Ritardi, cancellazioni e problemi: il 2021 sarà un altro anno difficile per i videogiochi?

È ormai un anno esatto che il mondo videoludico è stato duramente colpito dalla Pandemia Globale di Covid-19.

Nessuno si è salvato dalle conseguenze che tutto ciò ha portato, né Software House, né distributori come come Sony e Microsoft, che si sono ritrovate a lanciare la propria nuova generazione di console nell’anno più infausto della storia contemporanea dell’umanità.

Paradossalmente però si parla anche di numeri clamorosi che hanno portato a guadagni record nell’intero settore. L’analisi di Marketwatch ci fa per esempio scoprire un curioso dato: guadagni fino a 189,7 miliardi di dollari dell’intera industria, quasi il doppio rispetto ad un colosso come il mondo del cinema. E non è l’unica compagnia che ha evidenziato, coi suoi studi, un netto aumento degli introiti sia dal punto di vista dell’acquisto di videogiochi, ma anche di console stesse.

L’esempio lampante è quello di Nintendo, che è riuscita a piazzare un record di vendite globali di Nintendo Switch proprio come diretta conseguenza alla pandemia, che ha costretto la popolazione mondiale a rinchiudersi in casa, alimentando sempre più una volontà di uscire, almeno con la mente, dalle proprie quattro mura casalinghe. Un’esperienza che solo il videogioco riesce a soddisfare a pieno.

Con queste premesse, cosa ne sarà del mondo videoludico nel 2021? Si porterà sulle spalle ancora gli strascichi di un anno infausto? O riuscirà a cavalcare ancor più l’onda di una popolarità per certi versi inaspettata?

Sviluppatori Software, il ramo maggiormente colpito

Cercando di analizzare al meglio la situazione, risulta lapalissiano il fatto che nel grande ed intricato mondo videoludico, chi se la passa male è il “settore operaio”, composto da centinaia e centinaia di sviluppatori software costretti a lavorare con mezzi ridotti, in smartworking, senza possibilità di lavorare spalla a spalla col proprio team, e con tempi sempre più stringenti.

È proprio da loro che bisogna partire per capire che il 2021, alla luce di questi primi mesi, a meno di clamorose decelerazioni della pandemia, continuerà all’insegna di continui rallentamenti e ritardi dei lavori.

La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti, basta navigare tra le varie pagine social degli sviluppatori per leggere comunicati stampa di software house che spostano di mesi, se non anni, i propri lavori, o addirittura vengono messi in pausa in attesa del loro destino.

Nessuno ne è esente, dalle piccole software house, a giganti del settore come Ubisoft che ha dovuto rimandare l’uscita di Far Cry 6 non riuscendo a mostrare nemmeno un trailer gameplay, a software house che lavorano per altrettanti colossi.
Due esempi su tutti, Ratchet & Clank: Rift Apart di Insomniac Games, che doveva far parte della lineup di lancio di PlayStation 5 uscendo tra fine 2020 e inizio 2021, e che per via dei problemi di sviluppo è stato spostato all’11 giugno. Il secondo, e più emblematico esempio, è Halo Infinite, che doveva fare le fortune della Next-Gen Microsoft al lancio, ma dopo il gameplay ha mostrato così gravi problemi da non avere al momento una nuova data di uscita, rinviato a un generico autunno 2021.

Quindi a cosa giocheremo nel 2021?

E qui abbiamo di nuovo un paradosso. Cosa puoi giocare in un anno dove le nuove console sono praticamente introvabili, ciò che doveva uscire è stato spostato di mesi, se non di anni, e col futuro incerto per molti videogames? La risposta è semplice, a tantissimi titoli!

Per nostra fortuna l’offerta videoludica ormai è tanto bella quanto varia, e per un gioco spostato o cancellato, l’offerta ne vanta almeno altri 2-3 pronti a prendere il suo posto! Sony e Microsoft hanno rallentato, ma non si sono mai fermate del tutto, puntando sui propri cavalli di battaglia, pur dovendo fronteggiare il problema di produzione delle nuove console.

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Sony continua il suo ottimo lavoro di focus sulle proprie esclusive, puntando quest’anno innanzitutto su Ratchet & Clank, pronto a darci un assaggio di vera Next Gen in estate. Ce la farà a lanciare anche la seconda esclusiva come ci ha abituato da anni? I riflettori sono puntati su Horizon: Forbidden West che, pur fermo ad un trailer di annuncio focalizzato più sulle ambientazioni che sullo stato dello sviluppo, dovrebbe riuscire a vedere la luce a fine anno.

