Vertical, la rubrica mensile di SpaceNerd che vi consiglia webcomic sempre nuovi – dalla commedia all’horror, dal fantasy allo sci-fi.
Se vi state affacciando per la prima volta al mondo dei webcomic, o se semplicemente cercate qualcosa di nuovo da leggere, allora questa rubrica saprà darvi spunti interessanti per il vostro tempo libero.
Le opere che compariranno in questo episodio di Vertical sono tutte disponibili gratuitamente su Webtoon e tutte in lingua inglese, salvo eventuali eccezioni.
L’ordine di disposizione dei webcomic che seguono è del tutto casuale e non mira ad alcun tipo di classificazione.
Partenza spedita in questo episodio, con uno dei webcomic più gettonati degli ultimi tempi, un low fantasy che “diventa realtà”: Omniscient Reader’s Viewpoint.
Più semplicemente conosciuta come Omniscient Reader o ORV, quest’opera nasce come webnovel nel 2018 per poi ricevere un entusiasmante adattamento come webcomic a partire dall’agosto del 2020, tuttora in corso di pubblicazione.
Scritto dalla coppia di autori SingNShong e illustrato da Sleepy-C, l’opera conta attualmente 158 episodi suddivisi fra 28 capitoli e vanta un numero di quasi 250 milioni di letture.
La storia segue le vicende di Dokja, un tranquillo impiegato d’ufficio che nel tempo libero legge web novel. Fra tutte, però, quello che più lo appassiona è un lunghissimo romanzo che non legge assolutamente nessuno, intitolato Three Ways to Survive the Apocalypse, una distopia nella quale esseri onnipotenti giocano con la vita dei mortali sottoponendoli a prove terrificanti.
Un giorno, in metro di ritorno dal lavoro, Dokja legge finalmente l’epilogo della storia, che si chiude stranamente col la frase “Se stai leggendo, allora sopravvivrai” e dopo aver lasciato un commento, egli viene contattato dall’autore in persona, che proclama una funesta premonizione. Con terribile precisione, cinque minuti dopo, alle 19:00, la metropolitana inchioda bruscamente e contro ogni logica la storia di TWSA diventa realtà.
Nel suo vagone appare un creatura minacciosa, un Dokkaebi, che annuncia che l’apocalisse è giunta e che è tempo di dimostrare il proprio valore. Arriva così il primo scenario, una prova che tutti devono affrontare: uccidere uno o più esseri viventi entro 30 minuti, pena la morte. Il romanzo non è più consultabile online e adesso, Dokja è l’unico a sapere ogni dettaglio su ciò a cui il mondo andrà incontro, e forse, a conoscere un modo per salvarlo.
Omniscient Reader ha un trailer ufficiale, lo trovate qui.
È probabile che non esista una sola persona al mondo che non abbia mai immaginato uno scenario come quello di Omniscient Reader, dove una storia di fantasia – per quanto, nel caso di specie, particolarmente fatale e terrificante – prende vita sotto i nostri occhi e, non solo, ci si trova persino coinvolti come personaggi attivi.
La fortuna di Dokja di aver letto ogni singola pagina di TWSA gli dà la possibilità – o così spera – di variare il corso della storia e cambiare in meglio le sorti del mondo, altrimenti destinato alla più totale devastazione. Ma ciò deve restare un segreto e altri personaggi del romanzo, alcuni buoni e altri malvagi, sono pronti a interferire con i piani di Dokja.
Con plot twist esaltanti, illustrazioni quasi perfette in ogni aspetto e character design dettagliatissimi anche nei momenti meno clou, il webcomic adattato dal romanzo della coppia è un must-read che cattura e incanta il lettore come pochi altri sanno fare.
A seguire, un’opera commovente e ispirante, intitolata Your Letter.
Il webcomic nasce dall’idea di un autore esordiente chiamato Hyeon A Cho e raggiunge il pubblico internazionale nel febbraio del 2019, concludendosi poco più che due mesi più tardi.
L’opera conta infatti dieci episodi e nonostante la sua natura di racconto breve, è riuscita a guadagnarsi più di 11 milioni di letture su Webtoon.
