Anche quest’anno si è concluso il Lucca Comics & Games, e, come tutti gli anni, uno dei momenti più attesi dai lettori di tutt’Italia era quello degli annunci: quali nuove serie delizieranno i nostri palati durante il 2025? Quali letture sopraffine verranno aggiunte alla nostra collezione di volumetti lasciati sullo scaffale per poi non venir mai aperti?
A queste, e ad altre domande, hanno dato risposta le varie case editrici durante le giornate fieristiche, dal 30 Ottobre al 3 Novembre. Risposte che, almeno per quanto mi riguarda, non hanno particolarmente estasiato, ma qualche buona notizia c’è stata. Prima di passare all’elenco degli annunci più meritevoli d’attenzione, ci tengo a specificare di aver volutamente inserito solo un paio di manga per casa editrice, per evitare un brutto effetto “lista della spesa”. Questo per tutte le CE tranne una, ma capirete presto il perché.
Partiamo, in ordine alfabetico, da Coconino Press. A dir la verità, Coconino non ha annunciato nessun nuovo titolo durante la fiera, ma ha presentato Il nostro doppio suicidio d’amore di Usamaru Furuya, autore presente sia quest’anno che l’anno scorso alla fiera toscana e su cui la casa editrice ha puntato molto.
Il titolo uscirà nel corso del 2025, ma i dettagli a riguardo scarseggiano, dato che si tratta di un’anteprima mondiale: il manga infatti non ha trovato un editore in Giappone a causa del numero troppo elevato di pagine rappresentati scene di sesso. Furuya ha dunque deciso di rivolgersi direttamente a Coconino per pubblicare il fumetto in esclusiva, come affermato dallo stesso autore.
Iniziamo ora più ad entrare nel vivo dell’articolo: Dynit infatti ha annunciato sette titoli a Lucca, per la maggior parte miniserie o volumi unici. Di questi ne ho scelti due che hanno catturato in particolare la mia attenzione.
Il primo è Pinky Candy Kiss di Uozumi Ami, prima serie dell’autrice a essere portata in Italia che attualmente conta 3 volumi ed è in corso di pubblicazione. Si tratta di uno Yuri Josei, di genere slice of life, che dall’incipit mi ha in parte ricordato Run Away With Me, Girl – nello specifico, la parte del recuperare il legame con una compagna del liceo. Sperando possa avere anche la stessa qualità del manga sopracitato, ecco a voi il riassunto della trama:
“Una trentenne viene improvvisamente lasciata dal fidanzato perché non crede che lei lo ami veramente. Frastornata dall’accaduto riesce ad affrontare il momento difficile grazie alla sua vecchia amica dei tempi del liceo, ritrovando la loro connessione speciale di un tempo.”
L’altro titolo che voglio segnalare è Kamimachi, serie di due volumi di Machiko Kyō, già autrice dello splendido Cocoon (edito in Italia sempre da Dynit e che verrà presto adattato in un film animato) e di Count Five to Dream of You, edito invece da Bao Publishing. Qui ho veramente poco da dire, perché a mio avviso il portfolio dell’autrice parla da solo: Kyō è in grado di affrontare temi importanti e struggenti come poche altri autrici del panorama manga, trasmettendo al lettore perfettamente l’angoscia delle situazioni che vivono i suoi personaggi. Anche quest’ultima opera non sembra essere una passeggiata di salute, con la trama che parla di una ragazza scappata di casa.
“La studentessa del primo anno di una scuola prestigiosa Uka è stanca di sopportare le angherie della madre e un giorno fugge di casa. La giovane incontra lo studente universitario Kagerou e trascorre del tempo a casa sua. Non volendo ancora tornare a casa segue il consiglio di Nagisa, un’altra ragazza in fuga, e inizia la sua ricerca.”
L’editore milanese, a differenza dell’anno scorso, quando ha preferito tenersi in canna tutti gli annunci per la fiera casalinga, ha deciso quest’anno di gettarsi nella ressa lucchese, annunciando sei titoli divisi in due appuntamenti: i primi tre, durante il Boys’ Love Party, il 2 Novembre, e altri tre durante il J-POP Manga Back to Basics, nell’ultima giornata di fiera. Ho scelto un titolo da ogni appuntamento, così da rendere più equa la selezione.
