Il primo teaser-trailer è stato rilasciato da Netflix durante il Comic-Con di San Diego a luglio, completo di inquadrature drammatiche e dialoghi interessanti, insieme alla tag-line “I mostri peggiori sono quelli che creiamo noi stessi”.
20 Dicembre, 2019. Fan di The Witcher, segnatevi questa data perché il vostro amato Geralt di Rivia sbarcherà su Netflix, questa volta con una serie tutta sua.
La prima stagione arriverà sulla piattaforma con un totale di otto episodi (almeno per ora) ed ad interpretare il famoso “witcher” sarà proprio Henry Cavill, il più recente Super-Man della DC. Alla base della narrazione, come per i videogiochi della CD Projekt Red, troveremo i romanzi polacchi scritti da Andrzej Sapkowski e la showrunner, Lauren Hissrich, ha confermato (in un’intervista per The Wrap) di voler adattare esclusivamente suddetti libri, almeno per ora.
“In breve, no. Non inizieremo ad adattare i videogiochi” Afferma la Hissrich (scrittrice anche di Daredevil e The Defenders). “Per ora posso solo concentrarmi sulla prima stagione e ne sono molto emozionata, come se la mia testa stesse per esplodere. Se qualcuno mi chiedesse cosa succederà in futuro non saprei cosa dire ma ho già delle idee in mente e, incrociando le dita, riuscirò a renderle realtà.”
Se vi sono dubbi sulla credibilità della serie, Sapkowski stesso è stato assunto come consulente creativo, in modo da poter dare indicazioni generali sulla direzione da prendere (così come era stato per George R.R. Martin nelle prime quattro stagioni del Trono).
“Sono entusiasta del fatto che Netflix stia adattando le mie storie rimanendo coerente con il materiale originale ed i temi che ho cercato di trasmettere per oltre trent’anni.” Dice Sapkowski in un comunicato stampa. “Sono felice di del team che è stato formato e di tutti gli sforzi che sto vedendo.”
Inoltre, su Twitter, la Hissrich ha pazientemente risposto al commento di un utente andando a spiegare, dettagliatamente, la scelta di assumere un cast più variegato. Tra i vari motivi, oltre al bisogno di attrarre un pubblico globale e di indirizzare il problema del razzismo nei media, ha anche citato il desiderio di rimanere fedele allo spirito dei libri, dicendo: “The Witcher sa essere molto interessante per quanto riguarda la rappresentazione razziale perché non parla di colore della pelle ma di specie. Ciò che rende i personaggi differenti è la forma delle loro orecchie, la loro altezza, ecc. Nei libri, nessuno presta attenzione al colore della pelle e così sarà anche per la serie.”
Il primo teaser-trailer è stato rilasciato da Netflix durante il Comic-Con di San Diego a luglio, completo di inquadrature drammatiche e dialoghi interessanti, insieme alla tag-line “I mostri peggiori sono quelli che creiamo noi stessi”.
Il primo, completo trailer ufficiale arriva invece più recentemente, il 31 Ottobre, mostrandoci interamente Geralt, Yennefer e Ciri (insieme all’apparizione della famosa scena di Geralt nella vasca da bagno). Guardando il trailer con attenzione, inoltre, è facile notare una serie di indizi e riferimenti ai romanzi.
Numerose sono le prime foto distribuite da Netflix che mostrano il nostro Geralt, ovviamente, insieme a Ciri (Anya Cholatra) e Yennefer (Freya Allan).
In questa foto proveniente da Redanian Intelligence è chiaramente visibile la nuova spada di Geralt, la quale appare più corta rispetto alla classica spada lunga dei libri e dei videogiochi, usata dal Witcher contro i mostri (naturalmente deboli al metallo).
A seguito, le prime stills di Ciri e Yennefer.
Netflix ha anche deciso di mostrare quelli che sembrano essere degli ottimi effetti pratici (la serie, infatti, non sembra voler usare del CGI).
Riguardo The Witcher, la sinossi di Netflix ci dice che: “Il witcher Geralt, un cacciatore di mostri geneticamente mutato, combatte per trovare il suo posto in un mondo dove le persone, spesso, sono più malvagie delle belve.”
Una descrizione che non rivela molto ma, a svelarci qualcosa in più, sono i produttori esecutivi, Sean Daniel e Jason Brown, aggiungendo che “la serie seguirà una famiglia poco convenzionale che si unirà alla ricerca della verità in un mondo pericoloso”.
Il cinematografo nominato al premio Oscar Tomek Baginski e Jarek Sawko, dallo studio per effetti visivi Platige Image, hanno inoltre affermato che: “All’interno dei libri di The Witcher si trova una profondità morale ed intellettuale che va oltre il genere. E’ una storia che riguarda l’oggi e le sfide dell’oggi, nascoste sotto una copertina fantasy. E’ una storia che parla di noi, del mostro e dell’eroe dentro ognuno dei nostri cuori”
Lauren Hissrich ha di recente rilasciato un’intervista con Entertainment Weekly , offrendo altri dettagli riguardo ciò che possiamo aspettarci da questa versione della storia di Geralt. Basandosi sulle sue parole, sembra che la relazione tra Geralt, Ciri e Yennefer sarà una delle trame principali delle serie.
