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Un’Avventura Spaziale – Un Film dei Looney Tunes, la Recensione: Ancora qui a sorprendere

Dopo il deludente e già dimenticato Space Jam 2 c’era molta attesa per il ritorno nelle sale dei Looney Tunes. Storica proprietà di Warner Bros attiva dal 1930 che ha intrattenuto in varie forme gli spettatori per quasi 100 anni, Looney Tunes non ha mai brillato quanto avrebbe dovuto al cinema, con pochi lungometraggi all’attivo, la maggior parte dei quali altamente dimenticabili.

In questo scenario Un’Avventura Spaziale – Un Film dei Looney Tunes (tremendo adattamento del ben più interessante originale The Day Earth Blew Up, Il Giorno in Cui la Terra Esplose) è da intendere come una tentativo da parte di Warner Bros di riportare in auge il brand di Looney Tunes nel 2024. Cosa che si può notare già dalla presentazione, con uno stile grafico 2D molto simile ai primi, storici corti della serie originale e una comicità folle che rimanda ancora ai fasti del brand.

Un’Avventura Spaziale è diretto Pete Browngardt, già veterano di Cartoon Network e Nickelodeon, prodotto e realizzato da Warner Bros Animation e distribuito in Italia da Lucky Red. Il film, già proiettato in anteprima italiana al Lucca Comics & Games 2024, è disponibile nelle sale italiane dal 7 novembre.

Trama

Protagonisti della storia sono Daffy Duck e Porky Pig, presentati come due orfanelli abbandonati in un campo in mezzo ai lupi e raccolti dal possente Fattore Jim, un personaggio che pare uscito da una stampa pubblicitaria degli anni ’40 di qualche prodotto agricolo con una frase motivazionale su quanto è bella la vita in campagna. I due orfani crescono ed ereditano la casa del Fattore Jim una volta che questi se ne va con la promessa di prendersi cura della casa e di rimanere sempre insieme, perché solo così tutto si metterà a posto.

Anni dopo uno scienziato scopre un oggetto che dallo spazio si schianta sulla terra, portandosi via una parte del tetto della casa di Porky e Daffy. Questo porta i due a fallire l’ispezione e rischiare di perdere la casa e, per riparare il tetto, si fanno assumere alla fabbrica di chewing gum dove lavora Petunia Pig, ricercatrice di sapori per cui Porky ha una cotta.

La storia cambia quando Daffy si rende conto che il nuovo prodotto della fabbrica è stato infettato con dello slime alieno che trasforma le persone in zombie. Daffy, Porky e Petunia rimangono in breve tempo le uniche persone al mondo a non essere trasformate e starà a questa male assortita squadra di eroi mettersi in moto per salvare il mondo dal disastro.

Un’esplosione di sorprese

Storicamente il punto di forza dei Looney Tunes è sempre stato il nonsense. Infilare personaggi completamente fuori di testa in situazioni altrettanto folli e vedere come ne vengono fuori. Un’Avventura Spaziale riporta perfettamente quel senso di insensata follia che ha reso Looney Tunes un successo. Le situazioni in cui Daffy Duck e Porky Pig si ritrovano, dalle più semplici alle più assurde, hanno sempre dei risvolti folli, in particolare per la presenza di Daffy Duck, il cui focus principale è un comportamento lunatico che porta a disastri di variabile gravità.

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L’equilibrio tra i due protagonisti è lampante: Daffy è lo scafato, ma incauto fuori di testa che agisce d’impulso, ma finisce spesso preda di uno stato di berserk lunatico, mentre Porky è un tipo timido e responsabile, sempre dietro alle stramberie del compagno di disavventure, molto spesso impegnato a contenere la follia distruttiva di Daffy. Petunia Pig con la sua ossessione per assaggiare qualsiasi cosa a cui contrappone una maturità da scienziata capace, si pone come terzo incomodo e via di mezzo tra i due, ed è la sua presenza a portare all’inevitabile dissidio.

