Lo scorso Nintendo Direct Mini, che era tutto fuorché mini, ha tirato fuori contenuti potenzialmente interessanti per il panorama videoludico Nintendo. Ciò che è subito balzato agli occhi di tutti, è stata l’enorme varietà di giochi annunciati, un’operazione forse volta a dare pane per i denti di tutti i videogiocatori, da chi ha abbracciato il mondo Switch fin dalla prima ora, a chi invece si è convinto solo negli ultimi tempi ad acquistare l’ibrida Nintendo, tanto da mandare la console sold out in quasi tutto il mondo.
Tra l’enorme mole di titoli annunciati, è subito saltato agli occhi Ninjala, prodotto da GungHo Online Entertainment, azienda giapponese dal curriculum ventennale, che è riuscita a ritagliarsi il suo spazio su molte console, fino ad arrivare anche nel florido mercato mobile con, tra tutti, l’rpg Ragnarok Mobile.
Abbiamo già qualche informazione interessante riguardo questo titolo che, sin dalla prima apparizione al pubblico, ha catturato l’attenzione grazie ad uno stile molto curato e coerente col mondo Nintendo. La sensazione di Deja Vu iniziale fa pensare subito a Splatoon, che probabilmente è una delle fonti d’ispirazione, ma non bisogna fermarsi alla prima impressione.
Sappiamo anche qualcosa della Lore dietro al gioco, grazie ad alcune informazioni rilasciate dagli sviluppatori tramite video ed interviste. Essi ci presentano una ambientazione molto contemporanea, ma che affonda le radici nella tradizione ninja orientale. I protagonisti saranno coloratissimi adolescenti moderni, discendenti però di grandi famiglie ninja e utilizzatori delle loro arti segrete, ma grazie ad una trovata che coniuga in modo parecchio fantasioso le antiche arti ninja con il mondo moderno in cui ci muoveremo.
Parliamo di una sorta di Battle Royale molto contenuto, visto che a darsi battaglia in ogni partita sono solo 8 utenti, che potranno sfidarsi nella consueta modalità tutti contro tutti, o organizzarsi in squadre da 4, per cercare di avere la meglio a suon di mazzate. Il tutto grazie all’uso di “Gomme” intrise di potere ninja, in grado quindi di trasformarsi in armi o essere lanciate come degli shuriken e avere diversi effetti a seconda di quale decidiamo di usare.
In questi giorni è finalmente possibile giocare alla open beta di questo titolo, anche se in orari limitati, e noi di Spacenerd ci siamo subito fiondati in questo mondo di Ninja moderno per darvi la nostra prima impressione sull’ennesimo Battle Royale, che ha il pesante fardello di essere il primo su cui Nintendo punta davvero, e quindi ha l’obbligo di offrire un prodotto accattivante vista l’agguerrita concorrenza.
Il gioco ci ha guidato fin dal primo click ad un mondo sicuramente particolare, che porta con sé delle meccaniche semplici ma a cui però bisogna fare la mano per cercare di competere al meglio. La prima fase di gioco è caratterizzata da un tutorial video che consigliamo caldamente di non saltare, visto che in quei pochi minuti è concentrata tutta l’essenza del gameplay del titolo che stiamo per giocare.
Tutto ruota intorno a combattimenti all’arma bianca tra adolescenti che adopereranno le già citate armi di gomma, comandabili con l’utilizzo dei grilletti destri, che saranno la nostra risorsa indispensabile per sopravvivere nell’arena. Attualmente sono state annunciati dodici tipi di armi, ma la open beta permette di utilizzarne solamente quattro, tutte con il proprio moveset, quindi fondamentali per capire su quale stile improntare il proprio personaggio in base alle diverse abilità. Il grilletto di sinistra invece è fondamentale per attivare le tanto decantate abilità con la Gomma, che possono essere caricate accumulando Energia S tramite la distruzione di droni presenti nell’arena o raccolte in piccole sfere scorrazzando liberamente mentre prendete a mazzate qualcuno. L’uso oculato delle abilità combinato ad una certa destrezza con le armi è la ricetta fondamentale per vincere gli scontri.
