Chi conosce Spacenerd, sa quanto ci teniamo a parlare di tutti i videogame, con un occhio sempre rivolto ai videogiochi indie (magari come il mai abbastanza osannato Hades ), a maggior ragione se questi sono videogiochi indie italiani, come quelli che abbiamo provato alla Milan Games Week 2025 .
Come ogni visita alla Games Week che si rispetti, infatti, non può mancare una capatina al suo Indie Dungeon . Certo, le atmosfere sono decisamente più strutturate e altolocate (passateci il termine) rispetto a eventi creati dal basso come Zona Warpa , ma questo non cambia la sostanza: abbiamo avuto modo di parlare con chi fa i videogiochi, spesso con ben pochi mezzi e finanziamenti, ma nonostante questo persevera.
E, che dire, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a qualche chicca videoludica. Ecco di seguito una selezione di quel che è stato mostrato durante questa Milan Games Week 2025 .
Monster Chef Tra i videogiochi indie dell’Indie Dungeon, ci siamo fiondati su Monster Chef , opera del team di 8 persone di Studio Pizza . Come leggiamo sulla pagina ufficiale di Steam del gioco, Monster Chef è un action RPG con elementi roguelite , andando dunque a inserirsi in un filone videoludico sempre florido e sempre apprezzato.
Monster Chef ha però moltissime frecce al proprio arco , in grado di farlo risaltare: la grafica semplice ma curatissima , con un comparto visivo e il design di personaggi e mostri distinguibile e perfetto per il setting imbastito da Studio Pizza.
Questo perché la storia e il gameplay di Monster Chef sono decisamente folli : dobbiamo combattere e cacciare mostri , ma non per catturarli o chissà che altro, bensì per cucinarli . Solo così possiamo mandare avanti la nostra locanda , che dapprima sarà poco più che una bettola, ma con il tempo ci permetterà di diventare i migliori chef/cacciatori/locandieri che si siano mai visti.
Fra l’altro questa non è la prima volta che vi parliamo di Monster Chef . Infatti, prima di questa Milan Games Week 2025, lo avevamo già provato nel 2023 . Da allora, come ci ha raccontato il team di Studio Pizza, di strada ne è stata fatta, portando a un gioco per certi versi rivoluzionato .
È stato introdotto per esempio un sistema di resistenza dei nemici ai nostri attacchi. Dal nostro lato poi, quando cacciamo, cambia il piatto che si genera quando sconfiggiamo i mostri in base ai nostri ultimi attacchi (neanche a dirlo, il piatto più comune è un bel piatto di pasta), anche se per cucinarli dobbiamo ricordarci di lanciare la nostra pentola sferica , perfetta per cuocere ogni mostro!
Questi sono solo alcuni degli elementi e delle aggiunte di Monster Chef , che potete già provare tramite la demo su Steam . Per il momento il rilascio è previsto su PC nel corso del 2026 .
Beatrix Nel nostro viaggio fra i videogiochi indie della Milan Games Week 2025, ci ha colpito un altro titolo dal comparto visivo particolarmente accattivante, seppur non cartoonesco come Monster Chef . Questo videogame è Beatrix di Tambù Games (team di sviluppo che ha creato un altro gioco di cui vi avevamo parlato , il monster collector Soulkin ).
Con Beatrix non abbiamo ancora un videogame finito, ma ancora in fase di prototipo , tuttavia entro fine anno dovrebbe essere disponibile una demo su Steam . Come per il gioco precedente, anche Beatrix è previsto attualmente solo su PC .
Ma di cosa si tratta?Beatrix è, come possiamo intuire dal titolo, ispirato alla Commedia di Dante Alighieri , però senza volerne seguire pedissequamente eventi e personaggi . Questo comprensibilmente, cosicché le varie persone che si sono occupate del comparto artistico hanno potuto sbizzarrirsi e lasciar fluire il proprio stile e le proprie idee , non senza influenze al di fuori dell’universo dantesco (come le opere di Junji Ito e Kentaro Miura ).
Ciò ha consentito a Tambù Games di dare un’impronta personale a ogni elemento a schermo e alle storie dei vari personaggi , nel loro intrecciarsi con quella di Beatrice, in viaggio nell’aldilà fra anime dannate e beatitudini .
Con una longevità prevista di circa 6 ore , già da questo prototipo Beatrix si è imposto anche per il suo gameplay semplice ma efficace . Si tratta infatti di un deck builder roguelite , in cui però le nostre carte sono dei tarocchi , il cui stile ci ha ricordato quello delle vetrate multicolore di una chiesa , amplificando non poco la meraviglia del design del gioco.
