Approfondimenti

Hollow Knight: sciogliamo qualche nodo prima di affrontare Nidosacro

Hollow Knight è un videogioco del 2017 sviluppato da Team Cherry, e da ben quattro anni tutti i suoi fan sono in attesa del sequel Hollow Knight: Silksong. Ma c’è ancora chi è titubante ad iniziare la sua avventura nel Nidosacro, probabilmente a causa della difficoltà e perché molti lo definiscono intricato, soprattutto dal punto di vista della trama. Oppure per discussioni sul suo genere: Metroidvania o Soulslike?

Ecco dunque un pensiero personale sulla mia avventura che, dopo un inizio turbolento, ho iniziato ad apprezzare grazie a questo mondo tenebroso popolato da insetti.

Metroidvania e Soulslike

Non avendo grande esperienza dell’argomento, prima di Hollow Knight non sapevo nemmeno cosa significassero i termini Metroidvania e Soulslike. Per farla molto in breve: i primi sono giochi a piattaforme e scorrimento laterale in cui, per accedere a tutte le zone della mappa, bisogna ottenere oggetti, abilità o armi specifiche; i secondi sono caratterizzati da una difficoltà elevata che porta frequentemente alla morte dei principianti, che dovranno man mano migliorare il proprio personaggio esplorando il vasto mondo di gioco e tramite combattimenti metodici.

ADV

La struttura in sé di Hollow Knight è identificabile in quella di un qualsiasi Metroidvania, ma esistono vari aspetti nel titolo di Team Cherry che risultano più simili a quelli dei Soulslike. Per questo ancora oggi è piuttosto attiva la diatriba su quale, tra i due, sia il genere migliore da affibbiare a questo gioco. La mia ignoranza in materia mi ha causato da subito un forte senso di spaesamento, per questo ritengo importante parlare delle peculiarità che si incontreranno durante la partita, in modo da ambientarsi il più velocemente possibile.

E ora dove vado?

Chiaramente la mappa e l’esplorazione sono elementi fondamentali in Hollow Knight, ma anche fonte di tanti dubbi.

Dopo aver compreso i comandi base, sono arrivata a Pulveria e, poco più in là, scendendo in un pozzo, sono entrata finalmente in ciò che è definibile come mondo di gioco: Nidosacro, un antico regno in rovina a causa di un’infezione. Ma già alla fine del pozzo sono rimasta confusa: senza mappa, con un piccolo aculeo per difendermi e una mantellina svolazzante, non avevo la minima idea di dove andare. Destra o sinistra? Forse avevo dimenticato qualche indizio sulla direzione da intraprendere?

ADV

Confesso di aver dovuto ricominciare Hollow Knight un paio di volte per superare bene lo shock di questa (quasi) totale libertà. È possibile infatti esplorare Nidosacro a nostro piacimento, non c’è un percorso prestabilito, e nulla ci impedisce di terminare il gioco senza aver sbloccato tutte le zone della mappa, che è alquanto estesa.

A proposito di mappa, sarete voi a dover trovare Cornifer il cartografo e acquistare i vari pezzi da lui, ma sempre se ne avete voglia!

Chi poi ha occhio per i dettagli, potrebbe passare ben dieci minuti a provare ogni possibile combinazione di tasti a causa di un muro che è visibilmente da distruggere ma non ne vuole sapere di rompersi, proprio come è successo a me.

ADV

Soffitti, porte e pavimenti: i cunicoli di Nidosacro sono pieni zeppi di piccoli passaggi nascosti! Per accedervi, però, bisogna sbloccare degli incantesimi e poi, ovviamente, ricordarsi dove si trovano. Ecco perché la libertà di esplorazione non è proprio totale. Questo meccanismo va, anche per motivi di miglioramento del personaggio, a limitare alcune zone finché non sarete più forti.

Difficoltà e bossfight

Una delle cose che più tormenta chi vorrebbe iniziare Hollow Knight è la difficoltà a superare le bossfight. Sono davvero così difficili o è una diceria di chi lo definisce Soulslike?

Se dovessi parlare per me, vi direi che sono davvero complesse. Non nego di aver guardato video, letto guide e chiesto aiuto per riuscire a sconfiggere numerosi boss. Quindi, se come me non siete molto abili e la vostra calma arriva presto al limite, potreste ritrovarvi con i nervi a fior di pelle a causa di uno stercorario sghignazzante. Ma molte altre persone si sono armate sia di pazienza sia di un buon aculeo e sono riuscite a superare da sé le sfide più difficili.

Articoli che potrebbero interessarti
ADV

Soltanto alcuni boss devono obbligatoriamente essere sconfitti per terminare il gioco, ma ciò non toglie che anche gli altri potrebbero darvi del filo da torcere. Hanno tutti degli attacchi ben precisi, è molto importante memorizzarli e capire come sfruttarli a proprio vantaggio: potrebbero offrirvi uno spiraglio per contrattaccare o il tempo per ricaricare la vita, e se non ci riuscite imparate bene a schivare. Credo questo sia alla base per riuscire a cavarsela almeno un po’ in ogni bossfight.