“Togliendo tutti gli elementi fantasy, togliendo la magia e la violenza, The Witcher continua ad avere dei personaggi forti ed interessanti, appartenenti alla stessa, disfunzionale famiglia che hanno bisogno l’uno dell’altro, anche se nessuno di essi vuole ammetterlo”
Per quanto riguarda gli antagonisti, la Hissrich nega la presenza di unico grande nemico all’interno della serie. Essa si concentrerà maggiormente sulle sfumature morali presenti all’interno del mondo di Geralt. “I personaggi che amerai all’inizio potrebbero non essere gli stessi che amerai alla fine. E quelli che odierai e che sembreranno assolutamente cattivi si riveleranno motivati da sentimenti umani, sinceri e comprensibili”.
Ad accompagnare Geralt, oltre a Yennefer e Ciri, saranno inoltre Triss, Regis il vampiro, Emhyr Var Emreis e Rutilia (il famoso cavallo del Witcher). Ad apparire sarà anche Dandelion, nonostante il suo nome verrà cambiato in Jaskier, il nominativo originale nella serie di romanzi.
“I personaggi sono originali, divertenti e costantemente sorprendenti. Non vediamo l’ora di portarli in vita insieme a Netflix”, affermano i produttori Baginsky e Sawko.
La Hissrich si è anche preoccupata di descrivere ogni personaggio tramite una serie di tweet, fornendo una gran quantità di dettagli.
Questa lista non comprende tutto l’enorme cast ma descrizioni di altri personaggi (Regis, Vilgefortz, Ephyr, Milva, Leo Bonhart ed altri) possono essere trovate sempre nel Twitter della Hissrich, a partire da qui.
“Si tratta soltanto di un punto di inizio, principalmente perché sarebbe impossibile contenere un personaggio in così pochi caratteri.” Dice la donna dal suo account. “Inoltre, essi cambieranno e si svilupperanno enormemente con il proseguire della serie, tanto che un semplice riassunto non potrà mai bastare. Geralt comincerà da stoico, ma non finirà così.”
Per ora, sembra che la maggior parte delle riprese per la prima stagione di The Witcher sia conclusa. Secondo il blog Redanian Intelligente, il cast e la crew si sono goduti una festa di conclusione riprese verso la fine di Aprile e membri importanti dello staff sono stati visti presso il sito di produzione a Budapest.
Questo non conferma, però, che la serie sia già completa. Infatti, sempre secondo un report di Redanian Intelligence, la produzione sta lavorando al recasting per uno dei personaggi principali ed a vari “reshoot” di diverse scene. Una volta concluso ciò, la serie andrà direttamente in post-produzione, dove si spera venga completata entro la data di uscita.
La showrunner per The Witcher si dimostra ottimista verso il successo della serie ed afferma di avere già in programma altre sei stagioni, se tutto andrà secondo i piani. “Non abbiamo ancora scritto una seconda stagione ma, a partire da questa prima parte, speriamo di poter gettare le fondamenta a delle storie che cattureranno il pubblico per anni”. Condivide la Hissrich. “La cosa più avventata che potremmo fare ora sarebbe quella di consumare tutte le nostre energie nella prima stagione e di ritrovarci, in futuro, senza un piano per far evolvere questi personaggi.”
Henry Cavill sembra essere un grande fan di The Witcher. In un’intervista, la Hissrich ha ammesso che Cavill si è dimostrato interessato al ruolo ancor prima che iniziasse il processo di casting. “Henry è un appassionato del franchise. Ha letto tutti i libri e giocato tutti i giochi. L’ho incontrato per la prima volta all’inizio del progetto e mi ha subito detto di voler interpretare Geralt”
Le scenografie per le riprese vengono, per la maggior parte, dall’Europa dell’est, in particolare da Budapest.
Nonostante la serie segua più i romanzi che i videogiochi, sappiamo che il direttore cinematografico della CD Projekt Red, Thomas Baginsky (responsabile di tutte le intro della saga di giochi di The Witcher), è in collaborazione per dirigere almeno un episodio, quindi sarà interessante vedere come il suo stile influenzerà la narrazione.
Infine, una possibile serie animata potrebbe essere già in lavorazione. Sempre dalla fonte di Redanian Intelligence, uno dei vari leak diffusi dimostra l’esistenza di questo progetto. “Era in corso un casting per una serie animata ambientata nel mondo di The Witcher, che includeva anche alcuni personaggi secondari. Il piano era quello di renderla disponibile su Netflix tra la prima e seconda stagione. Non sappiamo se sia ancora un progetto reale” Questo rivela il post in questione, pubblicato sul blog che, per primo, aveva svelato la presenza di Henry Cavill nella serie.
Con Il Robot Selvaggio, la Dreamworks continua sulla sua strada cercando di prendere soggetti originali,…
L'attesissimo gioco firmato Nomada Studio è finalmente arrivato. Neva è un puzzle platform 2D realizzato…
Nella recensione di Diablo 4 vi ho raccontato il mio primo viaggio a Sanctuarium, che…
Gli ultimi ricordi che si avevano dei Transformers al cinema erano legati alla fortunata quanto…
Nel corso degli anni, abbiamo assistito al rilascio di numerosi titoli videoludici dedicati al mondo…
Come disse il vecchio saggio, ogni viaggio prima o poi giunge alla fine: dopo nove…
Questo sito utilizza i cookies.
Scopri di più