L’articolo che segue è stato scritto allo scopo di elencare e descrivere i vari contenuti testati durante il primo weekend di test Beta del prossimo Call of Duty in uscita a Ottobre, Modern Warfare.
Per maggiori analisi del titolo e nello specifico del comparto multigiocatore, vi rimandiamo alla recensione che uscirà in prossimità del lancio del titolo su queste pagine esattamente come fatto con il capitolo precedente del brand, Black Ops 4. Buona lettura!
Dopo l’annuncio fatto con un trailer tanto breve quanto chiaro, Activision e il team di sviluppo Infinity Ward hanno svelato quello che sarebbe stato il Call of Duty d’annata, mostrando al mondo intero il chiaro intento di voler dare nuova vita alla saga che ha reso il brand il blockbuster che è oggi, prendendosi la pesante responsabilità di creare un capitolo che faccia da reboot per la sua saga più famosa, Modern Warfare.
Passata qualche settimana, con una campagna pubblicitaria basata sulla collaborazione con alcuni degli streamer della saga e non più seguiti, Infinity Ward ha mostrato al mondo delle partite riprese in diretta del comparto multigiocatore del titolo nella sua nuova modalità 2vs2 chiamata Gunfight (di cui vi descriveremo i dettagli a breve ndr), annunciandone un’Open Alpha dedicata esclusiva per i possessori di Playstation 4 in virtù dell’accordo di rilascio di contenuti per il titolo per l’ammiraglia Sony.
Oltre all’Alpha, venne poi annunciato un periodo di Beta testing aperto inizialmente ai possessori di Playstation 4 (con la possibilità di partecipare due giorni prima in accesso anticipato mediante preorder) per il weekend che va dal 14 al 16 Ottobre, per poi proporne un altro il weekend successivo con le stesse modalità di accesso ma per tutte le piattaforme.
In questo articolo vi elencheremo, con relativa descrizione, tutti i contenuti presentati durante il primo weekend di Beta testing.
La prima giornata di Early Access dell’Open Beta di Modern Warfare ha “avviato le danze” con una discreta quantità di contenuti, anche se con non pochi problemi al seguito.
Le modalità presentate sono state le seguenti:
Le mappe provate durante la prima giornata sono state le seguenti:
Nonostante sia stato possibile intravedere nei menù (probabilmente) tutte le armi e le opzioni di personalizzazione disponibili al lancio di Modern Warfare, a causa del cap di livello fissato a 10 durante la prima giornata di Beta (verrà aumentato fino a 30 entro il termine del secondo weekend di testing ndr) è stato possibile provarne soltanto una parte.
L’elenco della armi sbloccabili e utilizzabili durante la prima giornata di Beta sono state le seguenti, rispettivamente per i fucili d’assalto:
Ecco ora la lista delle mitragliette, altresì chiamate SMG:
A seguire la lista dei fucili a canna liscia, comunemente chiamati “fucili a pompa”, i quali in Modern Warfare andranno ad occupare anche lo slot primario dell’equipaggiamento delle armi:
Per le mitragliatrici leggere, fino al livello di 10 è stato possibile provarne soltanto una:
La prossima categoria è quella dei fucili tattici, dei quali è stato possibile provarne solamente uno durante questo primo periodo di Beta ed è stato possibile sbloccarlo dopo il livello 10, riprenderemo quindi questa categoria in un paragrafo successivo.
Infine, abbiamo i fucili di precisione.
Anche in questo caso è stato possibile provarne solamente uno:
Tra le secondarie, ora, abbiamo due sole categorie.
Partiamo con le classiche pistole da fianco:
A seguire, ecco i lanciarazzi:
Vorremmo sottolineare che la lista tratta le armi utilizzabili tramite “Crea una classe”, e quindi non va a coprire quelle utilizzabili nelle classi predefinite utilizzabili prima del livello 4.
Alcune di esse, però, possono essere sbloccate nel corso dei due weekend di Beta di Modern Warfare, continuate a leggere per i dettagli!
Grande novità di Modern Warfare è senza dubbio il “Gunsmith”, ovvero la sottomodalità di “Crea una classe” nel menù di personalizzazione del proprio armamentario che ci consente di modificare a nostro piacimento ogni arma disponibile nel gioco.
Grazie alla Beta è stato possibile dare una prima occhiata, e le impressioni iniziali sono senza dubbio positive, ma procediamo con ordine.
