Approfondimenti

Cat Quest 3, l’antepr(rrrr)ima: una meravigliosa avventura felina

In alcune presentazioni recenti, quali una presentazione di PlayStation e un Indie World di Nintendo, si è palesato un giochino che sembrava essere interessante: si parla di Cat Quest 3, un action RPG che avrebbe chiuso una trilogia di Indie creata dal team di Singapore di The Gentlebros.

Essendo che non sono mai stato schizzinoso e che ho sempre preso di buon occhio qualsivoglia progetto videoludico mi sono subito fiondato sull’opportunità offertaci per provare in anteprima questo gioco su PC, e ho tirato le somme in questa piccola preview.

Si specifica che parte del contenuto che è stato giocato in fase di anteprima si trova anche all’interno della demo del titolo presente sul Nintendo E-Shop e giocabile dunque su Nintendo Switch. Anche se il titolo sarà eventualmente disponibile su tutte le piattaforme.

Un’avventura degna di un libro illustrato

Partiamo discutendo uno dei pregi migliori del titolo, ovvero la sua ben più che apprezzabile apparenza grafica. Cat Quest 3 è in veste di uno stile cartoon, che vuole giocare molto su animazioni semplici e una costruzione degli ambienti funzionale al gameplay, ma senza lasciare indietro uno stile grafico ben delineato.

Di fatto ogni istante di gioco è costruito come se i suoi elementi saltassero fuori da un libro pop-up, mentre gli elementi tridimensionali assomigliano a diorami che, se posizionati sulla mappa di gioco rigorosamente disegnata ispirandosi a cartine nautiche, si uniscono diventando un piccolo quadretto molto piacevole alla vista. Aiuta questo effetto anche lo stile grafico che è diventato sempre più curato gioco per gioco e culminando in qualcosa di veramente delizioso in questo terzo capitolo.

In aggiunta alle grafiche ingame è possibile notare diverse scene animate in tecnica tradizionale, che portano la mente a pensare ad una serie animata per ragazzi, il che funziona anche come buon mood setter per l’esperienza generale del titolo, almeno per quanto sono riuscito a provare.

L’unico difetto che ho notato in queste prime fasi di gioco è la colonna sonora non propriamente interessante, che fatica a definirsi memorabile e rimane nelle orecchie del giocatore per il giusto tempo prima di venir sostituita da tracce più intriganti che condividono lo stesso tipo di genere o tema.

Un’esperienza semplice ma azzeccata

Che non si dica che questo titolo sia noioso, mi ci sono divertito parecchio in quelle poche ore che hanno sancito la mia esperienza in questa anteprima, ma se c’era un tarlo che non riuscivo a levarmi dalla testa era proprio l’approccio generale al titolo.

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Sarà che sono abituato io ad avventure molto più pensati e complesse, ma una volta aggiustato il tiro sull’approccio al titolo ho percepito chiaramente le intenzioni degli sviluppatori: creare un titolo leggero, che possa far divertire ma allo stesso tempo non chiede troppo dal giocatore, formalizzando quello che considero un viaggio piacevole e simpatico col quale passare una manciata di ore a esplorare e a godersi l’avventura.

Questa idea viene anche promossa dalle chiarissime e onnipresenti battute feline, con “miao” e “prrrr” che invadono ogni qualsivoglia dialogo, o anche con orecchie e code che sbucano fuori da casse, barili e abitazioni. Insomma, tutto in questo gioco vuole dichiaratamente essere simpatico e rilassante, permettendo un approccio abbastanza libero per ogni giocatore.

Agiato si, ma comunque…

Ma comunque di un videogioco si sta parlando, e in quanto tale non è esente da sfide. Durante la mia prova ho potuto affrontare soltanto un boss che mi ha dato filo da torcere, nonostante ce ne siano stati altri che erano molto più permissivi.

Un’aspetto che ho apprezzato molto è l’esplorazione in barca, che con il suo movimento fluido e il suo sistema di combattimento molto chiaro e intuitivo mi ha permesso di esplorare senza problemi tutte le isole presenti in questa demo. Non è da meno il combattimento a piedi, che viene sviluppato grazie a equipaggiamenti diversi che cambiano radicalmente il modo in cui il nostro protagonista si muove e combatte, permettendo diversi stili di gameplay e lasciando quindi che ogni giocatore utilizzi la strategia che più gli aggrada.

Una cosa che ho trovato un po’ meno interessante è stata la mancanza di complessità nei pattern dei nemici, con boss ripetuti e in generale un quantitativo un po’ esagerato di creature che eseguono una schiacciata a terra oppure lanciano oggetti nella nostra generale direzione, un peccato se paragonato alla qualità delle scelte percorribili riguardo il combat, bisognerà sperare che il titolo completo presenti più varietà.

Cat Quest 3 sa il fatto suo

Per concludere, la versione provata in anteprima di Cat Quest 3 accende la mia curiosità da videogiocatore, raccontando di un’esperienza avvincente, intrigante e generalmente più che positiva.

La release completa del titolo avverrà l’8 agosto 2024 su tutte le console della generazione corrente.

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Finiks

Appassionato di videogiochi e di internet da tenera età. In costante crescita e ricerca di nuove esperienze. L'amore che provo per RPG e Fighting game non ha rivali, ed eccomi qui a parlarne.

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