Dopo un po’ di tempo passato da 5 Anime Slice of Life da guardare su Crunchyroll, torniamo finalmente con questa rubrica con altri 5 anime del genere Slice of Life da guardare sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.
Come già spiegato nell’articolo precedente, il termine “Slice of Life“, sta a rappresentare generalmente esperienze giornaliere e di vita di tutti i giorni e negli anime spesso gli episodi non seguono un filo generale. Le parole chiavi per descrivere questi anime sono “divertimento” e “spensieratezza”, quindi non aspettatevi di ritrovare anime con una trama estremamente complessa.
Premesse fatte e (ri)cominciamo con questa carrellata di anime Slice of Life!
Kaoruko “Kaos” Moeta è una giovane mangaka a cui la sfortuna non vuole togliersi di dosso. Il suo sogno è quello di disegnare manga su ragazze delle scuole superiori, ma i suoi storyboard sono insignificanti, la sua arte priva di ispirazione e le sue premesse molto deboli. Il suo editore, preoccupato ed esasperato dalla timidezza della ragazza, spinge Kaos ad essere più socievole; quindi, su sua raccomandazione, la fa trasferire in un dormitorio per mangaka.
Presto incontra le altre residenti: Tsubasa Katsuki, una disegnatrice di manga shounen; Ruki Irokawa, che disegna manga erotici popolari tra le donne e Koyume Koizuka, un’artista shoujo che, come per Kaos, deve ancora vedersi il suo manga serializzato. Stringendo rapidamente un’amicizia con queste ragazze, Kaos trova nuove ispirazioni per il suo manga e la sua creatività cresce di giorno in giorno.
Comic Girls è una simpatica serie della vita quotidiana di queste mangaka. Kaos sarà finalmente in grado di debuttare e far serializzare il suo primo manga? Nessuna delle ragazze lo sa, ma faranno del loro meglio per aiutarsi a vicenda e diventare le migliori artiste che possano essere.
Se state cercando un anime particolare, con protagonista un mangaka/illustratrice, e che sappia strapparvi qualche sorriso, allora Comic Girls è lo Slice of Life che stavate cercando. La trama non è eccessivamente complessa, ma gira attorno ai nostri 4 personaggi principali, che hanno una loro caratterizzazione molto ben definita e che si adatta perfettamente alle circostanze; dalla timida Kaos, all’incontenibile Koyume, fino alla responsabile Ruki.
Insomma, con il passare degli episodi, riuscirete sempre più ad innamorarvi dei protagonisti ed immedesimarvi nelle loro vicende quotidiane.
Questo anime, a differenza di altre serie come Bakuman o Shirobako, non tende a concentrarsi sull’aspetto tecnico o teorico della professione che i personaggi stanno svolgendo, tuttavia riesce ad essere abbastanza informativo e riesce a trasmettere le loro caratteristiche di base, senza risultare affatto noioso e mischiandosi perfettamente con il format comico della serie.
Dal punto di vista visivo, Comic Girls è un vero piacere per gli occhi. Per quanto non presenti delle animazioni estremamente complesse in sé, l’anime ci presenta un character design dei personaggi molto semplice, lineare e “puccioso”, in linea con le tematiche divertenti della serie. Inoltre, un uso caratteristico di colori accesi, rendono le scene ancora più gradevoli da guardare.
Grande punto a favore è sicuramente il doppiaggio, dove le doppiatrici, rispettivamente Akao Hikaru per Kaos, Takahashi Rie per Tsubasa, Oonishi Saori per Ruki e Hondo Kaede per Koyume, sono riuscite a fare un ottimo lavoro e rappresentare al meglio le caratteristiche dei nostri personaggi.
Potete trovare gli episodi di Comic Girls su Crunchyroll a questo Link.