Ogni arma disponibile in Modern Warfare avrà un sistema di progressione a livelli a sè stante separato dal livello generale del profilo, lungo il quale sarà possibile sbloccare diversi accessori per ogni bocca di fuoco.
Fin qui nulla di diverso dai Call of Duty più recenti, ma in Modern Warfare il livello di personalizzazione di ogni arma è stato elevato all’ennesima potenza consentendo al giocatore di modiciare mirino, bocca, canna, impugnatura, calcio, caricatore, laser, tipo di calibro del proiettile e “bonus” speciale.
Gunsmith permette di montare fino a 5 accessori diversi, uno per ogni parte di arma, permettendo quindi di modificare i valori della propria arma preferita rendondola ancora più affine al proprio stile di gioco.
Ogni accessorio modificato andrà a cambiare non solo l’aspetto estetico e i valori numerici del fucile, ma anche il suo peso, la forma e il modo in cui risponderà ai movimenti del giocatore durante le partite.
L’esempio più “assurdo” che possiamo portarvi (passatemi il termine ndr) è stata la possibilità di modificare totalmente l’Ak-47 in un Ak-74u cambiandone calcio, canna e impugnatura, trasformando il fucile d’assalto nella sua controparte SMG.
Gunsmith di Modern Warfare mette le carte in tavola per stravolgere il concetto di bilanciamento della saga, ma entreremo nei delicati dettagli di tutto ciò in sede di recensione quindi siate pazienti!
Questa opzione di personalizzazione è disponibile per tutte le armi del gioco, anche i lanciarazzi.
Apparentemente durante questo primo fine di settimana di Beta è stato possibile portare il livello di ogni arma fino al 30 nel caso dei fucili d’assalto e 25 per le SMG; purtroppo non siamo riusciti a “cappare” altre classi di armi, ma cercheremo di farlo durante il prossimo periodo, e riporteremo il resto nel secondo recap.
Inoltre, nel “Crea una classe”, abbiamo due tipologie di equipaggiamento, letale e tattico.
Tra le letali abbiamo potuto provare due tipi di granate, quelle a frammentazione (le classiche granate a scapola di cui si può ritardare l’esplosione), le Semtex (granate adesive con timer che viene avviato al lancio), e le mine Claymore (mine a raggio frontale di prossimità).
Tra le tattiche, fino al livello 10, è stato possibile invece provare le granate Flashbang (classiche granate accecanti) e le stordenti (granate che esplodendo rallentano la visuale dei nemici nel raggio d’azione).
Continuando a immergerci nelle opzioni di personalizzazione del proprio avatar abbiamo potuto provare alcune delle serie di uccisioni del nuovo Call of Duty, e sottolineamo il fatto che siano appunto “di uccisioni” e non più a punti.
Ecco una breve lista:
Altre serie di uccisioni sono state rese disponibili oltre il livello 10, verranno trattate in un paragrafo successivo.
A seguire abbiamo le “abilità di campo”, ovvero i gadget avanzati utilizzabili dal giocatore.
Le abilità di campo si caricano nel tempo, ed è possibile equipaggiarne una sola.
Nella prima giornata di Beta è stato possibile provare le seguenti:
Passiamo ora a descrivere i bonus disponibili nel “Crea una classe”.
Partendo dai bonus primari troviamo:
Tra i bonus secondari abbiamo invece:
Infine, nell’ultimo slot di bonus:
In conclusione, in Modern Warfare è possibile cambiare l’aspetto estetico del proprio operatore.
La Beta ha limitato la scelta a sole 3 varianti per fazione, quindi 6 totali.
Qui possiamo concludere il carico ci contenuti della prima giornata di Beta.
Con lo scoccare delle ore 19 del 13 Ottobre, Infinity Ward ha aggiunto ai contenuti della Beta di Modern Warfare una nuova mappa, Gun Runner, e una nuova modalità, Cyber Attack.
Gun Runner è un’altra mappa dalla struttura abbastanza atipica per i canoni del genere, cerca di presentarsi con tre corridoi, confondendo quello centrale con taglio orizzontale che collega i due laterali, rappresentato da un piccolo spazio aperto che vede due strutture affacciarcisi.
Il corridoio ovest di chiude in quella che sembra una piccola fabbrica, ramificandosi tra i vari piccoli edifici che la circondano.
Quello est, invece, è aperto ed è tappezzato di cargo scalabili.