Un pugno di personaggi molto semplici e dalle personalità forti in una situazione oltre il limite dell’assurdo: questo è tutto quello che serve al film per far divertire gli spettatori. Le interazioni tra i personaggi con il mondo circostante e tra loro sono studiate per dare sempre un risultato inaspettato ed esilarante. La sceneggiatura riesce a bilanciare bene il mood classico dei disaster movie che il film cerca di emulare con il lato più folle e scanzonato dei Looney Tunes. Questo esperimento riesce alla perfezione confezionando un film che mostra e racconta con precisione e con un ritmo serrato, permettendo allo spettatore di spegnere il cervello e lasciarsi trascinare dall’assurdità della storia e dei colpi di scena.

Ritorno alle origini

Un’Avventura Spaziale rende perfettamente l’idea degli originali Looney Tunes non soltanto nello stile comico, ma anche in quello grafico. Il film è realizzato con una tecnica 2D che rimanda ai primissimi corti e permette agli animatori di sbizzarrirsi con i contenuti più surreali e fuori di testa. I personaggi del film si deformano continuamente per reazione a qualsiasi eventi, le loro lacrime zampillano fuori dagli occhi come da delle fontane, ed ogni legge della fisica va a farsi benedire in favore dello spettacolo.

Un approccio molto vecchio stile per un film che vuole richiamare i fasti delle primissime produzioni animate degli anni ’30 e ’40 sia per stile che per impatto. Il tocco più moderno invece è costituito da un preciso citazionismo che porta alla mente alcuni film di fantascienza degli anni ’90 e 2000.

Looney Tunes in pompa magna

Se si dovesse descrivere questo film con una sola parola questa sarebbe “sorprendente“. Un’Avventura Spaziale – Un Film dei Looney Tunes non sorprende solo per il fatto che sia un ottimo film dei Looney Tunes nel 2024, ma anche per come è scritto. Si tratta di un film a misura di bambino con un colpo di scena ogni 10 minuti che ribalta completamente la situazione precedente. Un escamotage perfetto per mantenere alta l’attenzione e permettere alla storia di procedere assieme alla crescita dei personaggi.

Questo film può quindi vantare un cast di personaggi caratterizzati in maniera precisa che imparano dai loro errori e si evolvono caratterialmente scoprendo pian piano i loro talenti. Una storia semplice che prende spunto da tanto cinema di fantascienza antecedente citando e parodizzando, ma altresì molto ben curata in modo che la sensazione di già visto non pesi troppo sullo spettatore.

Questo meccanismo funzionerà soprattutto con i più piccoli, non avvezzi ad un modo più vecchio di fare cinema, e che potranno sorprendersi ancora più degli adulti per le assurdità che vengono mostrate a schermo. D’altra parte solo chi ha potuto apprezzare pienamente gli antichi fasti dei Looney Tunes potrà capire quanto questo film sia fedele all’idea originale, folle e dissacrante dei personaggi creati da Mel Blanc e compagnia negli anni ’30 e ’40.

Un’Avventura Spaziale – Un Film dei Looney Tunes, la Recensione: Ancora qui a sorprendere
SCRITTURA
8.5
REGIA
8
COMPARTO TECNICO
9.5
DIREZIONE ARTISTICA
9
CAST
9.5
Pros
Follemente divertente
Rende giustizia ai Looney Tunes
Ottime animazioni
Colpi di scena di grande impatto
Cons
Trama molto semplice
8.8
VOTO
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Riccardo Magliano

Ciao gente! Sono Riccardo Magliano, classe 1995, originario di Pontedera (PI), ma di stanza a Bologna per motivi di studio. Sono laureato in triennale al DAMS al momento studio per diventare sceneggiatore cinematografico. Sono grande appassionato e estimatore di prodotti d'animazione, dalle serie, ai lungometraggi, ai corti, l'importante é che raccontino qualcosa (cosa non sempre indispensabile perché tra i miei film preferiti c'é Fantasia). Qui su Spacenerd mi occuperò di recensioni e approfondimenti su tutto ciò che concerne l'animazione, specie quella occidentale, più e più volte colpevolmente trascurata dalla massa di fanatici di anime. Grazie a tutti per l'attenzione e buon divertimento

Pubblicato da
Riccardo Magliano
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