Approfondimenti

Gamora: la donna più letale della Galassia

“Rimanete tutti dove siete! Datevi una bella calmata! Te lo chiederò una volta sola! Dov’è Gamora?”
“Sì! Ho una domanda migliore. Chi è Gamora?”
“Io ancora una migliore! Perché è Gamora?!”

Citazione doverosa per il personaggio che andremo ad analizzare adesso, non me ne vogliano Tony, Quill e Drax

Gamora nasce dalla prolifica mente di Jim Starlin, debuttando sulle pagine del n. 180 di Strange Tales. Nei decenni successivi prese parte a run importanti nell’Universo Marvel partecipando ad avventure dal carattere sempre prettamente cosmico quali “La crociata dell’Infinito“, “l’ordine di Thanos” o “Warlock and The Infinity Watch” oltre ad essere ovviamente la protagonista delle vicende riguardanti i Guardiani della Galassia.

Origini

Gamora nasce sul pianeta che dà il nome anche alla sua razza, Zen-Whoberi. È l’ultima sopravvissuta della sua gente dopo essere scampata al massacro da parte dei Badoon, (in un’altra linea temporale il suo popolo fu comunque massacrato ma dalla Chiesa Universale della Verità). Il futuro membro dei Guardiani viene trovata in giovanissima età dal folle Thanos, che vede in lei un’opportunità per raggiungere i suoi scopi: l’Eterno infatti la sottopone ad anni e anni di durissimo addestramento con il fine di trasformarla in una spietata assassina mercenaria.

La severità e il rigore usati durante l’addestramento diedero i loro frutti anni più tardi. La ragazza divenne abilissima nelle arti marziali, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “donna più letale della Galassia“. Nonostante ciò, durante un viaggio nel corso dell’adolescenza Gamora si imbatté in un gruppo di criminali spaziali che la soverchiarono grazie alla loro superiorità numerica, arrivando addirittura a violentarla. Il padre adottivo la trovò in fin di vita, uccise tutti i membri del gruppo di malfattori e la modificò con innesti cibernetici portando i suoi riflessi e le sue già notevoli capacità ad un livello sovrumano. Forza, velocità e resistenza aumentarono considerevolmente facendola diventare quasi imbattibile. Come prima missione ufficiale le venne affidato l’incarico di assassinare il leader indiscusso della setta religiosa colpevole dello sterminio della sua gente, la Chiesa Universale della Verità: Magus, una malvagia incarnazione di Adam Warlock. I membri responsabili del massacro della sua famiglia, i cosiddetti cavalieri neri dell’ordine caddero uno ad uno sotto la furia dei colpi della donna, e nel mezzo della battaglia Gamora conobbe proprio Warlock, anche lui intenzionato a fermare Magus.

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In quell’occasione, la donna andò vicinissima all’uccisione del supercriminale ma fallì poco prima di riuscirci, in quanto fu fermata dalla Squadra della Morte di quest’ultimo. Tornata dal Titano, fu subito incaricata dal padre adottivo di tenere d’occhio Warlock. Ma anche in questa occasione Gamora fallì, sottomessa dall’attacco di un altro futuro membro dei Guardiani della Galassia: Drax il Distruttore. Quest’ultimo era anche lui in missione, forse la più importante della sua esistenza: uccidere Thanos.

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La ribellione

Quando Gamora capì le reali intenzioni di Thanos non ci mise molto a ribellarsi e cercare di fermarlo. Da sempre ossessionato di compiacere la Morte, il Titano infatti era sempre alla ricerca di un modo per assecondarla: in questo caso volle appropriarsi di tutte le Gemme dell’Infinito, per assemblare il Guanto e sterminare metà degli esseri viventi di tutto l’universo. La donna fece squadra in quell’occasione con il primo Capitan Marvel, (MarVell), Drax e i Vendicatori per cercare di fermarlo ma inutilmente. L’Eterno ferì mortalmente Gamora, incurante del passato condiviso dai due e proseguì con il suo folle piano. La donna fu trovata da Warlock che venne avvertito del mostruoso piano di Thanos e salvata dall’eroe che trasferì la sua anima all’interno della Gemma, nel cosiddetto Soulworld.

Nonostante tutti i tentativi di fermare il folle piano del Titano, quest’ultimo riuscì nei suoi intenti, radunando le Gemme nel Guanto e cancellando metà della vita in tutto l’Universo, nella carneficina fu compresa anche Gamora. La sua rinascita avvenne grazie a Nebula, che riuscì a sottrarre il Guanto a Thanos e ad annullare il genocidio, riportando tutte le vittime in vita. La donna più letale della Galassia tornerà a combattere il padre adottivo molto tempo dopo, assieme ai suoi compagni Guardiani, questa volta sulla Terra, unendosi ancora una volta ai Vendicatori per fermare i piani del Titano Pazzo.

Gamora nelle sue trasposizioni cinematografiche

Interpretata da una magistrale Zoe Saldana, il personaggio di Gamora appara anche nel Marvel Cinematic Universe in ben quattro lungometraggi. La vediamo per la prima volta nel 2014, in “Guardiani della Galassia” dove la donna è inizialmente al servizio di Ronan l’Accusatore per poi passare dal lato dei buoni e fermare il fanatico Kree, alleandosi con la Nova Corps, con i Ravagers capeggiati da Yondu Udonta e con gli altri membri dei Guardiani Peter Quill, Drax, Rocket Raccoon e Groot.

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Riprenderà il ruolo nel fortunato seguito “Guardiani della Galassia vol. 2” nel 2017, dove fa la sua comparsa anche il padre (cinematografico ma non fumettistico di Star-Lord) Ego il pianeta vivente. In questo caso il gruppo deve fermare non solo il Celestiale, (sempre cinematograficamente parlando) ma anche dai Sovereign, un potente impero alieno desideroso di vendetta nei confronti dei Guardiani.

Nel 2018 e nel 2019 infine ritroviamo Gamora, in “Infinity War” e in “Endgame“, i due film campioni di incassi. Questa volta al fianco dei Vendicatori ha il compito di fermare Thanos.

“Nuff Said”

 

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Stefano Montanaro

Classe 1984 (im)piegato di giorno e nano berserker la notte. Da sempre appassionato lettore di fumetti Marvel, inizia a interessarsi ai supereroi di Stan Lee verso i 12 anni, soprattutto ai meno conosciuti. Cosplayer, collezionista di statue, passa il suo tempo libero a leggere e tentare di conquistare il mondo con l'Hydra!

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Stefano Montanaro
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