Yoshiko Hanabatake è un’idiota oltre ogni immaginazione. Riesce sempre in qualche modo a segnare costantemente zero in tutti i suoi test ed è consumata da un’assurda ossessione per le banane. Anche sua madre ha perso ormai completamente ogni speranza a causa dei suoi atti insensati. Solo una persona è all’altezza del compito di tenere a bada la sua follia: l’amico d’infanzia Akuru “A-kun” Akutsu.
Anche se si lamenta del comportamento ridicolo che deve sopportare, lo studioso ma terrificante A-kun è sempre pronto a porre fine a qualsiasi stupidità che Yoshiko riesca a fare, senza scrupoli nell’usare la forza fisica. Sfortunatamente, non importa quante volte lui cerchi di darle un pò di buon senso, la ragazza rimbalza subito ai suoi soliti imbrogli, trascinando anche altre persone nelle sue magagne. Per quanto possa cercare di frenare le sue sciocchezze, ogni momento è imprevedibile con Yoshiko e la sua scatenata e profonda idiozia.
Avete mai incontrato nella vostra vita un amico così stupido da, a volte, farvi perdere le speranze? Sappiate che, per quanto vi possa essere andata male, non potrà mai essere così stupida come la protagonista di questo Slice of Life, Yoshiko Hanabatake. Aho Girl (Idiot Girl) è di fatto uno degli anime più demenziali che possiate trovare in giro e vi ritroverete spesso a sbellicarvi dalle risate. Se volete solo spegnere completamente il cervello e ridere a crepapelle, questo è sicuramente lo Slice of Life che state cercando.
Anche il format degli episodi è particolare, siccome ogni puntata durerà 12 minuti invece dei canonici 24; quest’ultimo di adatta perfettamente alla “trama” dell’anime, non rendendolo troppo noioso e ripetitivo dopo un po’ di tempo. Ogni episodio è infatti composto da poche e brevi gag e anche se quest’ultime saranno sempre caratterizzate dalla nostra stupida protagonista (inutile dirlo) ogni gag rimarrà fresca nonostante il riutilizzo di battute qua e là.
Con il proseguimento dell’anime, ci verranno inoltre presentati vari personaggi secondari, che andranno a completare il cerchio di idiozia che l’anime ci ha presentato fin ora: dalla madre di Yoshiko, una Yandere assatanata, alla classica e noiosa presidentessa Tsundere per concludere con un… cane?
Dal punto di vista tecnico, c’è stato sicuramente un lavoro certosino da parte dello studio Diomedéa che, per quanto non ci presenti animazioni sensazionali, è riuscito a creare una veste grafica semplice ma soprattutto d’impatto nei momenti più salienti ed esilaranti dell’anime.
Potete trovare gli episodi di Aho Girl su Crunchyroll a questo Link
Durante la ricreazione, Olivia, una studentessa straniera che non conosce l’inglese, gioca a “guardare dall’altra parte” con Hanako Honda, una testa vuota. Il loro comportamento turbolento stimola l’ira di Kasumi Nomura, una solitaria impassibile, costantemente presa in giro dalla sorella maggiore per la sua tendenza a perdere nei giochi. Non disposta a competere, Kasumi rifiuta l’offerta di Olivia di unirsi al divertimento, ma alla fine viene comunque coinvolta e dispensa il suo marchio di malizia. Presto, sboccia una strana amicizia tra il particolare trio, e decidono di formare il “Club del divertimento“, dove sono liberi di riprendere le loro avventure quotidiane.
Che si tratti di non imparare l’inglese, di cercare disperatamente di diventare popolare o di essere scoperte dagli insegnanti nel momento sbagliato, la vita scolastica non sarà mai noiosa quando le ragazze di Asobi Asobase saranno all’altezza delle loro esilaranti buffonate.
Non fatevi ingannare dalle premesse della trama e dall’aspetto carino delle fanciulle: Asobi Asobase è uno Slice of Life estremamente particolare e demenziale. Le giornate delle nostre tre protagoniste, saranno piene di momenti completamente no-sense, che non si adatterebbero normalmente a delle così fini ragazze, che riusciranno a divertire assai lo spettatore.
