AnswerTheNerd

AnswerTheNerd – Tutti i “perché” di Kenobi

Kenobi, la serie più attesa su uno dei personaggi più amati di Star Wars è arrivata nelle nostre vite senza – purtroppo – cambiarle. Tra gioie e dolori, senza nemmeno troppi colpi di spada laser, lo spin off a puntate si è guadagnato il titolo di prodotto più visto dell’intero catalogo di Disney+. 

Ma il web, oltre che ad esprimere il proprio disappunto per il Grande Inquisitore e la propria eccitazione ad ogni apparizione di Vader, si è fatto delle domande. AnswerTheNerd è qui per rispondere a tutti loro, una domanda alla volta ed in modo totalmente SEO-friendly ma con la qualità a cui vi abbiamo sempre abituato. 

Kenobi: quando esce?

La miniserie sul Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi è arrivata su Disney+ con i suoi primi due episodi lo scorso 27 maggio (un venerdì), per poi proseguire il suo cammino un mercoledì alla volta. Una scelta singolare e decisamente rischiosa, per due motivi. 

Il primo è che ogni serie fino ad ora uscita sulla piattaforma blu riguardante la Galassia Lontana, Lontana è stata cadenzata il venerdì. Un fandom abituato ad un determinato appuntamento partirà già stizzito da un cambio di modus. Ma per Kenobi accettiamo tutto, diciamocelo. 

ADV

Il secondo riguarda le altre piattaforme ed ha rappresentato un vero e proprio guanto di sfida verso i competitor. Lo stesso giorno, infatti, usciva su Netflix l’ammiraglia Quarta stagione di Stranger Things. Serializzazione contro pacchetto completo. Netflix contro la house of the mouse. Titano contro titano. 

Tutti ci siamo chiesti chi avrebbe vinto questa sfida. 

Nella grande battaglia delle views – chiameremo così questo weekend sui libri di storia – non ci sono stati veri vincitori, né vinti. In media entrambe le serie hanno riscosso un successo enorme, toccando vette mai viste da nessun altro prodotto on demand. Da una parte abbiamo avuto i circa cinque miliardi di minuti di visione di ST4; dall’altro lato Star Wars è riuscito a portarsi a casa ben sei milioni e mezzo di spettatori unici – due milioni in più della concorrente. 

Certo, è stato facile per Netflix accumulare più minuti di visione, avendo buttato sul tavolo ben sette episodi contemporaneamente. Un colpo di fortuna, per entrambe, il fatto di non aver incrociato i telecomandi con House of The Dragon. Decisamente fuori scala.

ADV

Kenobi: quando è ambientato?

Facile rispondere a questa domanda: 10 anni dopo Episodio III. In un periodo storico in cui, quindi, l’Impero Galattico è ben lungi dal tramontare e dove Vader e gli Inquisitori danno ancora la caccia ai jedi sopravvissuti all’Ordine 66

Ah, sì, Luke e Leia hanno circa dieci anni e tutti tutti tutti cercano in ogni modo di nasconderli dal loro vero padre. 

Un setting interessante, sfruttato decisamente bene. Nonostante la localizzazione temporale precisa e ben dichiarata, durante lo svolgersi della trama non mancano riferimenti e scorci del passato. La serie si apre con un terribile flashback del tempio jedi di Coruscant durante l’Ordine 66. 

In questo frangente vediamo un gruppo di giovani padawan in fuga dai cloni in rivolta mentre ovunque riecheggiano le parole di Palpatine. Davvero toccante, soprattutto per i fan di vecchia data. 

ADV

Proprio la scena iniziale aveva suggerito un collegamento diretto con l’amato Grogu – sì, proprio lui, Baby Yoda. Come sappiamo, il piccolo mandaloriano altro non è che un sopravvissuto alla purga jedi. Ma flashbacks ed emozioni a parte, al web non è importato. I fan più accaniti si sono chiesti da subito una sola cosa: ma Rebels, è ancora canon?

La domanda mi devasta. Perché mai un prodotto canon dovrebbe cancellarne un altro? Rebels e Kenobi sono sulla stessa lunghezza d’onda. Entrambe le serie raccontano le vicende dei jedi e della Galassia verso i tempi della Ribellione. Certo, Ezra Bridger non è Ben Kenobi, ma il nemico è sempre lo stesso: gli Inquisitori, l’Impero, Vader

Articoli che potrebbero interessarti

Ciò che molti non vedono sono le somiglianze ed i richiami – palesi – tra queste due realtà. Durante Rebels ci troviamo davanti a tantissimi tasselli fondamentali della vita di Obi-Wan. Vader, Ahsoka, Maul, sono tutte piccole parti che riassumono l’esistenza del Maestro Jedi e di come lui sia arrivato a ciò che vediamo in Episodio IV

La miniserie Kenobi, non fa altro che aggiungere tasselli a questo processo, includendo direttamente anche Ben all’interno di esso. Già, perché se in Rebels si è parlato tanto dei satelliti del “pianeta Ben Kenobi”, in questo frangente live action bisognava per forza porre le fondamenta di tutto ciò che è stato il destino di questo famosissimo jedi. Non è dunque un caso che appaia il Grande Inquisitore, o che venga introdotta Reva, jedi sopravvissuta a Vader che ora cerca vendetta. 

ADV

Kenobi sarà pure ambientato dieci anni dopo Revenge Of The Sith, ma la cosa più importante è che il suo setting sia anche dieci anni prima di Episodio IV. Come ha fatto Obi-Wan a superare tutti i suoi traumi da Maestro ed a ritrovare il coraggio di addestrare uno Skywalker? Beh, ce lo dice la serie.

Perché Obi-Wan si fa uccidere?

Questo non accade nella serie Kenobi, chiaramente, ma la gente ha ugualmente googlato senza ritegno. E noi siamo qui per rispondere a tutti. 