Il primo dei due annunci è La Mia Senpai è un Ragazzo, di Pomu, opera conclusa in dieci volumi. Ecco, sento già le voci di chi mi vuole far fare una brutta fine perché non ho scelto La tomba del faraone di Keiko Takemiya, una delle più importanti autrici manga di sempre (tra cui probabilmente l’editor che revisionerà l’articolo, ndr). Ma che clickbait sarebbe senza qualche scelta impopolare che faccia parlare di sé?
Tornando a noi, la trasposizione animata di La Mia Senpai è un Ragazzo è stata uno dei miei highlight della stagione estiva di quest’anno, trattando tematiche quali la sessualità, l’accettazione di sé stessi e da parte dei familiari in maniera non banale e coinvolgente. Sono fiducioso che il prodotto originale sia della medesima qualità.
“Makoto Hanaoka è uno studente del secondo anno delle superiori che, nonostante la disapprovazione di sua madre, si veste come una ragazza. Un giorno, Makoto riceve una confessione da parte una studentessa del primo anno di nome Saki Aoi, che lo aveva scambiato per una ragazza. Tuttavia, anche dopo aver chiarito il malinteso, Saki rimane interessata al suo senpai. Tra l’aperta ed energica Saki e il suo amico d’infanzia Ryuji, il mondo di Makoto diventa più leggero, dandogli la forza di seguire i suoi interessi e di sopportare il peso delle aspettative riposte su di lui.“
L’altro annuncio che mi ha particolarmente incuriosito, ma qui potrei anche sbagliarmi in toto, dato che non conosco l’autore, è Veil, di Kotteri!, serie Josei che conta sei volumi ed è ancora in corso di pubblicazione. Ad avermi attirato è stato principalmente lo stile di disegno della serie, che ricorda più quello di un fumetto occidentale che quello di un manga anche grazie all’utilizzo dei colori, con una tonalità simil-beige che conferisce all’opera una vena retrò che ha un certo fascino.
“Un poliziotto fa la conoscenza di una giovane donna cieca durante un turno di lavoro. La storia, interamente a colori, illustra i piccoli momenti di vita dei due protagonisti, che lentamente entrano in confidenza l’uno con l’altro.“
Anche i nostri grandi amici di Musubi Edizioni hanno annunciato un nuovo manga per il loro catalogo. Si tratta di Kimi no Yokogao wo Miteita, conosciuto anche con il titolo inglese I Look at You, di Rumi Ichinoe, autrice alla sua prima serie pubblicata in Italia, e che segna inoltre l’avvio di una nuova collana di Musubi incentrata sulle storie d’amore, LOVE. Il manga attualmente conta quattro volumi ed è in corso, ma ha già riscosso ampio successo di critica, vincendo il premio come miglior Shōjo alla quarantottesima edizione dei Kodansha Manga Awards.
“Mari è una studentessa timida. Hikari Mori, la sua migliore amica, sogna di trovarle un ragazzo che possa amarla. Un giorno due ragazzi si avvicinano a Hikari per confidarle un segreto…“
Forse una delle sorprese più tristi è stata la mancanza di una conferenza annunci di Planet Manga a Lucca 2024. La linea editoriale del gruppo Panini ha infatti deciso, probabilmente anche in seguito alle critiche piovute dal pubblico sul ritmo non proprio entusiasmante delle conferenze alle precedenti fiere, di annunciare in un secondo momento eventuali aggiunte al proprio catalogo sui social, relegando alle giornate di fiera due “miseri” titoli.
Il primo è Centuria, serie che al momento conta due volumi, di Toru Kuramori, autore alla sua prima serializzazione assoluta. Si tratta di un Battle Shōnen di genere Fantasy, che ha ricevuto un buon consenso dal pubblico sull’applicazione Manga Plus di Shueisha dove, al momento della scrittura dell’articolo, si trova al diciassettesimo posto tra i manga più popolari, con i capitoli che superano le centomila letture di media.