Le protagoniste di questo Slice of Life sono ben caratterizzate, le quali sono ovviamente il fulcro dello show: Honda Hanako, che è il genio oltre che l’idiota del gruppo che odia le ragazze popolari e simili. Oliva, la ragazza dai capelli biondi che pensi farà parte del gruppo cool kids / popular kids ma si scopre che sta fingendo il suo accento inglese ed è solo la tua tipica ragazza giapponese. Nomura Kasumi, l’unica ragazza del gruppo che ha gli occhiali e probabilmente la più pericolosa visto che quando la sua faccia si fa seria, è finita per tutti: tuttavia, dall’altro canto, scrive romanzi BL / yaoi facendo di questo il suo principale imbarazzo.
Insomma, un cast con delle caratteristiche molto varie e soprattutto molto particolari in certi aspetti.
Anche l’aspetto tecnico e il character design dei personaggi è particolare. L’atmosfera e i secondi piani sono caratterizzati da ambienti “sfuocati” e con colori non troppo accesi, per dare più risalto alle nostre protagoniste. Il character design, per quanto di base molto lineare e semplice, si mischia con espressioni facciali e del corpo delle più appariscenti e bizzarre durante i momenti salienti e di ironia delle protagoniste.
Insomma, Asobi Asobase, per quanto possa risultare una classica commedia/Slice of Life, risulta molto particolare su alcuni aspetti e sul suo umorismo in sé, ed è un anime che di sicuro non troviamo tutti i giorni.
Potete trovare gli episodi di Asobi Asobase su Crunchyroll a questo Link
Lo studente delle superiori Sora Kashiwagi è abituato a ricevere regali bizzarri da suo padre, che è sempre in giro per il mondo. Sfortunatamente, questi doni non sono stati altro che incubi o bizzarre sorprese. Di conseguenza, quando suo padre gli manda un enorme pacco dall’Egitto, Sora si prepara al peggio. Tuttavia, la sua preoccupazione viene dissolta quando si accorge di essere accolto da Mii-kun, una graziosa mummietta! Sebbene inizialmente diffidente, Sora scopre presto che Mii-kun è innocuo, una creatura delicata che desidera ricevere attenzioni.
Durante la loro divertente vita quotidiana, l’improbabile coppia incontra altre persone con animali domestici unici, rafforzando allo stesso tempo il loro legame. Sebbene tenere un animale domestico sia un compito difficile, Sora è deciso a prendersi cura dell’adorabile Mii-kun.
Prendete un qualsiasi anime con presenti “mostriciattoli” o creature particolari e mischiatelo con una bella dose di Slice of Life e un bel pò di momenti di tenerezza e avrete How to Keep a Mummy. Una mummia, un oni e un drago: per quanto possano sembrare spaventose, in questo anime le creaturine vengono rappresentato in modo carino e in formato tipico da piccolo animaletto. Nonostante possano essere considerate “bestie soprannaturali”, il tema dell’anime è proprio la storia d’amore e di affettuosità che c’è tra animale domestico e padrone.
Le interazioni tra tutti i diversi personaggi sono un punto focale della serie. I nostri protagonisti si comportano come buoni amici e sembrano divertirsi a legare l’uno. Tuttavia, tutto questo è grazie a come gli animaletti domestici e gli umani riescono a interagire tra di loro. Durante la serie, ci ritroveremo così tanti momenti leggeri e pucciosi tra di loro che ci affascineranno.
Anche con tutto questo divertimento e amore, non sono da escludere ovviamente diversi problemi quotidiani durante le vicende, che i nostri protagonisti dovranno risolvere con l’aiuto dei nostri mostriciattoli.