Contando tutte le varianti, ci sono quasi cinquanta boss nel gioco, e più ci si addentra nel Nido, più diventano difficili da sconfiggere. Non basta dunque sapere come si muovono, ma è importante anche potenziare il proprio personaggio e creare delle buone strategie. Per farlo bisogna migliorare la propria arma, cercare amuleti e maschere della vita (che molte volte si trovano proprio dopo una sfida) e sbloccare abilità. Tutto ciò non serve solo per proseguire nel tormentato viaggio, ma anche a sbloccare tutte le zone della mappa.

Come già detto, siete liberi di fare pressoché quello che vi pare in Hollow Knight, quindi non impuntatevi troppo su una sfida. Non riuscite proprio a superarla? Lasciatela stare, gironzolate un altro po’ alla ricerca di qualche potenziamento o un insetto che siete in grado di sconfiggere, e poi tornate sui vostri passi. Oppure fatevi una passeggiata tra le strade di Verdevia, è una zona davvero molto rilassante.

Allo stesso modo, non abbattetevi subito. C’è un motivo se pochi possono vantarsi di aver completato il gioco al 112%, e non credo proprio si siano arresi al primo tentativo fallito. Bisogna provare, riprovare, e riprovare ancora! Vi accorgerete persino di star trattenendo il fiato, in alcuni momenti, pur di evitare un attacco. Non avete idea di quanto posa essere soddisfacente sconfiggere una falena gigante (nemmeno io lo so, non ce l’ho mai fatta, ma deve essere emozionante).

La lore è davvero intricata?

Per concludere affrontiamo un discorso che non c’entra granché con il genere del gioco ma, allo stesso modo, infiamma molte discussioni: la lore.

Partiamo dal presupposto che il titolo stesso può mandare in confusione. So per certo di non essere stata l’unica persona a credere di viaggiare nei panni del Cavaliere Vacuo, di Hollow Knight, ma non è affatto così: il Cavaliere Vacuo è il boss che ci permette di sbloccare uno dei finali (sarebbe sbagliato definirlo l’ultimo boss, dato che poi potete continuare il gioco a vostro piacimento e affrontarne altri). Noi siamo il Cavaliere… e basta.

Sin da subito troviamo in giro per la mappa alcune tavole che, quasi sotto forma di poesie, ci raccontano la storia di Nidosacro. Ma, proprio a causa del fatto che non esiste un filo logico da seguire, le si trovano in modo caotico in base a come decidiamo di giocare. Dunque, o si è bravi a ricollegare i puntini, o non si capirà mai la storia del regno, dell’infezione e del Cavaliere.

Eppure, se si vuole davvero andare fino in fondo, non basta nemmeno questo: boss, personaggi, oggetti, luoghi, persino cartelli indicativi: ogni elemento ha una propria storia che, a volte più a volte meno, può darci informazioni importanti.

Si può dire che queste informazioni siano tutte a nostra disposizione (o almeno quelle che il Team Cherry ha voluto darci), ma che occorra saperle riordinare per capirci qualcosa. Per fortuna c’è qualcuno che lo ha fatto al posto nostro, probabilmente gli stessi che hanno completato il gioco al 112%. Ovunque si trovano video, guide e articoli che spiegano tutte le storie di Hollow Knight.

Anche stavolta potete decidere cosa fare: partire all’avventura e cercare di capire qualcosa da soli? Leggere la storia prima di cominciare per sapere a cosa si va incontro, o alla fine per scoprire che è sempre stato tutto davanti ai vostri occhi?

Hollow Knight: a voi la scelta!

Abbiamo così affrontato tutti i nodi che instillano dubbi in chi vorrebbe iniziare Hollow Knight. Con la speranza di aver schiarito le idee a qualcuno, chiedo: ci giocherete?

Ma, per restare in tema, a voi la scelta!

Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
Mic

Stereotipo di ragazza timida con la testa fra le nuvole, appassionata di libri fantasy, mondo orientale, film e serie tv. Prima o poi vorrei pubblicare un'opera tutta mia, e scrivere articoli su ciò che mi piace sembra un ottimo inizio!

Vedi commenti

  • Articoli recenti

    Dragon’s Dogma 2 è una lezione di game design

    Siamo onesti: le prime ventiquattro ore di Dragon’s Dogma 2 non sono state esattamente positive.…

    % giorni fa

    Il Corvo, la recensione: Non guardare, figliolo

    Il Corvo di James O'Barr è uno dei fumetti più crudi e conosciuti di tutti…

    % giorni fa

    Com’è “invecchiata” la longevità nei videogames?

    Quante volte è capitato di sentire discussioni sulla longevità di un gioco, anche di giochi…

    % giorni fa

    Il Cacciatore di Idee, la recensione: l’avidità degli autori secondo Stefano Ficca e Valerio Cartuccia

    ❝Trattare con il subconscio degli autori è la parte del lavoro che odio❞ Questa è…

    % giorni fa

    Yu-Gi-Oh! Duel Links: Guida all’Evocazione Massima nei Rush Duel

    Introduzione Con il più recente aggiornamento di Yu-Gi-Oh! Duel Links, Konami ha deciso di rivoluzionare…

    % giorni fa

    Suxbad: la commedia millennial che tutti dovrebbero recuperare

    Gli anni 2000 sono stati un periodo abbastanza bizzarro per il genere cinematografico della commedia.…

    % giorni fa