Dopo “Star Trek: Beyond“, (Candidatura per miglior trucco e acconciatura agli Oscar del 2017 e incasso al box-office di più di 340 milioni di dollari) diretto da Justin Lin (noto per aver diretto quattro capitoli della saga di “Fast & Furious“), la Paramount Pictures non intende far cadere nel dimenticatoio la saga reboot sul franchise della serie TV classica, ormai riconosciuta in tutte le galassie infinite come un prodotto divenuto di culto (tra l’altro, non dimentichiamo che a inizio 2020 su Amazon Prime Video verrà distribuita la prima stagione di una ulteriore serie televisiva di 10 episodi dedicata esclusivamente al personaggio di Jean-Luc Picard, interpretato nuovamente da un immenso Patrick Stewart – Charles Xavier nella saga degli X-Men e Gurney Halleck nella prima trasposizione cinematografica di “Dune” diretta da David Lynch) e che vedrà l’apparizione di altri attori da “Star Trek: The Next Generation” e “Star Trek: Voyager” in un contesto ambientato verso la fine del 24° secolo, vent’anni dopo gli eventi di “Star Trek: La nemesi” (film del 2002 che precede questa stessa nuova saga) e con attori del calibro di Tom Hardy (già visto nei panni del simbionte di casa Marvel “Venom“, Max Rockatansky in “Mad Max: Fury Road“, Bane in “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno” e Eames in “Inception“, questi ultimi entrambi diretti da Christopher Nolan e riconosciuto come suo attore pupillo) e Ron Perlman (il demone rosso Anung Un Rama protagonista dei due “Hellboy“, diretti da Guillermo del Toro, e Clarence “Clay” Morrow nella serie televisiva “Sons of Anarchy” della FX) e avrà come titolo “Star Trek: Picard“.
Secondo Deadline, ritorneranno ancora una volta Chris Pine (Steve Trevor in “Wonder Woman“), Zachary Quinto (Gabriel “Sylar” Gray in “Heroes” e Chad Warwick e il Dr. Oliver Thredson nelle prime due stagioni di “American Horror Story“), Zoe Saldana (Neytiri in “Avatar” e Gamora nel Marvel Cinematic Universe), Simon Pegg e Karl Urban (questi ultimi entrambi nel cast della serie televisiva a carattere super-eroistico che ha spopolato “The Boys” – il primo come Hugh Campbell Sr., padre di “Hughie“, e il secondo come Billy Butcher -; il primo è stato anche protagonista, assieme a Nick Frost, nella “Trilogia del Cornetto” – “L’alba dei morti dementi“, “Hot Fuzz” e “La fine del mondo” -, diretti da Edgar Wright, e ha interpretato anche il Curatore Ogden Morrow in “Ready Player One” di Steven Spielberg; il secondo ha interpretato Éomer Éadig nella trilogia cinematografica de “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson e Skurge l’Esecutore in “Thor: Ragnarok” di Taika Waititi).
A dirigere tutti ci sarà Noah Hawley, conosciuto per essere il creatore di due rinomate serie televisive: “Fargo” e “Legion” (la prima è basata sull’omonimo film dei fratelli Coen – registi e sceneggiatori anche de “Il Grande Lebowski” -, che ha ottenuto ben 18 candidature alla 66° edizione degli Emmy Awards e ha vinto un Gloden Globe; la seconda, invece, tratta del figlio di Charles Xavier David Haller, interpretato da Dan Stevens – la Bestia Principe nel live-action del classico Disney “La Bella e la Bestia” assieme ad Emma Watson, la Hermione Granger della saga sul maghetto Harry Potter di J.K. Rowling). Ha anche diretto “Lucy in the Sky” con Natalie Portman (Jane Foster nel Marvel Cinematic Universe, Evey Hammond in “V per Vendetta” e Padmé Amidala nella trilogia prequel di “Star Wars“), Jon Hamm (Don Draper in “Mad Men” e Matthew “Matt” Trent nell’episodio speciale “Bianco Natale” della serie televisiva “Black Mirror” – che potete trovare su Netflix – e l’Arcangelo Gabriele in “Good Omens” – che potete trovare, anche questa, su Amazon Prime Video -), Zazie Beetz (Domino in “Deadpool 2” e Sophie Dumond in “Joker“), l’attore citato prima Dan Stevens e Jeffrey Donovan (Michael Westen in “Burn Notice – Duri a morire“).
E’ risaputo che l’amatissimo regista statunitense Quentin Tarantino (due Oscar alla miglior sceneggiatura originale per “Pulp Fiction” nel 1995 e per “Django Unchained” nel 2013 ed altre Candidature nella stessa categoria per lo stesso Premio) voleva fare un film completamente ispirato a quello che ne è tutto “Star Trek” a suo modo, tentando di fare un “film fanta-scientifico a tinte pulp“. Vista questa premessa, vorresti non vederlo?
Tuttavia, questo film non avrà niente a che fare con il progetto del regista dell’ultimo “C’era una volta a… Hollywood“!
Secondo Wikipedia, il produttore della precendete pellicola J. J. Abrams (regista dei primi due film reboot, di “Super 8” e di due film della nuova trilogia di “Star Wars“) ha detto nel Luglio 2016 che Chris Hemsworth (Thor nel Marvel Cinematic Universe) sarebbe ritornato nei panni di George Samuel Kirk, padre del Capitano, come nel primo film. Tuttavia, a quanto sembra, questo progetto è stato cancellato!
Inoltre, Abrams stesso ha dichiarato che il personaggio di Chekov (interpretato dal compianto Anton Yelchin, deceduto il 19 Giugno 2016 a Los Angeles per un incidente con la sua auto) non subirà alcun recasting e quindi nessuno lo sostituirà in questo ruolo!
Non ci resta che attendere un trailer o una data di uscita, giusto per non rimanere a bocca asciutta.
Prepariamo l’hype per una nuova avventura fanta-scientifica nella USS Enterprise!
Fonte: Deadline
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