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AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative, la recensione: l’importanza dei 2 punti di vista

AI: THE SOMNIUM FILES - nirvanA Initiative

9

GAMEPLAY E LONGEVITA'

9.5/10

GRAFICA E SONORO

8.5/10

COERENZA E CURA DEL DETTAGLIO

9.0/10

Pros

  • Storia avvincente, incipit iniziale decisamente più coinvolgente di quello del predecessore
  • Cast che rasenta la perfezione, ce n'è per tutti i gusti con una caratterizzazione eccellente
  • Tecnicamente molto più rifinito, con ottime cutscene con quick time events che non stonano
  • Ritmo davvero consistente che non annoia mai...

Cons

  • ...che però ha portato a trattare alcuni avvenimenti che avrebbero meritato un approfondimento maggiore, un po' troppo frettolosamente
  • Su certe cose tende a fare (forse) fin troppa leva sulla sospensione dell'incredulità

A poco meno di 3 anni dall’uscita del primo capitolo, con “AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative”, torniamo nella nostra Tokyo futuristica per assistere la ABIS in un nuovo caso

Quanto è bello poter vedere la stessa storia con prospettive differenti?
Tanto, davvero tanto.
Lo abbiamo apprezzato universalmente con The Last of Us Parte II, ma ovviamente non è l’unico gioco a permetterlo.

AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative, sequel del titolo del 2019 “AI: THE SOMNIUM FILES” del Team Zero Escape, grazie alla presenza di due personaggi giocabili, aggiunge questo fattore narrativo al primo titolo della serie, regalandoci profondità e una visione più “a tre dimensioni” delle vicende, addirittura facendoci capire che nell’essere sommersi di informazioni, facilmente si può essere mandati addirittura fuori strada, senza nemmeno la necessità di bugie o tranelli.
Ecco, ora quel che è stato appena detto vi suonerà stranissimo, ma intrigante vero?

Ovviamente questo è solo un’unghia dei misteri e dilemmi che si celano dietro quella che a primo impatto può apparire una semplice VN investigativa piena di battute fuori luogo e scene al limite del ridicolo.

Ora però, Frayer, è il momento di scoprire i segreti di questo mondo.

CASE FILE 1: HALF BODY KILLINGS E NIRVANA INITIATIVE

La storia, ambientata poco dopo la fine del capitolo precedente, ruota attorno al “HB Case“, un caso assegnato all’unità speciale ABIS (Advanced Brain Investigation Squad) che consiste in misteriosi omicidi in cui le vittime vengono “tagliate” a metà dall’assassino denominato “Tearer” che fa ritrovare, in momenti differenti, le diverse parti sinistre e destre dei vari malcapitate e malcapitati.
Dietro tutto ciò si scoprono esserci delle complesse motivazioni (cit.), tra cui la misteriosa “Nirvana Initiative“.

Noi impersoneremo Mizuki e Ryuki, gli agenti di punta dell’unità investigativa, che sono anche dei Psyncer: individui capaci, attraverso un macchinario, di esplorare i cosidetti “Somnium” cioè letteralmente dei sogni che rappresentano il subconscio dei vari soggetti sottoposti ai psync, così da poter scoprire la verità dietro bugie e/o fatti da loro nascosti.

Senza stare a dilungarci troppo nel raccontare la trama, cosa che di certo vi illustrano meglio lo story trailer o le pagine dei vari store, vale la pena segnalare che, davvero, la base appena illustrata è assolutamente nulla rispetto a tutto ciò che potete trovare nel gioco vero e proprio: tra sottotrame, storyline parallele dei personaggi secondari o anche solo l’ARG svolto nel periodo prima dell’uscita, ce n’è per tutti i gusti.

In breve: la narrazione nel complesso ha un ritmo fenomenale fin dall’inizio, al contrario del suo prequel che partiva molto più lentamente; si è svolto un lavoro enorme nel rendere tutto più accessibile, una narrazione molto più pulita, diretta e intrattenente che purtroppo a volte sfocia in momenti in cui vengono trattati alcuni eventi in modo troppo frettoloso e altre volte forse ci potrebbe essere davvero troppo ricorso alla sospensione dell’incredulità, per alcuni.

CASE FILE 2: TRA PERSONAGGI E VARI INTRECCI

Il cast di questo Ai: The Somnium Files – Nirvana Initiative è davvero di qualità.

Le nuove aggiunte e il ritorno dei personaggi più amati del primo capitolo, creano una compagnia di personaggi superlativa, varia, con parecchie sfaccettature interessanti.
Le cose più accattivanti sono sicuramente vedere come reagiscono i personaggi alle varie situazioni, scoprire come evolvono le relazioni tra loro e soprattutto comprendere e svelare man mano i misteri dell’intricata e misteriosa storia, che comunque coinvolgono personalmente tutto il cast.

