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Top 15 migliori Anime Romantici

Qualsiasi sia il vostro genere preferito, c’è sempre un momento in cui tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo avuto bisogno di un ottimo anime romantico.

Tipiche ambientazioni liceali da primo amore o relazioni più mature tra adulti, nel corso degli anni l’anime romance si è evoluto in uno dei generi più prolifici e fortunati dell’industria, regalandoci anche numerosi titoli imperdibili.

Senza dilungarci troppo, scopriamo insieme quali sono secondo noi i 15 migliori anime romantici imperdibili per ogni appassionato del genere. Prima di partire però ricordiamo che questa classifica è basata sul nostro gusto personale, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

15. Bloom Into You

Diamo il via alla nostra classifica dei migliori anime sentimentali con il titolo forse più sottovalutato della lista, Bloom Into You. Tratto dal manga di Nio Nakatani, Bloom into You è una serie di 12 episodi animata da Studio Troyca uscita nel 2017.

L’anime segue le vicende di Yuu Koito, studentessa al primo anno del liceo, la quale vive le relazioni amorose e in generale l’approccio a quella particolare sfera emotiva in maniera distaccata. Quando un suo amico le confessa il proprio affetto, nonostante lei desiderasse provare qualcosa per lui, Yuu si rende subito conto di non provare quel tipo di sentimento, rassegnandosi al fatto che non avrebbe mai avuto un’esperienza simile.

Tutto cambia però quando la nostra protagonista conosce Toko Nanami, la carismatica Presidentessa del Consiglio Studentesco che, inaspettatamente, si innamora di lei al primo sguardo. Una volta convinta ad entrare nel Consiglio Studentesco, Yuu dovrà fare i conti con questo inaspettato sentimento della senpai, aprendo così le porte ad un inevitabile cambiamento.

Bloom into you è una meravigliosa storia di formazione ed un viaggio alla ricerca della propria identità di cui abbiamo discusso in maniera più specifica nel nostro approfondimento. Anche l’anime, nonostante non copra l’intera storia disegnata da Nio Nakatani, riesce comunque ad emozionare e a farci appassionare all’evoluzione emotiva dei personaggi, lasciandoci con un finale quasi soddisfacente.

Oltre a consigliarvi di leggere l’opera originale, ad oggi una delle migliori storie Girls Love in circolazione, l’anime rimane comunque un ottimo romance con una meravigliosa direzione artistica.

Per scoprire la storia di Yuu, Toko e Saeki, l’anime di Bloom into You è un buon punto di partenza, ma anche se siete solo alla ricerca di una storia sentimentale ricca di riflessioni interessanti e di personaggi profondi, questa è la serie che fa al caso vostro.

14. Komi Can’t Communicate

Tratto dal manga di Tomohito Oda, Komi Can’t Communicate è un anime del 2022 curato da OLM Inc. e diretto da Ayumu Watanabe, disponibile con due stagioni su Netflix.

La serie racconta la vita liceale di Hitohito Tadano, il nostro Point of View per gran parte della storia, un ragazzo semplice e perfettamente nella media, e del suo incontro con Komi. Per portamento, bellezza ed eleganza che la sua figura sprigiona, Komi al primo giorno di scuola è già diventata la persona più importante del liceo Itan, ma nessuno coglie il suo vero problema.

Komi soffre di un disturbo di comunicazione, quell’aria di superiorità e distacco è in realtà data dalla sua impossibilità di comunicare con gli altri, fino a quando Tadano non si rende conto della cosa e decide di aiutarla. Komi e Tadano decidono quindi di rimboccarsi le maniche e provare a raggiungere l’obiettivo di 100 amici, iniziando dall’eccentrica Najimi a cui si aggiungeranno via via personaggi sempre più esagerati.

Oltre ad essere un’eccellente rom-com, ricca di gag simpatiche e personaggi sopra le righe, Komi can’t Communicate riesce a trattare il tema del disturbo della comunicazione (e non solo) in maniera serie e toccante, non lasciando lo spettatore indifferente sull’argomento.

A questo si aggiunge una direzione impeccabile da parte di Watanabe, in grado di riprodurre su schermo le gag pensate su carta da Oda in modo divertente e funzionale ai tempi comici della serie. L’adattamento di OLM infatti è quasi impeccabile e una delle trasposizioni manga-anime più riuscite degli ultimi anni.

Se siete fan delle commedie romantiche Komi can’t Communicate è senza dubbio la serie fatta apposta per voi. Un mix divertente di risate e vita liceale, ricca di spunti di riflessione e quel pizzico di romanticismo che non può assolutamente mancare.

13. Beastars

Dai maghi dell’animazione in CGI di Orange Animation e tratto dall’omonimo manga pluripremiato di Paru Itagaki, Beastars è una serie anime ambientata in un mondo di animali antropomorfi e civilizzati.

La società di Beastars è divisa sostanzialmente in due fazioni che convivono: gli erbivori e i carnivori. Il nostro protagonista è lo studente timido e riservato Legoshi, un grande lupo grigio dell’Istituto Cherryton. La loro quotidianità viene sconvolta dalla morte violenta di un compagno, l’alpaca Tem, che crea inevitabilmente panico e titubanza in questa fragile convivenza.

Legoshi intanto conosce Haru, una coniglietta responsabile del club di giardinaggio per la quale il lupo grigio inizia a sviluppare dei sentimenti. Partecipando al club del teatro Legoshi incontra anche Louis, un carismatico cervo idolatrato da tutta la scuola con il quale instaura un rapporto che oscilla tra l’amicizia e la rivalità.

Con un cast di personaggi ricco ed eterogeneo, situazioni intricate e dinamiche sociali messe in scena in maniera interessante e coinvolgente, Beastars è sicuramente uno dei migliori anime psicologici degli ultimi anni.