Spanky “Bat-a-Swing” Immaginate di essere un pipistrello incattivito dalla vita, ma in particolare dalla musica sparata a volume altissimo . Con il vostro udito così sensibile, probabilmente anche voi vorreste vendicarvi . Ed ecco che così vi montate delle casse stereo sulle orecchie e vi aggirate di livello in livello con il vostro nuovo scopo: spegnere la musica e tornare al solito, placido silenzio.
Ambientato nella ritmata città di Metronopolis , questa è la storia di Spanky “Bat-a-Swing” , progetto nato grazie al team di Green Flamingo nel 2021, all’interno della Bologna Game Farm di quell’anno. Da allora, fra susseguirsi di publisher e autofinanziamento, il piccolo gruppo di lavoro (sei persone in totale, il cui core è però composto addirittura da sole tre persone) ne ha fatta di strada.
E così oggi abbiamo la storia di questo antieroe pipistrello , Spanky appunto, che mescola un classico gioco platform con i rhythm game . Da un lato balziamo di piattaforma in piattaforma, evitando fossi, avversari e trappole, dall’altro lato possiamo attaccare i nemici a ritmo , usando il nostro dash contro di loro.
Ovviamente, come ci ha rassicurato il team di Green Flamingo, non sarà necessario seguire precisamente il ritmo negli attacchi per terminare il gioco, anche se questo ovviamente implica terminare i livelli con punteggi più bassi . In più, oltre agli attacchi a ritmo, nel corso dei livelli potremo sbloccare nuove meccaniche , così da avere un gameplay sicuramente più variegato.
E a proposito di varietà, anche a livello visivo Spanky “Bat-a-Swing” sembra interessantissimo. Da un lato c’è infatti la tridimensionalità di un gioco moderno, legata però a un design dei personaggi e delle atmosfere che si rifà all’animazione degli anni ’30 .
Se poi volete provarlo, sulla pagina ufficiale del gioco su Steam è già disponibile una demo . Intanto sappiamo anche che nel 2026 Spanky approderà non solo su PC , ma anche su Nintendo Switch e Xbox .
Midgardr Concludiamo la nostra carrellata di videogiochi indie italiani della Milan Games Week 2025 con Midgardr , opera delle quattro persone del team di sviluppo Holy Radish .Midgardr è il primo gioco sviluppato da Holy Radish e, dopo un anno di sviluppo , il team ha già una data di uscita approssimativa, intorno alla metà del 2026 su PC .
In Midgardr interpretiamo un duca il cui incarico consiste nel costruire, far crescere e far prosperare un villaggio . Insomma siamo alle prese con un city builder , ma non un deck builder , nonostante abbiamo a disposizione un vasto mazzo di carte , che si potrà anche espandere. Le carte a disposizione si dividono fra carte edificio (ovviamente, essendo un city builder), carte effetto istantanee e carte personaggio .
A proposito di personaggi: nel mantenere e aumentare la felicità del nostro villaggio, in Midgardr troviamo anche un’ampia componente narrativa con lettere e messaggi delle persone che incontriamo in game. Questi eventi, e il modo in cui decidiamo di agire in risposta a tali lettere (assecondando o meno le loro richieste), ci portano a ben otto finali narrativi differenti .
Oltre ai vari finali, nel corso delle 3 ore circa di durata di una singola run, ad aumentare e amplificare la varietà e la longevità del titolo ci pensano gli upgrade degli edifici che possiamo sbloccare man mano, oltre chiaramente al modo in cui decidiamo di costruire il villaggio sfruttando i bonus in game.
Al di là comunque dell’elemento di gioco, anche Midgardr può contare su di un comparto visivo di altissimo livello , legato in particolare agli artwork delle carte e dei personaggi .
Se volete provare una demo di Midgardr , purtroppo dovrete attendere ancora un po’, ma intanto potete aggiungere il gioco di Holy Radish alla vostra lista dei desideri su Steam .
L’Indie Dungeon della Milan Games Week 2025 Come sempre, è pressoché impossibile, nella folla e nella frenesia del momento, riuscire a provare tutti i videogiochi indie della Milan Games Week 2025. Ciò dunque implica che purtroppo abbiamo dovuto tralasciare vari videogame , provando comunque a portarvi una piccola selezione della qualità e della varietà delle proposte uscite dall’Indie Dungeon anche quest’anno.
A prescindere infatti da quel che abbiamo provato e quel che non abbiamo provato, l’Indie Dungeon si presenta sempre come una delle aree più floride dell’intera fiera milanese. Questo è vero sia pensando al mondo dello sviluppo indipendente come fucina di idee e genialità (nonostante spesso si sviluppi e si pubblichi a zero budget o poco più), sia per l’atmosfera che si respira fra gli stand dei vari videogiochi, in cui non c’è gara , non c’è competizione , ma solo la voglia di far provare e far conoscere la propria creazione. Dunque, beh, al prossimo Indie Dungeon!
Seguici su tutti i nostri social!