La protagonista della storia è Sori, una ragazza delle medie, vivace ma dalla salute cagionevole, che un giorno, senza il sostegno di nessuno, decide di difendere un’amica vittima di bullismo. Questo gesto la porta però a finire nel mirino di tutti quanti gli studenti, e la sua vita dentro la scuola diventa in breve tempo impossibile.
Sori sceglie quindi di trasferirsi e di continuare gli studi nella scuola della sua città natale. La paura è comunque tanta ma inaspettatamente, sotto il suo nuovo banco, la ragazza trova nascosta una misteriosa lettera piena di consigli su come ambientarsi, scritta da un certo Yeon. Essa si conclude con un indizio sulla posizione della prossima di una lunga serie di lettere nascoste, e così Sori, felice di aver finalmente trovato un amico, si lancia in questa avventurosa caccia al tesoro nella speranza di conoscerlo di persona.
Seguendo il percorso meticolosamente indicatole da Yeon, Sori fa la conoscenza di Eugene, un ragazzo calmo e solitario che sembra conoscere il misterioso autore delle lettere. Venuto a conoscenza della missione di Sori, Eugene decide di aiutarla e insieme intraprendono questo viaggio fatto di colori, fantasia e un pizzico di magia.
Your Letter ha un trailer ufficiale, lo trovate qui.
Sin dalle prime battute, è lampante che Your Letter abbia veramente qualcosa da raccontare, e che non sia per niente banale. Il tema del bullismo e della solidarietà, infatti, sono di grande ispirazione, ma ancora di più lo è la toccante amicizia che pian piano sboccia fra Sori, Eugene e Yeon, tema altrettanto centrale nell’opera.
La narrazione, che avanza placida ma diretta, ha un che di rilassante e le illustrazioni sono semplici ma decisamente apprezzabili, a volte spiritose e altre solenni. Esse sanno pienamente trasmettere le diverse situazioni e i più vari stati d’animo che i personaggi attraversano nel corso del loro viaggio.
L’opera si conclude con un finale aperto che avrebbe potuto spalancare le porte ad un promettente sequel, ma l’autore sembra non aver preso in considerazione questa possibilità. Breve ma colmo di significato, questo webcomic è dunque una tenera storia di amicizia e di coraggio che non manca di scaldare il cuore del lettore.
Ecco invece un fantasy ricco di azione e dall’energia straordinaria, intitolato The Lazy Lord Masters the Sword.
Conosciuto anche come Reformation of the Deadbeat Noble e The Lazy Prince Becomes a Genius, il webcomic nasce dall’idea degli autori Dodomoon e doip e arriva da noi con una traduzione inglese nel settembre del 2021.
Con gli attuali 88 episodi e due stagioni complete, era stato annunciato che l’opera avrebbe avuto una continuazione lo scorso giugno, benché tuttora non si abbiano notizie neppure dalla versione in lingua originale.
La storia narra di Airen, un giovane nobile che ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita dormendo a causa di un tragico trauma infantile. Una notte, senza capirne il motivo, Airen sogna di un uomo anonimo e misterioso che, insediatosi in un tranquillo villaggio, spende l’intera sua vita a praticare l’arte della spada, senza mai mangiare, dormire o anche solo parlare, fino alla morte nella vecchiaia.
Risvegliatosi quella mattina, Airen sente nascere in sé l’inarrestabile desiderio di diventare come quell’uomo, il che spinge il “pigro signore” – col lo sbalordimento di tutti a palazzo – a raggiungere la sala d’addestramento del proprio casato, dove afferra una spada e comincia a menare fendenti fino perdere coscienza.
Un giorno, un illustre guerriero vagabondo scorge l’indissolubile determinazione di Airen, e affascinato scrive per lui una lettera di raccomandazione destinata alla Krono Swordsmanship Academy, la più prestigiosa accademia d’armi del continente. Qui Airen incontrerà Lloyd, un nobile orgoglioso e sprezzante; Judith, una talentuosa ragazza di umili origini; e Illia, l’ultima erede della più potente casata di guerrieri del continente. Un addestramento infernale lo attende, ma nulla può minacciare l’inestinguibile desiderio di Airen di eguagliare l’uomo del suo sogno.
