Il Cosmoverso, o Cosmere, del romanziere Brandon Sanderson è con molte probabilità l’universo letterario condiviso più famoso e gargantuesco del fantasy moderno.
Costruito nel corso di vent’anni di scrittura e ancora oggi in espansione, rappresenta un insieme coeso di mondi fantastici che condividono il medesimo spazio di esistenza, in quanto destinati a incrociarsi prima o poi in prossimità di un’imminente minaccia.
Ora che, negli ultimi libri della Folgoluce, pare che siamo vicini a tale traguardo, è lecito chiedersi: per i neofiti qual è il giusto ordine con cui seguire le vicende del Cosmoverso?
La risposta più ovvia sarebbe l’ordine cronologico; non una cattiva scelta, ma si rischierebbe di saltare in maniera troppo dispersiva da un mondo all’altro, dato che Sanderson ha scritto in successione romanzi facenti parte di universi distinti.
Perciò, ecco la lista alternativa di SpaceNerd su come seguire il Cosmoverso.
Saranno presenti non solo i romanzi, ma anche i racconti contenuti nella raccolta Arcanum Unbounded.
Parlando di seguire cronologicamente le vicende, è giusto utilizzare come punto di partenza il primo romanzo dell’autore a essere pubblicato, seppur non il primo che lui abbia scritto.
Elantris è un ottimo riscaldamento sia per entrare nel Cosmere sia per capire la poetica di Sanderson: una storia semplice con un sistema magico interessante e degli scontri politici che accontenteranno anche i fan di Game of Thrones.
Tuttavia, alla pari dei pregi, vi sono alcune pecche che accomunano diverse delle opere “minori” dell’autore: i personaggi non sono molto approfonditi e l’ambientazione in cui si svolgono le loro interazioni non suscita molto interesse. Ciononostante, la lore di Elantris rimane interessante da esplorare, ed è proprio questo che può far nascere interesse nel continuare le letture.
In principio si pensava fosse una storia autoconclusiva, ma, come è accaduto per il romanzo nella successiva posizione e per molte altre sue opere, la vicenda avrà a breve un seguito.
Da leggere in successione non possono non esserci che L’Anima dell’Imperatore e La Speranza di Elantris. Il primo tra questi è probabilmente migliore del romanzo originale, tanto da valere a Sanderson il suo primo premio Hugo come miglior racconto.
Quando si parla di sovversione delle aspettative, Il Conciliatore è uno degli esempi più classici appartenenti alla bibliografia di Brandon Sanderson.
L’incipit è classico, con una principessa promessa sposa all’uomo più potente del mondo senza il suo volere e un dissidente che fugge da una prigione desideroso di rovesciare l’ordine sostituito.
Sembrerebbe una storia dalla quale tenersi alla larga, dati i continui cliché del genere.
Ma dopo i capitoli iniziali, Sanderson prima cattura l’interesse del lettore con un sistema magico basato sui colori che, nonostante tutto, ci invoglia a continuare a leggere, per poi sorprenderci con una storia d’amore ben costruita e un mistero sul passato del mondo che porterà a svolte inaspettate. Una delle opere più sottovalutate non solo dell’autore, ma del fantasy moderno in generale.
Unica lamentela, come al solito, è l’edizione Fanucci: l’immagine di copertina sembra quella di un harmony da edicola.
Dopo questi due primi riscaldamenti, si può tranquillamente passare alla trilogia che è considerata il vero capolavoro di Brandon Sanderson, nonché uno dei fantasy postmoderni migliori mai scritti, e a ragion veduta: questa è stata l’opera che lo ha consacrato nel fantasy del nuovo millennio e gli ha anche dato probabilmente un’ottima raccomandazione per fargli terminare la Ruota del Tempo dopo la morte di Robert Jordan.
Il sistema magico più complesso del fantasy moderno ancora oggi, i tropi dell’eroe prescelto e della profezia decostruiti e rielaborati per le nuove generazioni, personaggi impossibili da non amare, prima fra tutte Vin, una protagonista femminile da cui molti fantasy moderni dovrebbero prendere spunto, conflitti politici, epiche battaglie. Tutto ciò che vogliamo da un dark fantasy epico che si rispetti.
