Benvenuti al terzo appuntamento di Vertical, la rubrica mensile di SpaceNerd che vi consiglia webcomic sempre nuovi – dalla commedia all’horror, dal fantasy allo sci-fi.
Se vi state affacciando per la prima volta al mondo dei webcomic, o se semplicemente cercate qualcosa di nuovo da leggere, allora questa rubrica saprà darvi spunti interessanti per il vostro tempo libero.
Le opere che compariranno in questo episodio di Vertical sono tutte disponibili gratuitamente su Webtoon e tutte in lingua inglese, salvo eventuali eccezioni.
L’ordine di disposizione dei webcomic che seguono è del tutto casuale e non mira ad alcun tipo di classificazione.
In testa all’episodio di questo mese troviamo un romance dalle sfumature fantastiche, intitolato Eaternal Nocturnal.
Il webcomic nasce nel novembre del 2021 dall’idea di una promettente autrice americana di origini filippine, Kaitlyn Narvaza – in arte instantmiso.
Con gli attuali 55 episodi, l’opera viene aggiornata ogni settimana e vanta ben 56 milioni di letture.
La storia segue le vicende di Eve, una ragazza che soffre di una grave forma di insonnia. Questa sua condizione ha un impatto devastante sulla sua vita, perché a causa del suo aspetto stremato e dei suoi riflessi annebbiati, qualsiasi attività risulta difficile e trovare lavoro è quasi un’odissea.
Tutto sembra cambiare quando una notte, miracolosamente assopitasi, Eve viene scoperta da Daemon, un ragazzo con un’abilità sovrannaturale. Egli, infatti, diversamente dalle persone comuni, quando si addormenta, invece di sognare, assume una forma trascendentale che gli permette di vagare indisturbato per la città e di interagire con i sogni degli altri. Più precisamente, Daemon si nutre di sogni.
Quella notte Daemon – che non aveva mai notato Eve a causa della sua insonnia – decide incuriosito di mangiare il sogno della ragazza. Quando lo fa, tuttavia, egli è sbalordito nello scoprire che, al contrario di tutti gli altri, Eve è in grado di vederlo. Un loro nuovo incontro risulterebbe dunque rischioso, ma Eve ha bisogno della misteriosa apparizione perché esercita su di lei un inaspettato effetto rigenerante, mentre Daemon non può che provare un’attrazione fatale verso i suoi sogni eccezionalmente deliziosi.
Eaternal Nocturnal ha un trailer ufficiale, lo trovate qui.
Eaternal Nocturnal ha due punti veramente forti: la cura delle illustrazioni e la realistica rappresentazione dei sogni, tema principale di questo romance. I disegni infatti, con le loro proporzioni ottime e i gradevoli abbinamenti di colori, non mancano mai di mettere in risalto ogni dettaglio in character design e outfit, anch’essi piacevoli e armoniosi.
Per quanto riguarda il secondo punto, i sogni in questo webcomic sono eccezionalmente fedeli alla realtà. Compaiono sogni comuni, come quelli in cui si scappa da qualcosa o in cui ci si trova a scuola senza vestiti, e poi ci sono i sogni di Eve, inusualmente vividi e razionali, quasi l’insonnia le avesse conferito abilità onironautiche, presumibilmente la ragione per cui Daemon – che ha accumulato così tanta esperienza da riuscire a “leggere” le persone in base ai sogni che fanno – trova i suoi tanto appetitosi.
Lo spirito psicoanalitico dell’autrice si manifesta anche negli incubi, metaforici e incontrollabili che mettono a nudo le paure di Eve nel modo più inquietante e distorto possibile, al punto che neppure l’autocontrollo della ragazza può tenerli a bada. Ma Daemon, l’uomo “dei suoi sogni”, è lì per aiutarla e, com’è facile intuire, i due diventeranno presto indispensabili l’uno per l’altra.
A seguire, un thriller esordiente dal gran potenziale: No Rose Without Thorns.
Il webcomic, scritto da hyejinyang02 e illustrato da dueyoung, nasce in Corea nel gennaio del 2022 e raggiunge il pubblico internazionale a luglio di quest’anno.
