Categorie: Approfondimenti

La novità di Pokémon Let’s Go, Pikachu e Eevee che aspettavo da anni

Sin dall’annuncio dei nuovi titoli spin-off della serie Pokèmon: Let’s Go, Pikachu e Let’s Go, Eevee, sono state oggetto di accese discussioni le novità introdotte a livello di gameplay. Infatti, i primi due giochi Pokémon in uscita per Nintendo Switch, presentano fra tutte, la novità piu grande: le lotte con i pokemon selvatici sono state rimodernate in favore di una sessione piu semplice e immediata per i neofiti della serie. Non si combatterà più con il pokemon avversario, ma si procederà direttamente alla fase di cattura presa direttamente dal titolo di gran successo per dispositivi mobile Pokémon Go. Grazie all’utilizzo del Joy-Con si potrà tirare la pokeball addosso all’avversario senza indebolirlo (o dando loro qualche bacca al massimo) e l’eventuale cattura garantirà alla nostra intera squadra un certo ammontare di esperienza.

Ecco la nuova modalità di cattura

Quest’introduzione non poteva non suscitare polemiche dai giocatori di vecchia data della serie che si sono sentiti come traditi dalla software house Game Freak, che preferisce indirizzare il titolo verso un pubblico più giovane.
La mia esperienza con gli incontri con i pokémon selvatici negli anni passati a giocare titoli delle vecchie generazioni è stata abbastanza traumatica: nelle fasi in cui necessitavo di spostarmi da una città all’altra (e non di farmare esperienza), l’essere sprovvisto di un repellente o magari di un pokémon con volo, risultava essere abbastanza frustrante ed ogni volta che incontravo l’ennesimo Zubat iniziavo a maledire il gioco.

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Ringraziando il cielo, in Pokémon Let’s Go, Pikachu e Let’s Go, Eevee è ora possibile vedere il pokémon che si incontrerà già nella visuale di esplorazione ed è quindi possibile evitarlo o, addirittura, scegliere quale pokemon affrontare semplicemente camminandoci vicino. Dopo più di vent’anni dalla pubblicazione della prima coppia di giochi Pokémon Rosso e Verde, direi: “era ora!

Come direbbe il buon Farenz: “Si, ca**o”

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Andrea Scapellato

Studente di informatica, games and apps developer per Little Houses. Esordio da videogiocatore con la "MegaStation", un terribile Famiclone con l'aspetto della PS1. Gioco preferito: "Prince of Persia: Spirito Guerriero".

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