Ciò che colpisce subito di The Lazy Lord Masters the Sword è l’incredibile potenza narrativa: che si tratti infatti delle illustrazioni o delle battute dei personaggi, ogni singolo elemento della storia emana un’energia eccezionale e in qualche modo contagiosa.
Infatti, sebbene sia chiaro come, sulle prime, Airen non abbia la benché minima esperienza nel combattimento, la sua determinazione – e per certi versi ossessione – nel padroneggiare la spada lo porta a raggiungere risultati sconcertanti, sbalordendo e rivaleggiando anche con i più grandi combattenti del continente, il che ha in sé anche una virtù motivazionale per chiunque ami gli sport e, più nello specifico, la scherma.
Personaggi secondari e co-protagonisti, dal canto loro, contribuiscono a creare un’atmosfera a volte comica, a volte sensazionale con interazioni con le quali Airen, fosse stato solo, non avrebbe potuto deliziare il pubblico. Questo webcomic, insomma, insegna in modo spettacolare come con costanza e pertinacia si possa raggiungere qualsiasi traguardo.
Adesso è il turno della paura, con un horror apocalittico, misterioso e trascinante: Distant Sky.
Il webcomic, edito da YLAB, scritto da Inwan Youn e illustrato da Sunhee Kim, ha visto un adattamento in lingua inglese nel luglio del 2014, poi conclusosi nel maggio del 2022.
Con le sue cinque stagioni e 117 episodi totali, la serie ha riscosso un grandissimo apprezzamento ed è considerata una delle opere più di successo pubblicate da YLAB.
La storia narra di un ragazzo all’apparenza comune che, inspiegabilmente, si desta da un lunghissimo sonno all’interno di un edificio in rovina, circondato dalle macerie e da un’infinità di cadaveri. Preda di una profonda amnesia che lo ha privato persino del proprio nome, il protagonista brancola per strada in cerca di aiuto, in una Seoul immersa nell’oscurità che sembra essere stata inghiottita dalla terra.
Fra vagoni della metropolitana che piovono dal cielo e insetti mangia-uomini in agguato nelle tenebre, il ragazzo incontra Heyool, seconda protagonista della storia che sembra saperne molto di più su ciò che sta accadendo. I due, seppur diffidenti, finiscono per viaggiare insieme, in cerca di una via di fuga dal distretto di Gangnam, ma la situazione non fa che peggiorare all’arrivo di cannibali forsennati, cani randagi digiuni da settimane e mille altri orrori.
Assistiti da una sorta di prodigiosa abilità di guarigione, i due non perdono la speranza e seguono gli incoraggiamenti di qualche sconosciuto che, sui muri e sulle strade della città, ha impresso di qua e di là frasi come “Look up at the distant sky“. Così, più il loro viaggio continua e più si scoprono pedine di qualcosa di più grande, il cosiddetto Project Sky, i cui dettagli sono dati sapere a pochi o a nessuno.
La trama di Distant Sky è particolarmente originale, ancor di più quando si scopre finalmente la causa del cataclisma che ha trascinato Seoul nell’apocalisse e cosa veramente si nasconde dietro il Project Sky. I vari rapporti fra i personaggi, specialmente fra i due protagonisti, hanno un’evoluzione profonda sospinta dalla costante paura di incorrere in una morte orribile, se mai dovessero ritrovarsi da soli.
È difficile, tuttavia, seguire chiaramente l’andamento della storia durante la prima e la seconda stagione, a causa della narrazione alternata di fatti cronologicamente distanti e delle sporadiche amnesie dei protagonisti. Ma è un inconveniente a cui, in prima istanza, ogni mystery deve far fronte: superata questa prima fase, infatti, i pezzi del puzzle iniziano a combaciare e tutto assume una forma più comprensibile, mostrando così un quadro sorprendente e inaspettato.
Disegni tetri, agghiaccianti ed espressivi, quasi completamente in bianco e nero – con la sola eccezione di colori come il rosso e l’azzurro in elementi come i vestiti, il sangue ed il cielo -, accompagnano accadimenti macabri e talvolta disumani che comprovano il successo che questo webcomic si è decisamente guadagnato.