Ottimo “punto di mezzo” della lettura del Cosmoverso.
Da leggere a piacere prima o dopo la trilogia: il racconto L’Undicesimo Metallo.
Primo racconto breve ambientato in un mondo distaccato dagli altri prima e dopo citati.
Un buon interludio tra questa importante trilogia la deludente posizione successiva.
Primo esperimento di Sanderson con le graphic novel che, visti i risultati, non è molto riuscito.
Un sistema magico poco interessante, personaggi piatti, tolti forse alcuni secondari, e incongruenza grafica.
Da leggere solo se si vuole avere un quadro completo sul Cosmoverso.
Si consiglia la lettura della “beta” di Sabbia Bianca, disponibile sia nell’antologia Arcanum Unbounded sia sul sito ufficiale di Brandon Sanderson.
Altro racconto breve a sé stante. Giusto per riprendersi da Sabbia Bianca prima di passare ad una piccola perla.
Primo romanzo di quattro rilasciato grazie alla campagna kickstarter più proficua finora proposta.
Ancora inedito in Italia, ma amato da praticamente chiunque l’abbia letto in originale.
Un’avventura emotiva e divertente, una ragazza che viaggia assieme a un gruppo di pirati per andare a salvare il suo amato; molti, per l’umorismo che lo caratterizza, lo hanno messo allo stesso piano dei migliori romanzi del Discworld di Terry Pratchett.
Ambientata 300 anni dopo la Prima Era, questa seconda saga dalle tinte più steampunk/western ha una trama più articolata e complessa, che ben si adatta al contesto.
Senza nulla togliere alla rivisitazione degli archetipi della prima trilogia, all’inizio i personaggi non sono tra i meglio caratterizzati della scrittura di Sanderson.
Tuttavia, dato che ci troviamo davanti ad una saga più lunga della prima, la storia e i suoi attori migliorano col tempo, per poi terminare in una conclusione più che degna.
Da leggere successivamente: Jak e le fosse di Eltania e Storia Segreta.
Infine, possiamo dedicarci all’epigono della Torre Nera del Cosmoverso: la saga che si prospetta essere Il Signore degli Anelli di questo secolo, in quanto a stile, epicità dei temi trattati e importanza.
In un mondo in guerra tra le due metà del continente di Roshar, una nuova speranza risiede nel ritorno dei Cavalieri Radiosi dopo millenni di assenza per combattere contro le orde nichilifere del cosmico dio Odium.
Tuttavia neanche i più potenti eroi di Roshar possono farcela da soli di fronte a questa apocalittica minaccia: ad ogni libro vi saranno sempre più elementi della cosmologia di Sanderson esterni a questo mondo, una chiamata a raccolta lenta ma sempre più impellente per l’imminente, epica guerra.
Con questo elenco delle opere finora uscite, si spera di aver dato una buona guida alle opere del Cosmoverso finora scritte.
Naturalmente, riaguardo alla bibliografia di Brandon Sanderson, sono da escludersi saghe a sé stanti come Skyward, o altre ambientate nel nostro mondo, come Gli Eliminatori, Il Ritmatista e Alcatraz.
Escluse queste, non possiamo che darvi il benvenuto in questo infinito universo di avventure, guerre, amori, pianti, risate e soprattutto fantasia!
Con l'elegante ritardo a cui siamo abituati, dal 7 novembre Look Back è finalmente disponibile…
Incredibile ma vero, Red Dead Redemption è finalmente disponibile su PC, piattaforma su cui non…
Come quasi ogni saga videoludica "longeva", nei due decenni abbondanti della sua vita anche quella…
Tra i giochi indie che negli ultimi anni hanno più smosso anche i gamer più…
Kyoutarou Azuma, talentuoso e versatile disegnatore di manga, apparteneva alla nutrita schiera di autori esteri…
Anche quest'anno si è concluso il Lucca Comics & Games, e, come tutti gli anni,…
Questo sito utilizza i cookies.
Scopri di più
Vedi commenti