La gomma vi permetterà di creare armi più grandi e che fanno maggior danno, di velocizzare i vostri movimenti, di lanciare bolle di Gomma per sorprendere il nemico da lontano, di caricare un tornado di Gomma per colpire più nemici contemporaneamente, e non manca l’uso di carte ninja, meccanismo solo accennato in questa Beta, che sicuramente renderà ancor più variegato e profondo il gameplay di questo titolo.
L’obiettivo per vincere? Fare quanti più punti possibili sconfiggendo gli avversari. Ogni volta che si viene sconfitti si respawna dopo circa 5 secondi per essere di nuovo catapultati nel pieno dell’azione. Il metodo più veloce per fare punti è realizzare Ippon, che consiste letteralmente nello spiaccicare i propri avversari al muro o a terra con la propria gomma. Altro modo è vincere i vari duelli, meccanica molto preponderante del gameplay, che si attivano quando due avversari attaccano allo stesso tempo. In quel momento si attiva una sorta di quick time event rapidissimo dove bisogna scegliere da quale lato attaccare decidendo semplicemente tra alto, basso, destra e sinistra e con un meccanismo basato sulla morra cinese, tanto caro agli orientali. Il vincitore otterrà la possibilità di fare molti danni all’avversario e, conseguentemente, molti punti per scalare la classifica finale.
Ciò che sembra molto evidente appena ci si interfaccia a Ninjala è l’enorme focus che i ragazzi di GungHo hanno dato alla personalizzazione del proprio personaggio. La prima azione che possiamo compiere appena ci viene dato il controllo del gioco è iniziare a scegliere personalizzare uno stilosissimo adolescente moderno tramite la scelta di un modello di base, che poi possiamo ulteriormente personalizzare con un semplice editor per le parti più importanti del corpo. Anche nella Hub principale del gioco c’è una sezione Armadietto che gli sviluppatori hanno riempito furbescamente di qualche vestito o skin per le armi e portagomma, giusto per dare un assaggio del potenziale che il titolo ha in termini di personalizzazione.
Ovviamente il punto di riferimento su questo aspetto resta Fortnite, e la scelta di puntare tanto su questo lato è molto scontata, vista la natura free-to-play del titolo, che quindi punterà fortemente sull’acquisto di un Season Pass (già annunciato) e varie skin e personalizzazioni per ripagare gli sviluppatori degli sforzi compiuti.
Ciò che ci ha lasciato qualche dubbio in questa prima open beta di Ninjala sono essenzialmente tre aspetti. Il primo è sicuramente quello legato alla telecamera. Ci è sembrata fin da subito un po’ ballerina, che non facesse fatica a seguire il nostro personaggio nelle azioni di base, ma che letteralmente impazziva durante gli scontri più frenetici, facendoci perdere spesso la bussola e, conseguentemente, essere in difficoltà nell’attaccare o parare i colpi avversari. Questo è un problema che va assolutamente valutato meglio provando per più tempo il titolo, ma la mancanza di un sistema di lock serio degli avversari e le prime incertezze nella gestione della telecamera ci hanno fatto storcere il naso.
Un altro punto interrogativo è rappresentato dalle arene dove si sfideranno i nostri cari adolescenti ninja. Nella open beta è possibile giocare in una sola arena, quindi lasciando completamente all’oscuro su quali altre verranno aggiunte e sulle loro caratteristiche. Gli elementi di distruttibilità sono davvero minimi e il level design non brilla certo per originalità.
L’ultimo dubbio è ovviamente quello legato al bilanciamento generale del gioco, che come ogni Battle Royale o videogame in cui c’è una componente PvP, è possibile discutere solo seguendo il supporto post lancio del titolo. Delle dodici armi presenti, ce ne sono state presentate quattro, ognuna diversa, le abilità delle carte ninja non sono state mostrate tutte e chissà quali altre aggiunte verranno fatte. Non possiamo ancora sapere cosa riserverà il futuro su questo titolo che è molto competitivo, quindi possiamo solo sperare che gli sviluppatori riusciranno a non cadere in una cattiva gestione del bilanciamento, costringendo gli utenti ad utilizzare tutti una solo tipologia di arma o abilità.
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