Nonostante i soli 29 episodi tradotti, ai quali se ne aggiungono tre ogni settimana, l’opera inizia già a riscuotere un successo non indifferente con le sue oltre 800 mila letture attuali.
Il sipario si apre su di un piccolo ma appassionato gruppo di idol chiamato Flowers, di cui fanno parte le tre vocalist Lily, Camellia e Rose, la vera protagonista di questa storia. Il gruppo non è molto conosciuto e vanta un modesto successo, ma le tre insieme conquistano sempre di più il pubblico, spettacolo dopo spettacolo, fino all’arrivo di una loro nuova apparizione che cade il giorno dopo il compleanno di Rose.
Le cose prendono una piega sinistra nel momento in cui Rose e Seungcheon – il manager del gruppo, con cui la idol intrattiene una relazione amorosa segreta – escono quella sera in macchina per passare il compleanno in intimità, quando, durante il viaggio, l’auto inchioda bruscamente al comparire di una ragazza in difficoltà, che blocca loro la strada. I due, tuttavia, non sanno che ella è complice di un gruppo di sequestratori che di lì a breve li prenderà in ostaggio.
Rose e Seungcheon vengono rapiti e portati in un luogo sconosciuto, dove i criminali chiedono loro un riscatto in cambio della libertà, senza però sapere di avere per le mani una celebrità per la quale qualsiasi cifra verrebbe ceduta – e ciò, chiaramente, deve rimanere un segreto per l’incolumità di entrambi. Col passare dei giorni, i sequestratori diventeranno sempre più irrequieti e Rose, per non soccombere, si troverà costretta a compiere scelte e sacrifici che mai si sarebbe immaginata, neppure nei suoi incubi più tremendi.
È giusto menzionare il fatto che No Rose Without Thorns è una serie “daily pass”, ossia usa un sistema che limita il numero di episodi leggibili in un’unica sessione, stabilendone un limite giornaliero. Può risultare un meccanismo all’apparenza fastidioso, ma ciò contribuisce a mantenere viva l’attenzione del pubblico, evitando che i lettori consumino gli episodi tutti d’un fiato, per poi trovarsi improvvisamente davanti al muro del “prossimamente”.
Per quanto riguarda la storia, essa presenta un’introduzione alquanto accelerata e sostenuta da alcuni piccoli cliché che danno la spinta iniziale, ma ciononostante ha tutti gli elementi per rivelarsi, in fin dei conti, una storia ottima e ben strutturata. I disegni, inoltre, sono apprezzabili e mostrano una particolare precisione per dettagli e ambienti.
Ciò fa da sfondo a tematiche interessanti, come l’inquietante cambio di personalità di Seungcheon – che per salvarsi davanti al pericolo non nega che sacrificherebbe Rose senza pensarci due volte -, che mette in luce un lato meschino della natura umana e, insieme con i rapitori, che spesse volte si fermano a chiedersi se non sia meglio tornare indietro prima che sia troppo tardi, conferma una profonda evoluzione nel pensiero dei personaggi che fa intravedere in questo webcomic un notevole potenziale e un finale difficile da prevedere.
Ecco invece uno slice of life sentimentale dall’allegria contagiosa: Daily JoJo.
Il webcomic, scritto e illustrato da Donggeon Lee, arriva con una traduzione inglese nel settembre del 2021 e viene aggiornato ogni settimana.
Con i suoi attuali 100 episodi e due stagioni complete, è stato annunciato che l’opera avrà una continuazione e conta ad oggi più di 10 milioni di letture.
La storia narra di Eunjo Lee e Wan Jo, due impiegati d’ufficio in un’azienda di programmazione di videogiochi che sono l’uno l’opposto dell’altra. Se infatti Eunjo è una ragazza disordinata, goffa e trasandata, sincera ma sempre invischiata in qualche guaio; Wan Jo sembra essere un ragazzo acuto, preciso e impeccabile, sebbene sia narcisista e insofferente verso ogni minima forma di socialità.