Agli estremi nord e sud abbiamo due grossi edifici che si sviluppano in più livelli di altezza, ai quali subito di fronte di stendono lunghi spiazzi orizzontali pieni di ripari.
Questa mappa rientra nella categoria del 6vs6, ed è di medio-grandi dimensioni.
Cyber Attack è una nuova modalità a obiettivi senza rientri introdotta per la prima volta con questo Modern Warfare dove entrambi i team dovranno raccogliere un dispositivo unico utile a innescare una bomba situata nella zona di partenza avversario.
Chi raccoglierà il dispositivo non potrà utilizzare le armi, ma potrò in compenso lasciarlo per terra in caso di bisogno con la consapevolezza che il segnalino della posizione del congegno tornerà visibile anche dal team nemico.
Nonostante la modalità sia senza rientro (quindi una volta uccisi non si rientrerò automaticamente ndr), è possibile riportare in vita un alleato caduto mantenendo la pressione del tasto associato sulla posizione contrassegnata, che equivale alla posizione dove quest’ultimo è stato eliminato.
Queste sono state le aggiunte della seconda giornata di Beta, il cap di livello è rimasto a 10.
Va segnalato che durante questi primi due giorni non è stato possibile selezionare la modalità di gioco desiderata, siccome il filtro di ricerca veniva bloccato.
Il tutto è stato sbloccato al terzo giorno di Beta, in concomitanza con la fine dell’Early Access.
Con la fine dell’Early Access e quindi l’apertura della Beta di Modern Warfare a tutti i possessori Playstation, Infinity Ward ha innalzato il cap di livello a 20 (il massimo raggiungibile in questo primo fine settimana ndr) consentendo di sbloccare nuove armi, oggetti vari e serie di uccisioni.
Inoltre è stata aggiunta una playlist notturna, ovvero dove è possibile giocare due delle mappe disponibili con il visore notturno.
In questo nuovo Modern Warfare, giocare in notturna non è paragonabile a quanto visto nei capitoli precedenti.
Con il nuovo engine, ora l’oscurità rende impossibile l’orientamento senza l’utilizzo del visore notturno.
Utilizzando il visore notturno nel nuovo Modern Warfare, anche il gameplay viene modificato, costringendo il proprio operatore a ricorrere all’uso del laser sottocanna del proprio fucile invece dell’ottica in modalità mirino, sacrificando lo zoom e rendendo il laser visibile da tutti.
Inoltre, l’approccio al movimento per la mappa cambia totalmente dato che gli effetti di illuminazione attraverso il visore vengono stravolti e la possibilità di vedere il laser dei fucili nemici cambia totalmente i ritmi delle partite.
Le mappe che sono state rese giocabili in versione notturna sono state Azhir Cave e Hackney Yard.
Innalzando il cap di livello al 20, è stato possibile sbloccare nuovi elementi per la personalizzazione della propria classe, tra cui:
Questo è tutto quello che è stato possibile sbloccare durante questo primo fine settimana di Beta di Modern Warfare in quanto il cap di livello è, al momento in cui vi scriviamo, ancora fisso a 20.
Altro grosso cambiamento durante questa terza giornata di testing è stata l’aggiunta della minimappa, caratteristico elemento dell’HUD di Call of Duty sin dai primissimi capitoli per la versione standard del multigiocatore che è stato però rimosso nel nuovo Modern Warfare a favore di una bussola stile Battle Royale in cima allo schermo che mostra circa in quale direzione si trovano i nemici che hanno compresso la loro posizione.
Fino alla seconda giornata, la minimappa tornava a mostrarsi mediante l’utilizzo di uno dei due UAV disponibili come serie di uccisione, altrimenti era totalmente assente.
Questo cambiamento ha sicuramente spiazzato la community, cambiando drasticamente lo stile di gioco e il ritmo delle partite, rallentando il tutto a causa dello spaesamento dei più.
La critica dei giocatori è stata quella di non riuscire a comprendere bene la propria posizione e quella degli alleati, nonostante fossero evidenziati da un contorno blu, un pallino sopra la testa e l’ID.
Con la terza giornata la minimappa è stata reintegrata come test, con l’eccezione della rimozione dei classici pallini rossi che si mostravano ogni qualvolta i nemici sparavano senza silenziatori o simili, i quali ssono comunque rimasti visibili sulla bussola.