A questa strategia vanno premiati anche gli sforzi di puntare sul PS Plus, con Sony che in questi primi mesi del 2021 sta regalando vere e proprie perle e giochi di uscita recente come Final Fantasy VII Remake in regalo proprio questo mese. Modus operandi che era già iniziato l’anno prima quando fu Fall Guys ad essere regalato, facendo le fortune degli sviluppatori e di Sony stessa visto un boom di utenza.

Ovviamente tutto ciò arriva come diretta risposta all’asso nella manica di Microsoft, il Game Pass. Come si può non pensare a questo splendido servizio che la casa di Redmond ti offre su console di fascia alta, bassa, smartphone e PC? Una vera e propria miniera d’oro di giochi per chi in questo 2021 vuole approfittare del rallentamento dei lavori e la difficoltà di uscita dei videogame, per recuperare perle del passato, giochi recenti o le stesse esclusive Microsoft che usciranno al Day One sul servizio, come il recente Horror The Medium, e, si spera, Halo Infinite.

E sul fronte Nintendo? Dopo un 2020 sonnecchiante, che ha visto la casa di Kyoto eclissarsi completamente dopo il lancio di Animal Crossing, questi primi mesi del 2021 segnano il ritorno sulle scene della software house, grazie agli anniversari dei suoi brand più iconici. Per i 25 anni Pokémon si riparte per Sinnoh con Pokémon Diamante Splendente e Perla Lucente, mentre per i 35 anni di Zelda è stata annunciata la Remastered di The Legend of Zelda Skyward Sword, con ulteriori sorprese che arriveranno durante l’anno.

Non mancheranno di certo titoli dedicati a Super Mario, e Monster Hunter Rise sembra già un successo annunciato. Insomma, Nintendo si è goduta il record di vendite di Switch nel 2020 per invadere il nuovo anno con tutti i suoi pezzi da novanta.

Oltre tutta questa variegata scorpacciata videoludica non vanno dimenticati gli sviluppatori di terze parti con i loro videogames multipiattaforma. Ubisoft, Warner Bros, EA e soprattutto From Software con Elden Ring, sono tutte pronte ad offrirci ore di divertimento per tutti i gusti.

Il 2021 sarà una sfida per l’intero medium videoludico, che punta alla definitiva grandezza

Al netto dei problemi che la Pandemia Globale di Covid-19 sta causando a tutti i settori lavorativi, si può facilmente intuire che il medium videoludico, seppur con grosse difficoltà, continua ad essere fiorente e sembra essere definitivamente pronto a completare l’ultimo step necessario per essere considerato al pari degli altri settori dell’intrattenimento quali il cinema e la musica.

Ma la strada quest’anno sembra comunque in salita, visto che la sensazione è quella di percepire in modo evidente grossi problemi nell’espressione completa della nuova generazione di console appena arrivata. Il processo, particolarmente evidenziato con l’ultima generazione, non è mai stato immediato, e il trend sembra continuare anche con le nuove console debuttanti sul mercato.

Le software house sono ancora molto legate all’ormai vecchia generazione di console, il processo di sviluppo della maggior parte dei videogiochi tiene ancora conto di esse, e ne risulta una volontà di andarci cauti col definitivo salto generazionale. Il clima di paura e incertezza probabilmente ha ancor più accentuato la tendenza a tenersi stretta l’enorme base di utenza creatasi negli ultimi anni che, vista la penuria di produzione delle macchine, si trova ancora ben radicata nella precedente generazione.

Quanto durerà tutto ciò? Difficile dirlo, il ritorno alla vita normale sembra ancora lontano, con tutto ciò che ne deriva anche nel settore dei videogiochi. Non ci resta che attendere, per fortuna continuando a giocare titoli validissimi che anche quest’anno non mancheranno, come non mancheranno nuovi annunci, pronti a farci sognare un futuro radioso, che ci porterà a volare via dalle nostre quattro mura per esplorare mondi nuovi, sempre col pad alla mano.

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Svallo

Cresciuto a pane e PlayStation fin dalla tenera età, poi passato al lato ''verde'' della forza. Grande appassionato di videogiochi, profondamente legato a saghe come Assassin's Creed, Kingdom Hearts e Pokémon. Altra grande passione la musica. Naruto fag. Da anni entrato nel tunnel senza uscita del binge watching di serie TV di ogni genere.

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