Una cosa molto peculiare e lodevole è che si è riuscito a creare un cast così eterogeneo quanto compatto e assolutamente coerente. I rapporti tra loro nascono tutti in modo molto naturale (a parte uno, che forse poteva essere studiato un po’ meglio, ndr.) e interagiscono tutti senza lasciare nessuno in disparte.

Il tutto viene reso ancora meglio grazie al comparto tecnico che è un nettissimo passo in avanti dall’ultimo capitolo: se su modelli e texture i miglioramenti sono minimi (anche se degni di nota), i veri miglioramenti tecnici li troviamo lato animazione, in cui si può notare un notevole miglioramento, e musiche di Keisuke Ito che ora risultano molto più memorabili e a tema (per esempio quelle dei Somnium), accompagnate dal solito artstyle che abbiamo imparato a conoscere bene col primo capitolo.

A corredo di tutto ciò abbiamo un numero decisamente superiore di cutscene rispetto al primo capitolo (con conseguenti quick time events) che rendono il tutto più dinamico e avvincente.

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A parte gli scherzi, Spike Chunsoft ci ha abituato ad assolute perle del genere, quando si parla di visual novel: “AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative” va ancora oltre e raggiunge un livello qualitativo e di maturità del concept che, con l’aggiunta di alcune novità a un già profondo e completo sistema ereditato dal primo capitolo, merita di rientrare decisamente tra i massimi esponenti del genere.

AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative è una delle VN più accessibili a chi non ha mai approcciato il genere, quasi di sicuro una tra quelle più accessibili e per un pubblico vasto del catalogo Spike Chunsoft.

Nel pratico, AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative è un buon esempio di come il genere visual novel, presentando una buona dose di interazione con gameplay e scelte, può aprirsi ad un mercato più vasto.

Sempre sui miglioramenti al gameplay, un dettaglio lampante è l’aggiunta di verticalità in alcuni Somnium (nuotare o addirittura volare), ma non si ferma solo qui, anzi, ci sono evidenti miglioramenti anche sul lato Visual Novel: un paio di novità quality of life (interfacce e interazioni con gli oggetti più pulite, nonché una divisione più leggibile dei contenuti della sezione file, per citarne alcune) ma anche una dose più massiccia di interazioni per la scelta dei topic di un dialogo, aspetto su cui già il predecessore svolgeva bene il suo lavoro.

A tutto ciò bisogna aggiungere che ci saranno delle parti inedite di “Virtual Reality Mode” in cui si investigheranno i luoghi del delitto e si ricostruiranno anche gli avvenimenti, in cui ci si potrà muovere in terza persona e indagare.

Già il fatto che una visual novel abbia un gameplay trailer fa capire molte cose, in ogni caso consiglio la visione soprattutto a chi non conosce il primo gioco per vedere cosa offre il tutto, più nel dettaglio

Ultimo ma non meno importante, il fattore varietà/rotazione di meccaniche che, associato alla trama davvero interessante e la cura maggiore nelle cutscene elogiate prima, evita qualsivoglia momento di noia dall’inizio alla fine, facendo rimanere l’attenzione su livelli altissimi.

SCENES REENACTMENT: CONCLUSIONI

Ed eccoci alla fine: ora che abbiamo raccolto tutti gli indizi, ricostruiamo un po’ e facciamo il punto del “caso“.

AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative si pone come uno dei nuovi massimi esponenti del genere.
Anche se non perfetto al 100%, si attesta senza dubbio tra i lavori di punta di Kotaro Uchikoshi e Team Zero Escape, ma soprattutto un primo tentativo concreto di ammodernamento e apertura di un genere al grande pubblico, tra l’altro pienamente riuscito.

Anche se è stata pensata ed implementata una modalità che taglia gli spoiler relativi al primo capitolo, si consiglia vivamente comunque di giocare il precedente prima, se potete fare lo sforzo o ancora meglio se siete avvezzi al genere.

AI: THE SOMNIUM FILES – nirvanA Initiative è disponibile in Europa su PC e in tutto il resto mondo su console Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X|S dal 24 giugno 2022, in Europa arriverà su console a partire dal 7 luglio 2022.

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Cosimo "Kojimo" Riondino

Caporedattore e owner di SpaceNerd.it. Videogiocatore fin dai 5 anni, cresciuto con attorno Gameboy, Sega Master System e Playstation One. La sua saga preferita è quella di "Prince of Persia", ovviamente a partire dai giochi pre-Ubisoft, che lo ha legato in modo indissolubile dall'infanzia ad oggi al mondo videoludico. Altri suoi hobby ed interessi sono anime, la programmazione, musica e la tecnologia in generale.

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