E infine, una rivisitazione satirica della Sirenetta in salsa slice of life che fa riflettere: The Little Trashmaid.
Scritta e illustrata da s0s2, l’opera nasce nel maggio del 2021 e, con i suoi attuali 123 episodi brevi in strisce a fumetti, viene aggiornata ogni due settimane.
Nonostante si trovi nella categoria Canvas, quest’opera si è guadagnata numeri straordinari con 200 milioni di letture e oltre un milione di iscritti.
La storia parla di una simpatica sirenetta ironicamente chiamata Tidy (che in inglese significa “ordinata” o “pulita”) la quale, al contrario della sua controparte disneyana, ha un aspetto tremendo a causa dell’inquinamento marino. Si veste infatti con buste di plastica, mangia mozziconi di sigaretta e ha i capelli costantemente impigliati in reti da pesca.
Con numerose citazioni alla cultura di massa – specie se di natura marina -, The Little Trashmaid si presenta come uno slice of life abbastanza lineare e inizia a mostrare veri e propri elementi di trama a partire dall’episodio 18, quando un ragazzo di nome Ricky fa un incidente e precipita con la sua auto giù da una scogliera. Tidy assiste alla scena e accorre incuriosita per controllare il ragazzo che, sebbene in un primo momento sia terrorizzato dall’insolita creatura, riesce a parlare con lei, dando così il via a una curiosa amicizia.
Da lì in poi la trama si evolve sempre di più, passando da semplice serie di vignette autoconclusive e a sfondo satirico, a storia di un’amicizia simpatica e profonda in cui Ricky aiuta la sirenetta con le sue spiacevoli situazioni, mentre lei impara a conoscere la cultura aliena del ragazzo, con interazioni buffe e talvolta dal grande significato intrinseco.
L’autore ha realizzato un teaser, lo trovate qui.
Come accennato precedentemente, The Little Trashmaid è un Canvas, ossia un webcomic non patrocinato direttamente da Webtoon e pubblicato amatorialmente sulla piattaforma. Visti i risultati ottenuti, quindi, si direbbe che l’autore abbia deliberatamente deciso di non richiedere il titolo di Original e di continuare la pubblicazione in modo indipendente, a dispetto degli svantaggi.
Questo webcomic, insomma, è la prova che Canvas non è necessariamente sinonimo di scarsa qualità, come spesso si tende a pensare. Neanche a dirlo, infatti, il tema dell’inquinamento del mare mette in luce gli incommensurabili danni che accusano la fauna e la flora marina ogni singolo giorno, e l’autore mette per primo in pratica la giusta condotta collaborando con The Ocean Cleanup e altre organizzazioni ambientaliste rivolte al riqualificazione degli oceani.
L’opera si arricchisce man mano che avanza con l’inserimento di nuovi personaggi e con vicende dai collegamenti più solidi, uno più divertente e riflessivo dell’altro a dispetto della totale assenza di dialoghi, qualità che lo rende tuttavia adatto alla lettura anche ad un pubblico che non conosca l’inglese. È un’ottima opera se si cerca una lettura leggera, senza però perdere di vista valori e profondità di trama.
Qualcuno dei webcomic di questo mese ha attirato la vostra attenzione? Se così non fosse, ricordate che Vertical torna ogni mese con nuovi consigli di lettura.
Dragon Quest è tornato! La serie che negli anni 80 ha letteralmente dato inizio al…
Che Clint Eastwood sia uno dei cineasti più importanti della sua generazione è assodato. Che…
SEGA, nonostante non sia più la stessa azienda che fu negli anni '90, rimane sempre…
Uno degli eventi fumettistici più famosi degli ultimi anni, l’Energon Universe, lanciato e gestito da…
Dopo il deludente e già dimenticato Space Jam 2 c'era molta attesa per il ritorno…
Uno degli annunci che mi hanno più incuriosito della non-conferenza di Lucca fu quello della…
Questo sito utilizza i cookies.
Scopri di più