Con questo termina la lista per la terza giornata di Beta, proseguiamo ora con la quarta e ultima.
Con l’ultima giornata di Beta di Modern Warfare, Infinity Ward ha apportato altre piccole modifiche al sistema di tracciamento degli alleati, ha aggiunto una nuova modalità di gioco chiamata “Realismo” e ha eliminato la playlist di mappe notturne.
Partendo dalle modifiche all’HUD, durante l’ultima giornata di Beta i contorni azzurri che segnalavano la posizione dei modelli dei membri alleati del team sono stati disabilitati, lasciando però il nome e il pallino blu sopra la testa.
Ovviamente gli alleati sono rimasti visibili sulla minimappa.
Per quanto riguarda la nuova modalità aggiunta, “Realismo” disattiva ogni dettaglio dell’HUD togliendo qualsiasi tipo di informazione a schermo al giocatore tranne che per la posizione degli alleati mediante le metodiche riportate sopra (meno la minimappa, essendo qui disabilitata del tutto ndr); disabilita inoltre gli “hitmarker” (i segni che appaiono a schermo a ogni colpo andato a segno ndr), la feed delle uccisioni della partita, i colpi del caricatore e addirittura il classico punteggio che spunta a schermo a ogni uccisione andata a segno.
Oltre a tutto ciò, il danno dei colpi alla testa è aumentato del 70%, rendondo letali questi ultimi con qualsiasi tipo di arma.
Nella nuova modalità, insomma, l’approccio diventa estremamente tattico dato che ogni giocatore viene reso praticamente “cieco”, e ogni uccisione va confermata dai propri occhi, ovvero bisogna accertarsi che il corpo sia a terra ed immobile.
Realismo è disponibile solo nel 6vs6.
Con questo possiamo concludere l’elenco e la descrizione di tutti contenuti presentati durante questo prima fine settimana di Beta per Modern Warfare.
Dedichiamo ora solamente un paio di paragrafi per l’esposizione dei problemi riscontrati a livello tecnico e qualche parere “a caldo”.
Dalla prova di chi vi scrive, la Beta non era affatto esente da problemi tecnici, tutt’altro.
Proseguiamo con una lista ordinata di tutto quello che è stato riscontrato dal sottoscritto, in ordine di importanza:
Piccola parentesi la vorremmo dedicare alla personalizzazione delle opzioni di gioco.
Infinity Ward ha fatto le cose in grande su console per Modern Warfare, consentendo per la prima volta nella storia del brand di modificare il moltiplicatore di velocità del mirino in modalità ADS.
Inoltre sono ora disponibili (sempre su console ndr) nuove opzioni di risposta alla mira assistita, per poter andare incontro all’esigenza dei più.
Per concludere questa breve parentesi, è inoltre possibile modificare alcuni dettagli grafici quali motion blur e filigrana a schermo.
E’ concluso il primo fine settimana di test Beta di Modern Warfare, e chi vi scrive non vede l’ora di poterci rimettere le mani.
I cambiamenti promessi da Infinity Ward sono più marcati che mai, a partire dal feeling dello shooting alla volontà di rallentare i ritmi del comparto multigiocatore.
Il titolo si presenta pesante e realistico nelle movenze, ritorna al concetto di “divertimento arcade” della saga originale riportando allo stato originale alcune caratteristiche del multiplayer (come ad esempio il ritorno alle serie di uccisioni ndr), e rende lo sparare con le armi il più soddisfacente che mai.
Le modalità nuove quali Cyber Attack e Realismo sono entrambe altamente competitive, specialmente la seconda porterà la felicità ai fan dell’Hardcore originale della saga di Call of Duty, mentre la prima non sarebbe affatto una sorpresa rivederla sugli schermi della prossima World League.
Con tanta cura nel dettaglio e un engine totalmente nuovo che eleva l’immersività e il dettaglio del comparto tecnico, Modern Warfare ha tutto quel che serve per riportare tutti i vecchi fan che il brand ha perso per strada durante il cambio drastico della sua identità.
Chi vi scrive vi invita a tornare sulle pagine di SpaceNerd.it al termine del prossimo weekend di test Beta per un nuovo Recap e un’ultima raccolta di pareri in vista della recensione del titolo finale, nella speranza che il crossplay funzionerà a dovere.
Arrivederci alla prossima settimana, e non perdete l’occasione di scaricare la Beta di Modern Warfare sulla vostra piattaforma!
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