“Nascosto su una nave di schiavi, Julian salpa per il grande continente con un centinaio di schiavi, tutti desiderosi di libertà senza sapere a cosa stavano andando incontro.“
Il secondo titolo annunciato è Tower Dungeon del celebre Tsutomu Nihei, autore già conosciuto e apprezzato per numerosi titoli quali Blame!, Knights of Sidonia e più recentemente Kaina of the Great Snow Sea (non so se è apprezzato per quest’ultimo, a me l’anime ha fatto schifo, ma tant’è ndr). Seguendo il solco tracciato proprio dalla sua ultima opera, Nihei continua a esplorare atmosfere fantastiche, molto diverse da quelle cyberpunk e sci-fi che l’anno reso celebre. Il manga attualmente conta 3 volumi ed è anche questo un Battle Shōnen (non bene sulla diversificazione Planet, considerando che hanno annunciato due manga, ndr).
“Per salvare la principessa del regno rapita, lo squadrone della guardia reale sfida la Torre del Drago, una gigantesca struttura fluttuante in mezzo al cielo, venendo fermati da potenti demoni. Dal villaggio vicino viene lanciata una sorta di provocazione, l’intento è rimpinguare il contingente da inviare. Un giovane si unisce a loro e, quando raggiunge la torre, la ruota del destino comincia a girare.“
Anche SaldaPress non si è data alla pazza gioia con gli annunci: come Planet, ha annunciato solamente due titoli. Certo, si tratta di situazioni totalmente diverse, SaldaPress è molto più attiva sul mercato del fumetto occidentale, ma capitemi: io qualcosa per introdurre il paragrafo mi devo inventare, e dopo 1700 parole la fantasia sta iniziando anche un po’ a mancare. Proprio come Planet, anche SaldaPress non ha brillato per varietà di generi, annunciando due manga di stampo fantasy, pur essendo molto diversi tra di loro.
L’unico dei due che mi sento di risaltare è The Dungeon of Black Company di Youhei Yasamura, opera che attualmente conta 12 volumi. Si tratta dell’unico lavoro dell’autore, ma avendo consumato la trasposizione animata qualche anno fa, posso garantirvene la bontà. Certo, nel 2021 non avevo ancora sviluppato quella verve di ribrezzo misto a odio per gli isekai, che ormai mi rende quasi totalmente inguardabile qualsiasi cosa non sia una parodia (o simil) del genere. Fortunatamente, The Dungeon of Black Company ha una spiccata vena comico-parodistica, il che mi suggerisce che anche al giorno d’oggi non mi farebbe venire voglia di chiudere il volume in 40 pagine.
“Il motto di Kinji è “non voglio lavorare”, ma presto scoprirà cosa vuol dire faticare! Trasportato in un altro mondo, non viene accolto a braccia aperte come l’eroe che salverà tutti, ma, al contrario, è subito costretto a lavorare in una miniera. Che razza di posto è mai quello?“
Arriviamo ora, finalmente, al pezzo da novanta. Praticamente l’unica casa editrice ad aver avuto una Lucca “vecchio stile”, con sedici titoli annunciati durante la fiera, oltre ad aver avuto quello che sarà probabilmente L’annuncio più importante di tutti i cinque giorni. Star Comics ha annunciato i suoi titoli su due giorni, i primi tre mercoledì e gli altri tredici giovedì. Andiamo a vedere quali sono stati i più significativi:
Il primo, senza alcuna sorpresa, è la nona parte di Le Bizzarre Avventure di Jojo, The Jojolands. Era un po’ il segreto di pulcinella, sapevamo tutti che prima o poi sarebbe arrivata e, a partire dalla prossima primavera, anche noi potremmo leggere le ultime fantasie partorite dalla mente geniale di Hirohiko Araki.
“Il quindicenne Jodio Joestar ha un sogno, quello di diventare ricco. Vive con la sua famiglia vendendo sostanze illegali in una tranquilla cittadina delle isole hawaiiane. Un giorno viene coinvolto in un furto ai danni di un ricco giapponese insieme ad alcuni complici. Il primo passo verso la realizzazione del suo sogno.“
Il secondo annuncio, arrivato sempre il mercoledì, è la riedizione di Magic Knight Rayearth e del suo seguito. I due manga, entrambi delle CLAMP, famoso gruppo di artiste nipponiche che hanno dato i natali a numerose e popolari serie dagli anni ’90 ad oggi, constano di 3 volumi ciascuno, e sono di genere Mahō Shōjo e Fantasy.