Quando i due si incontrano la prima volta, e la perfezione estetica di Wan smuove in Eunjo un senso di inadeguatezza, i loro destini si intrecciano e i due “Jo” sono subito legati da un curioso rapporto di amore-odio in cui Eunjo rincorre Wan in lungo e in largo per strappargli qualche consiglio, mentre lui tenta in tutti i modi di levarsela di torno.
Tuttavia, col passare del tempo, Wan non solo si affeziona particolarmente a Eunjo, ma entrambi iniziano a scoprire nell’altro dettagli e qualità di cui difettano e, stando insieme, sembrano completarsi a vicenda. Fra i due l’amicizia sboccia sempre più florida e spontanea, ed è da subito intuibile come, a tempo debito, da ciò possa nascere qualcosa di ancora più grande.
Daily JoJo accoglie immediatamente il lettore con situazioni fantasiose e divertenti in pieno stile slice of life, giocando principalmente sulla rappresentazione concreta di idee e contesti astratti: ad esempio, nei primi capitoli la coscienza dei due protagonisti prende forma e, nella loro testa, l’idea che hanno di sé stessi si manifesta in versioni alternative di loro stessi – il/la “Jo di ieri”, scolorito/a e a tratti pessimista che rinfaccia di continuo le scelte fatte fino ad oggi, e il/la “Jo di domani”, luminoso/a e tendenzialmente ottimista che rappresenta la forma perfetta che entrambi sperano di raggiungere un giorno, e che li sprona (o almeno ci prova) a lavorare per migliorarsi.
Altre numerose tematiche compaiono con l’avanzare degli episodi ma, al contrario di altre opere di questo genere, al termine di ogni capitolo queste non vengono semplicemente gettate nel dimenticatoio, bensì diventano parte integrante del worldbuilding e fanno la loro ricomparsa regolarmente nel corso della storia.
A livello tecnico, invece, le illustrazioni spaziano da piccoli schizzi stilizzati a dettagliate e piacevoli raffigurazioni di ambienti e personaggi. I character design sono semplici, eppure sanno essere abbastanza variegati soprattutto nel vestiario. Insomma, nel complesso questo è un webcomic leggero e divertente, e che non occupa grande tempo per la lettura.
Andiamo avanti con uno sci-fi che unisce apocalisse zombie e intelligenza artificiale, intitolato Housekeeper.
Il webcomic, edito da YLAB, scritto da Yongtaek Chae – autore per altro del già citato Get Schooled – e illustrato da Yuhyun, ha raggiunto Webtoon nel 2019 e ha ricevuto una traduzione inglese nel maggio del 2022.
Ormai quasi al termine della prima stagione, quest’opera conta 69 episodi disponibili e 5 milioni di letture totali.
La storia prende luogo in una realtà alternativa in cui la germania nazista ha vinto la seconda guerra mondiale e Einstein è riuscito a completare la teoria del tutto. Ciononostante, il nazismo è caduto a causa delle guerre civili e il mondo è ora gestito da un unico, grande governo mondiale e democratico. I progressi tecnologici hanno avuto un’evoluzione esponenziale, al punto che robot e intelligenze artificiali esistono già negli anni 60.
Questa realtà fa da sfondo alla storia di Navil, un ragazzino appassionato di disegno che un giorno trova un androide modello maidroid abbandonato in una discarica e lo porta da sua nonna Dorothy, nella speranza che possa aggiustarlo. Quando l’AI è finalmente riparata, Navil la prende con sé e sceglie di chiamarla Hasty, come una famosa marca di cioccolata. Nel mentre, i giornali parlano di un nuovo ceppo di influenza che si sta espandendo a macchia di leopardo in tutto il mondo, ignari che presto quello stesso virus porterà l’umanità sull’orlo dell’estinzione.
Pochi mesi ed ecco nel settore EU-315 tutti, compreso Navil, mostrano i sintomi dell’inarrestabile malattia che trasforma le persone in belve feroci e che muta il genoma umano impedendo ai sistemi AI di identificarle come tali. Ma Hasty, che ha imparato da Navil cos’è l’affetto e il valore della famiglia, scavalca il muro del riconoscimento biometrico e, all’arrivo dell’esercito, deciso a ristabilire l’ordine con la forza, la maidroid è pronta a difendere il suo padrone, consapevole di non poter mai violare la legge che vieta alle AI di attaccare gli esseri umani, in ogni circostanza.
