ne saranno grati perché per quanto vecchi o strambi possano sembrare, quando arriverete a vedere l’armata delle tenebre vi innamorerete perdutamente di Ash Williams, della sua ironia, della sua psicopatia e della sua cazzutaggine, e da quel momento non vedrete l’ora di guardare dritto negli occhi la vostra ragazza e di dirle “Dammi un po’ di zucchero Baby”.
Ah, ovviamente se poi vi bacerà è quella giusta!
Articolo scritto da Rocco Sabatino
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