“Hikaru, Umi e Fuu, tre studentesse delle medie, si ritrovano lo stesso giorno in gita scolastica alla Tokyo Tower quando all’improvviso sentono una voce che chiede aiuto, subito seguita da un bagliore, e si trovano catapultate in un mondo misterioso, Cephiro.
Dal monaco Clef apprendono la loro missione: diventare Cavalieri Magici ed esaudire il desiderio della principessa Emeroude. Dopo le iniziali incertezze, comprendono l’importanza del loro compito e con impegno affrontano gli ostacoli e difficoltà.“
Nella giornata di giovedì, come già accennato in precedenza, sono invece arrivati gli annunci di due manga molto attesi dal pubblico. Il primo è Kagurabachi, di Takeru Hokazono, autore alla prima esperienza assoluta. Il suo manga è diventato subito virale, soprattutto grazie ai meme di internet, portando Kagurabachi nella top 10 dei manga più letti di Manga Plus, dietro solamente a titoli già di enorme popolarità. Voglio essere chiaro, a me questo manga non è piaciuto, lo descriverei come una versione edgy di Demon Slayer (che già a stento sopportavo, ndr), ma si tratta sicuramente di un’aggiunta importante al catalogo dell’editore perugino.
“Chihiro è un giovane che passa le sue giornate a lavorare i metalli sotto la guida di suo padre, il famoso fabbricante di spade Kunishige Rokuhira, nella speranza di diventare un giorno un fabbro altrettanto abile. Tuttavia, le loro spensierate giornate tra padre e figlio hanno presto termine quando una tragedia colpisce improvvisamente i due. Da quel giorno macchiato di sangue, Chihiro e la sua spada percorrono una sola strada, quella della vendetta.“
L’altro annuncio che, all’incirca da un anno a questa parte, ovvero dall’uscita della sua trasposizione anime, era molto richiesto dal pubblico è My Love Story With Yamada-Kun at LV.999, di Mashiro, manga shojo di genere romance e slice of life. Anche in questo caso si tratta di una prima opera dell’autore, che al momento è composta da 9 volumi in corso. Pure di questo titolo non sono un grandissimo fan, pur avendolo trovato godibile in alcuni aspetti; ma, come per Kagurabachi, si tratta di un annuncio importante per Star Comics, che dimostra di essere attenta alle richieste del pubblico.
“Akane è stata lasciata dal fidanzato per una ragazza che ha conosciuto all’interno di un videogioco. Anche se col cuore infranto, lei continua a giocare e si reca addirittura a un raduno. Qui vede il suo ex con la sua nuova fiamma e non può fare a meno che accusare il colpo. Ma un famosissimo giocatore accorre in suo aiuto, e quando i due ex si trovano faccia a faccia, Akane inventa sul momento che quel giovane appena incontrato è il suo attuale fidanzato!“
Durante il primo giorno di fiera, Star Comics, in collaborazione con Altraverse (Germania), Planeta (Spagna) e Kana (area Franco/Belga), ha annunciato che, a partire dalla prossima primavera verrà pubblicata, nei paesi sopracitati, Manga Issho, la prima rivista di manga europei, con storie scritte e disegnate da artisti provenienti proprio dal Vecchio Continente.
Lo scopo che si pone la rivista è quello di creare un ponte tra le diverse culture, unire la cultura manga europea e promuovere la diversità creativa all’interno della scena. La rivista verrà pubblicata in un formato 165x240mm, per oltre 300 pagine di contenuti ed un prezzo previsto, per il primo numero, di 4,90€, che verrà poi aggiornato a 6,90€ dal numero successivo. Ulteriori notizie verranno poi diffuse il 7 Dicembre, alla Fira de Barcelona Gran Via, per poi essere venduto in anteprima tra il 27 e il 30 Marzo 2025 al Salone del Libro di Lipsia.
Una scommessa sicuramente azzardata da parte delle case editrici: non si tratta della prima volta che una formula del genere viene proposta, almeno in Italia, ma questo tipo di pubblicazioni non ha mai attecchito particolarmente nel nostro mercato. Vedremo se il tempo darà loro ragione o se Manga Issho sarà un fiasco, ma per il momento non possiamo fare altro che aspettare Aprile.
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