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Errementari: quando la storia supera la paura!

Per chi non lo conoscesse “Errementari: il fabbro e il diavolo” è un film originale Netflix uscito un mese fa sulla piattaforma. La messa in scena del film è molto strana, quasi grottesca. Riprende molto lo stile del celebre “Il labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro.

TRAMA

Il tema del film è una vecchia leggenda folkloristica baska. Un vecchio fabbro tiene rinchiuso in una gabbia un demone con cui in passato fece un patto. Ma la vita del fabbro cambiò quando una bambina liberò dalla prigionia codesto demone.

Dandoci un primo sguardo la storia sembra abbastanza semplice e già vista, ma è solo un piccolo riassunto, per evitare possibili spoiler a coloro che desidereranno vederlo.

GENERE

Direi che definirlo come horror è un errore, perché il film non mira a fare paura, bensì a raccontarti una storia. Lo metterei più sul genere fantastico.
Un fattore molto importante di questo film è, che essendo una leggenda folkloristica di un paesino, Baska, le caratteristiche dei personaggi sono estremamente stereotipate (e non è un male).
Ad esempio, il demone è rappresentato come il classico diavoletto con le corna e la coda.
Ma ci sono anche dei fattori estremamente “folkloristici”, come il fatto che, se si buttano i ceci per terra, il demone non potrà fare a meno di contarli. Questo tornerà utile alla trama. In questo film nulla è lasciato al caso.

COMPARTO TECNICO

Gli effetti speciali sono molto “old school”, e saranno davvero poco presenti. Il diavolo non presenta nessun tipo di lavoro in CGI anzi è presente solo un grande (e maniacale) lavoro di trucco e costumi. La presenza di effetti speciali si nota soprattutto alla fine del film quando il fabbro si trova davanti alle porte dell’inferno. Non sono eccezionali come quelli dei film Marvel, ma sono comunque piacevoli alla vista.

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PRINCIPALI PROBLEMI DEL FILM

Comincerei parlando della recitazione dei protagonisti e dei personaggi secondari. Non è la migliore interpretazione che ci si possa aspettare ma comunque non è una delle peggiori, quindi è passabile.
Un altro problema riguarda più che altro il doppiaggio italiano: molte voci sembrano poco adatte al personaggio su cui sono state applicate.
Un problema invece che non è legato al film è la pubblicità. Come “originale Netflix” è stato davvero poco pubblicizzato ed è passato inosservato a molte persone. Io stesso non ero a conoscenza del film. L’ho scoperto grazie alla recensione su YouTube di “Synergo” di “QueiDueSulServer” (clicca qui). E questo accade con molti prodotti Netflix. Un esempio calzante è Sense8, una serie a parer mio imperdibile, che è stata pubblicizzata poco o nulla.

CONCLUSIONE

Concludo dicendo che se avete un’oretta e mezza libera e avete voglia di vedervi un bel film, con una trama carina ma non troppo impegnativa, “Errementari: il fabbro e il diavolo” è quello che fa per voi!

 

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Samuele Furfaro

Mi chiamo Samuele Furfaro, ho 16 anni e faccio parte di SpaceNerd! Sono profondamente nerd fin dalla nascita, amo i videogiochi, i film e le serie tv. Credo che Game Of Thrones sia per ora la mia preferita!

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