Le animazioni sono abbastanza godibili ai proprio occhi. Non è di sicuro un apparato tecnico speciale, ma fa un ottimo lavoro nel mostrare la dolcezza dei mostriciattoli. Buono anche il character design dei personaggi che si adatta perfettamente a quello delle nostre creaturine.
Potete trovare gli episodi di How to Keep a Mummy su Crunchyroll a questo Link e il primo episodio sottotitolato su YouTube qui sopra.
Dalla morte di sua moglie, Kouhei Inuzuka si è preso cura della sua giovane figlia Tsumugi al meglio delle sue capacità. Tuttavia, con la sua mancanza di conoscenze culinarie e il suo intenso lavoro di insegnante, è costretto a fare affidamento sui pasti pronti dei minimarket per nutrire la bambina.
Frustrato per la propria incapacità di fornire un pasto caldo e nutriente a sua figlia, Kouhei accetta un’offerta da una sua studente, Kotori Iida, di venire a cena al ristorante della sua famiglia. Ma alla loro prima visita, il padre e la figlia scoprono che il ristorante è spesso chiuso perché la madre di lei è assente per lavoro e che Kotori mangia spesso da sola. Dopo molte suppliche della sua allieva, Kouhei decide di continuare ad andare al ristorante con Tsumugi per cucinare e condividere con Kotori il delizioso cibo fatto in casa.
Sweetness & Lightning segue la commovente storia di un padre premuroso che fa del suo meglio per rendere felice la sua adorabile piccola figlia, mentre esplora i significati e i valori dietro la cucina, la famiglia e i pasti caldi a casa, che sono spesso dati per scontati.
Se avete già visto anime dal genere di Usagi Drop o Barakamon, Sweetness & Lightning (o Amaama to Inazuma) è l’anime che fa per voi.
“Dolcezza” è la parola chiave per questo Slice of Life, made by studio TMS Entertainment. L’anime in questione, oltre ad essere una commedia abbastanza classica sotto alcuni aspetti, riesce a presentare concetti e situazioni che potrebbero accadere anche nella vita reale:
Kouhei, il padre della figlioletta, che ha perso la moglie poco tempo prima, cerca sempre di fare del suo meglio per Tsumugi , il quale però rimane spesso troppo impegnato dalle sue faccende lavorative e non riesce a dedicare il giusto tempo a chi di dovere; Tsumugi è invece solo una dolce ragazzina, che fa le classiche cose dolci della sua età, come guardare cartoni di ragazze magiche, dire cose strane che non hanno senso e odiare a morte le verdure.
A differenze di altri anime del suo genere, Sweetness & Lightning si concentra più sulla parte comica e di Slice of Life, rispetto che a quella drammatica, rendendo lo show non troppo pesante alla visione e senza farci versare troppe ed eccessive lacrime.
Sweetness & Lightning si presenta con un comparto tecnico certosino, proponendo uno Slice of Life molto colorato e con un character design particolare, che riesce a ritrarre molto bene personaggi di tutte le età. Da lodare anche come lo studio è riuscito a caratterizzare i vari frame dei piatti tipici giapponesi, che ci vengono presentati nello show, che avranno un ruolo di “familiarità” all’interno della serie: dai classici ravioli “Gyoza” fino ad arrivare alle più comuni e dolci ciambelle.
Potete trovare gli episodi di Sweetness & Lightning su Crunchyroll a questo Link
Immaginate di ritornare tra i banchi di scuola, il vostro primo ingresso in una società…
Come ho giocato un videogioco giapponese da 80 ore in lingua originale senza saper leggere…
Shonen e shojo; seinen e josei; kodomo e young. Chi è appassionato di anime e…
Dopo una remastered di cui non sentiva il bisogno e un secondo capitolo che meritava…
Qualsiasi sia il vostro genere preferito, c'è sempre un momento in cui tutti, dal primo…
Dragon Quest è tornato! La serie che negli anni 80 ha letteralmente dato inizio al…
Questo sito utilizza i cookies.
Scopri di più