Provo sempre molta curiosità ed interesse quando uno sviluppatore di giochi mobile tenta di fare il salto di qualità, sbarcando su PC e Console (specialmente in un mercato in cui avviene molto più spesso il contrario). Quando in ballo c’è un nome importante come quello di #DRIVE, uno dei giochi di genere racing di maggior successo su smartphone, con più di 10 milioni di download, i presupposti non possono che essere rosei.
#DRIVE Rally è il primo vero gioco multipiattaforma del team di Pixel Perfect Dude che, dopo aver portato il capitolo mobile sugli schermi della Nintendo Switch, tenta di salire al livello successivo. Ho avuto modo di passare qualche ora in compagnia dell’Early Access, una versione chiaramente ancora ridotta rispetto all’esperienza completa ma che ha già ottimi pregi e qualche difetto. Scopriamoli insieme!
#DRIVE Rally è un gioco di guida che ci mette al volante di auto ispirate a vetture vere diventate leggende dell’automobilismo lungo 400km di strade sterrate e non, dalla grafica molto stilosa e minimal e dalla fisica marcatamente arcade.
Già questa premessa dovrebbe generare un certo interesse negli appassionati del genere: da quanto tempo non esce un bel gioco di corse senza fronzoli? Ormai il settore è dominato dai cosiddetti simcade, che cercano un compromesso fra la simulazione e la guida accessibile ma che tentano comunque di propinarci nozioni come deportanza, rapporti di marcia e così via.
Nonostante la qualità indiscussa raggiunta dai simcade, non possiamo sempre fare i meccanici; è qui che cerca di conquistare terreno #DRIVE Rally, che propone solo 3 elementi: la strada, il mezzo ed il pilota. Non ci sono regolazioni complesse da fare o assetti da preparare, nel giro di pochi secondi saremo già dentro l’abitacolo pronti per dare spettacolo a bordo del nostro bolide.
Questo gameplay così essenziale, unito ad un sistema di guida estremamente arcade ma impegnativo al punto giusto, restituisce un’esperienza che ricorda molto l’epoca d’oro dei giochi di corse, quando mettersi al volante – virtualmente parlando – era più semplice e più coinvolgente.
Sarò franco: il contenuto, per ora, è davvero poco. Le modalità di gioco sono solo due: Gara Veloce, in cui potremo personalizzare le nostre vetture e correre lungo i vari layout nei 4 biomi disponibili al momento, e Campionati, in cui faremo squadra con uno dei vivaci copiloti del gioco per completare diverse gare in serie e per provare a conquistare la vetta della classifica finale.
Le auto disponibili sono simpatiche ed originali caricature di veri modelli iconici (con nomi anche parecchio buffi, come la Vitello o la Bretzel), e ognuna di esse ha 3 varianti: CL, RS e XR, ognuna più potente della precedente. È decisamente sorprendente la componente della personalizzazione delle vetture nella modalità Gara Veloce, visto che i ricambi che è possibile vincere come ricompensa nei Campionati sono numerosi e anche molto belli da accoppiare e mescolare a proprio piacimento.
Per il resto, non c’è davvero molto altro da dire: i campionati sono divertenti e i vari “stage” molto ben variegati nonostante i biomi siano solo 4, anche se sarebbe stato più apprezzabile inserire ulteriori elementi tipici del rally, come i salti. Colpire le barriere comporterà una penalità di alcuni decimi di secondo, e far registrare il miglior tempo non sarà sempre una passeggiata; i copiloti hanno tutti una loro personalità, e gareggiare al loro fianco strappa un sorriso molto facilmente (nonostante le loro istruzioni non siano sempre precise e tempestive). Ma il gioco, per ora, finisce qui.
Chiaramente parliamo di un Early Access, e gli sviluppatori hanno già rilasciato una promettente roadmap per illustrare i contenuti previsti prima della versione finale, ma c’è ancora poco da fare su #DRIVE Rally, specialmente in quanto a varietà e longevità dei contenuti: su una piattaforma portatile come una Steam Deck, dove l’ho giocato io, è il gioco perfetto per ammazzare un po’ di tempo in maniera sorprendentemente divertente, una sorta di versione potenziata di un gioco mobile, ma è ancora in una fase palesemente embrionale.
Manca una modalità carriera un po’ più strutturata (con anche una componente pseudo-gestionale di una ipotetica squadra corse, perché no), e farebbe piacere anche vedere una modalità multiplayer che vada oltre la semplice classifica globale dei tempi, ma stiamo dopotutto parlando di un team modesto alla sua prima pubblicazione su console e PC: quello che ho visto in questo Early Access non è molto, ma è abbastanza per farmi avere molta fiducia nei contenuti a cui il team di Pixel Perfect Dude sta lavorando.
La versione Early Access è perlopiù stabile, ma qualche difetto di troppo c’è eccome. In certi settori dei tracciati gli intertempi possono apparire palesemente buggati, la traduzione non è sempre perfetta e può contenere testi in altre lingue, il reset della vettura può farla apparire in posizioni strane e farci perdere numerosi secondi; insomma, qualche piccolo dettaglio può e deve essere sistemato.
In compenso, però, il gioco brilla tecnicamente sotto molti altri aspetti: ha già il supporto per controller e volanti, i comandi sono mappabili, è ben ottimizzato, è compatibile con Steam Deck, ha un ottimo comparto audio ed è davvero poco ingombrante per i vostri SSD (occupa a malapena 2GB). Chi ben comincia…
#DRIVE Rally è una piccola gemma. Accessibile, pieno di stile, immediato e divertente, incarna alla perfezione le qualità che hanno reso celebri i giochi di corse di un paio di decenni fa. La magia del rally e della guida sportiva su sterrato viene condensata in un prodotto ancora embrionale, ma che promette tanti spunti di crescita nei mesi a venire, e che si presta particolarmente bene a piattaforme portatili quali PC handheld e Nintendo Switch (nel 2025).
Senza nascondere i difetti tecnici tipici di progetti in early access del genere, #DRIVE Rally merita senza dubbio il vostro tempo se siete degli appassionati (considerando anche l’ottimo prezzo di lancio), e le cose possono solo migliorare: d’altronde, il punto di partenza è già in discesa, e il team di Pixel Perfect Dude saprà sicuramente tagliare il traguardo in tempi record!
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