Come detto, la miniserie di Disney+ su Obi-Wan è ambientata ben dieci anni prima della dipartita del Maestro Jedi per mano di Darth Vader. Molto difficile, dunque, che durante la serie venga eliminato il personaggio principale.

Ma perché in Episodio IV Ben si lascia colpire a morte dal fu Anakin Skywalker davanti agli occhi del suo allievo? Un grosso rischio, considerando che la rabbia ed il risentimento scaturiti da questa visione, in uno Skywalker, sarebbero potuti sfociare nel Lato Oscuro

Ma in Luke questo non succede. Per Obi-Wan è Luke l’unico e vero prescelto, il jedi delle profezie che riporterà equilibrio. Ed è proprio per provare questo che si lascia andare. Per Ben, il gesto di farsi uccidere ha molti significati. 

In primis, è l’ennesima riprova che la Forza è l’unico alleato che un jedi dovrebbe avere. Come vediamo in Kenobi – e nella trilogia prequel – Obi-Wan ha sempre professato questo al suo allievo Anakin: pazienta, usa la Forza. Ed è proprio davanti agli occhi di Anakin – ormai divenuto Darth Vader – che il Maestro Jedi si affida nuovamente alle vie del Lato Chiaro, sfuggendo definitivamente alla persecuzione del Sith più famoso di tutti. 

Un secondo buon motivo per lasciarsi abbattere è quello di allontanare Vader da Luke, o almeno di prendere altro tempo per poterlo addestrare nelle vie dei jedi. Come vediamo in Kenobi, l’unico vero obiettivo – ossessione – di Vader è quello di trovare ed uccidere Obi-Wan. Una volta uscito di nuovo allo scoperto, Ben Kenobi sa bene che verrà di nuovo inseguito dal suo ex-allievo per tutta la Galassia; questa volta, però, al suo seguito avrà Luke, che dev’essere ben addestrato prima di venire a conoscenza della verità sulle sue origini. Ecco quindi che il vecchio stregone si lascia falciare dal nemico, in difesa del Prescelto

Ultimo, ma non per importanza: Obi-Wan è davvero un pazzo. Ha ascoltato il suo vecchio Maestro ed addestrato Anakin, contro tutto e tutti. Dopo che il suo addestramento è fallito, si è “chiuso alla Forza” per un po’, per poi rilanciarsi su un nuovo allievo, il figlio del precedente. Non contento, se la rischia pericolosamente facendosi “uccidere” davanti gli occhi del suo padawan, che a momenti cade nel Lato Oscuro una volta arrivato su Dagobah. Ma poi, lo sappiamo tutti, la verità è solo una: Obi-Wan non muore. Obi-Wan si lascia colpire per mettere in pratica gli ultimi insegnamenti di Qui-Gonn ed unirsi alla Forza per sempre. 
Quanto sei forte, Vecchio Ben.

Kenobi vs Maul – considerazioni finali

Questa è una domanda che la gente pone spesso a Google. Tutti vogliono un rematch di Kenobi contro Maul come si deve, magari in live action, ma questo non arriverà mai. La superiorità di Obi-Wan è talmente schiacciante – e lo vediamo in Rebels – che non avrebbe alcun senso riportare su schermo un Raypark vs. McGregor. Dopo le vicende di Kenobi vedremo un Ben molto diverso, più forte anche di quello che abbiamo conosciuto nella Trilogia Prequel

Obi-Wan avrà acquisito nuove conoscenze sulla Forza, avrà saputo fronteggiare Vader e gli Inquisitori e, cosa più importante, avrà ritrovato la Speranza. Quella stessa Nuova Speranza che si accende come una miccia in Episodio IV, su Tatooine alla luce dei due Soli. Quella Speranza che lo porterà a spingersi oltre ed a dare la propria vita per la Galassia, che lo considerava solo un vecchio pazzo.

A noi non rimane che una scelta, importantissima: essere Maul e vivere con l’ossessione dell’odiatore seriale, traviato dai traumi del passato; essere Ben, che coltiva con pazienza la sua speranza verso ciò che verrà, godendosi tutto ciò che la Galassia ha da offrirgli.
Star Wars è bello, abbiate fiducia. Che la Forza sia con voi.

Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
MatteoBT, il Pokéuomo

Di giorno Social Media Manager, di notte niente più che il tuo amichevole Pokéuomo di quartiere. Matteo B. Terenzi, latinense classe ‘94, ama le serie, i film ed i manga di ogni genere; ma nulla al mondo aggrada il suo palato quanto parlare dei mostri tascabili e scrivere bio in terza persona.

Pubblicato da
MatteoBT, il Pokéuomo
  • Articoli recenti

    Anselm, la recensione: raccontare l’arte attraverso l’arte

    Abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima Anselm, il nuovo lungometraggio firmato Wim Wenders. Narra…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2, la recensione: La seconda venuta dell’Arisen, fatta bene

    Dopo anni di attesa è finalmente uscito Dragon’s Dogma 2, seguito di uno dei titoli…

    % giorni fa

    Quando DC Comics si diede ai fumetti per ragazze

    Correva l'anno 2007; DC Comics, grazie a una serie di successi come il mega-evento Crisi…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2 è una lezione di game design

    Siamo onesti: le prime ventiquattro ore di Dragon’s Dogma 2 non sono state esattamente positive.…

    % giorni fa

    Il Corvo, la recensione: Non guardare, figliolo

    Il Corvo di James O'Barr è uno dei fumetti più crudi e conosciuti di tutti…

    % giorni fa

    Com’è “invecchiata” la longevità nei videogames?

    Quante volte è capitato di sentire discussioni sulla longevità di un gioco, anche di giochi…

    % giorni fa