C’è da dire che un’intelligenza artificiale in grado di provare emozioni vere, di sorridere e persino di versare lacrime, non è un tema troppo entusiasmante, in quanto irrealistico e fondamentalmente insensato. Ciò propone però al lettore uno scenario controverso, all’interno del quale un robot si rivela l’unico veramente capace di mostrare un po’ di umanità.
Hasty è infatti la sola, paradossalmente, a considerare i soggetti che hanno contratto la P-influenza come esseri umani, e non come “creature”, come preferisce definirli invece il trenta per cento dell’umanità ancora sana; ed è per questo l’unica ad opporsi attivamente allo sterminio degli infetti, unica contromisura ideata infine dal governo mondiale, dietro la quale si nascondono moventi ben più oscuri della mera sicurezza pubblica.
Ma nonna Dorothy, consapevole che presto sarebbe giunta l’apocalisse, al momento della riparazione ha installato in Hasty un sistema ausiliario, il Glynda Module, che dona all’AI un potenziale bellico inimmaginabile. Con scene di combattimento esaltanti e cliffhanger al termine di ogni episodio, questo webcomic si propone come un’ottima lettura per gli amanti dello sci-fi e del post-apocalittico.
Infine è il turno dell’horror, con un webcomic drammatico e struggente: The Horizon.
L’opera ha avuto un primo debutto su un sito coreano, ora irreperibile, nel 2016, per poi raggiungere Webtoon nell’aprile del 2020.
Scritta e illustrata da Ji-hoon Jeong, meglio noto come JH, la serie è completa ma relativamente breve, e conta soltanto 21 episodi.
La storia parla di un bambino che, allo scoppiare di una guerra, viene nascosto in un riparo di fortuna dalla propria mamma nella speranza che si salvi dagli spari e dalle bombe. Miracolosamente sopravvissuto, il bambino esce allo scoperto ma ad attenderlo non vi sono altro che macerie, cadaveri e, qualche metro più in là, il corpo senza vita della madre.
Disperato e vuoto insieme, il bambino si allontana dalla città in rovina, senza un piano o una metà precisa, per strade e per boschi, finché un giorno non si imbatte in uno scuolabus abbandonato dove sceglie di trascorrere la notte. Al suo risveglio, tuttavia, scopre di non essere solo: un’altra bambina lo guarda nascosta dietro una serie di sedili, smarrita e disperata quanto lui.
Entrambi spaventati, empatizzano e tacitamente decidono di procedere insieme. Scampano a bombardamenti e fuochi incrociati, collaborano per sopravvivere, e insieme raggiungono una lunga e ampia strada completamente deserta che, senza sapere cos’altro fare, decidono di seguire fin dove porterà.
Sotto l’aspetto narrativo, The Horizon può decisamente vantare una profondità e una suggestione che non è facile trovare in altre opere. Ciò che più fa riflettere è il contesto della guerra visto attraverso gli occhi dei bambini; una spirale di violenza incomprensibile, in cui sono abbandonati a loro stessi e che li priva di ogni possibilità e speranza.
I due piccoli protagonisti – di cui non è mai dato sapere il nome – sono costantemente messi di fronte a questioni morali e scelte di vita o di morte alle quali dei bambini non dovrebbero mai essere sottoposti. Il loro coraggio e desiderio di difendersi l’un l’altra, tuttavia, è inscalfibile e finisce inevitabilmente per scaldare il cuore del lettore.
I disegni, dal canto loro, non sono particolarmente dettagliati e si mostrano quasi esclusivamente in bianco e nero, ma ciò non toglie che sappiano esprimere a pieno l’essenza della guerra, cruda e ingiusta e senza troppi fronzoli. Questa, come quella precedentemente citata, è una serie “daily pass” che permette di leggere fino a due episodi al giorno.
Qualcuno dei webcomic di questo mese ha attirato la vostra attenzione? Se non fosse così, ricordate che Vertical torna ogni mese con nuovi consigli di lettura.
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