Il contrasto tra erbivori e dei carnivori, il conflitto interiore di Legoshi, l’evoluzione inaspettata di Louis e tante altre dinamiche che fotografano i problemi della nostra società all’interno di Beastars concorrono a creare quell’avvincente atmosfera che lo differenzia da qualsiasi altra serie nella lista.

Con un character development unico e spesso anche impronosticabile, unito ad una trama incalzante e una romance tutt’altro che banale, Beastars è la scelta giusta se siete alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito anime romantico.

12. Skip and Loafer

Una delle sorprese più recenti del genere, Skip and Loafer è un anime del 2023 tratto dall’omonimo manga disegnato da Misaki Takamatsu e disponibile in streaming su Crunchyroll.

Mitsumi è una ragazza di campagna arrivata a Tokyo per iniziare la sua vita liceale. Ad attenderla però c’è ovviamente un mondo completamente diverso rispetto a quello a cui è abituata, un mondo con cui dovrà fare i conti se vuole realizzare il suo sogno e diventare un’amministratrice pubblica per i suoi concittadini.

La vita scolastica che l’attende è però ricca di sorpese e nuove amicizie, attraverso le quali crescere e migliorare, sia per lei sia per chi le sta intorno. Una vera perla del coming of age a tinte romance.

Il roster di protagonisti di Skip and Loafer è un elemento fondamentale per la riuscita della serie. La fortissima componente slice of life dell’anime infatti richiede un bilanciato equilibrio nei protagonisti, che in effetti si dimostrano particolareggiati e con personalità piacevoli, senza dover cadere nell’eccessivo dramma o nell’esagerazione. Mitsumi e Sosuke, ma anche Mika, Makoto e Yuzuki, il gruppo che si viene a creare è particolarmente eterogeneo e vive spesso situazioni “reali“, facilmente empatizzabili dallo spettatore.

Skip and Loafer è quindi un must per gli amanti dello slice of life scolastico sentimentale, nonostante inizialmente questa componente lascia molto spazio alla quotidianità e allo sviluppo individuale dei protagonisti.

A rubare l’occhio è anche l’ottimo comparto tecnico di P.A. Works, un vero piacere per lo spettatore, unito poi ad un character design originale che rappresenta davvero una ventata d’aria fresca nel genere.

11. HoriMiya

Non poteva mancare in questa lista la trasposizione animata di Hori-san to Miyamura-kun, serie anime prodotta dal nostro amato Studio CloverWorks che conta una stagione e una raccolta di special.

La perfetta ed estroversa Hori si imbatte per caso, fuori dall’orario scolastico, con il compagno di classe Miyamura, il quale aveva aiutato il fratellino. Hori però rimane scioccata dall’aspetto del compagno, sempre distaccato e anonimo a scuola, totalmente diverso all’esterno, senza occhiali e con piercing e tatuaggi. Ma anche Hori sorpende Miyamura, molto più semplice nei panni della sorella maggiore in tenuta casalinga e dedita alla cura del fratello.

Da questo incontro fortuito nasce un rapporto speciale tra i due, fatto di crescita e conoscenza reciproca in grado di far sbocciare Miyamura e far maturare Hori. Insieme a loro si crea poi un gruppo di amici affiatati, composto da personaggi secondari davvero amabili ai quali finiamo inevitabilmente per affezionarci.

HoriMiya è un mix perfetto di romance, slice of life scolastico e racconto di formazione, animato con un’ottima direzione artistica da CloverWorks e reso bene nei tredici episodi dell’anime principale, nonostante qualche taglio inevitabile vista la lunghezza dell’opera originale.

La serie riesce a farci appassionare subito alla storia d’amore di Hori e Miyamura ma ci tiene incollati anche grazie alle vicende personali dei protagonisti, delle loro amicizie e delle tipiche dinamiche scolastiche nella quale la storia si inserisce.

Una rom-com con i fiocchi, da non perdere assolutamente e disponibile in streaming su Crunchyroll.

10. ReLIFE

Dopo una lunga serie di romance ambientati tra i banchi di scuola passiamo al primo (e non ultimo, ndr.) anime romantico che ha per come protagonista una coppia di adulti. O almeno sulla carta.

ReLIFE infatti è un manga seinen che racconta la storia Arata, un impiegato licenziatosi dopo alcuni problemi a lavoro a cui viene proposto il progetto ReLIFE. In questo studio i soggetti vengono fatti temporaneamente ringiovanire di 10 anni e rimandati a scuola, una sorta di seconda chance per chi è in difficoltà nella vita adulta.

Iscritto quindi al liceo Aoba, Arata riscopre la gioia della vita adolescenziale, stringendo nuove amicizie e cercando di maturare e rimettere in sesto la sua vita.

Nonostante l’anime sia composto solo da una stagione di 13 episodi più 4 di special conclusivo, il che taglia drasticamente molte parti rispetto ai 15 volumi del manga, ReLIFE si dimostra una delle serie migliori nel rappresentare la crescita dei personaggi e il mutamento che si viene a creare dalle loro interazioni sociali.

Arata da depresso impiegato fallito nei suoi tardi vent’anni ritrova la voglia di vivere grazie ai suoi compagni di scuola, alle loro difficoltà, ai loro drammi e alle loro gioie. Qui conosce Chizuru, una studentessa molto intelligente ma poco socievole, Rena e Kazu, oltre a Ryo e An, supervisori del progetto ReLIFE.

ReLIFE sfrutta dinamiche e ambientazione scolastica per raccontarci una storia molto matura, che parla in maniera onesta e toccante ad un pubblico ampio e variegato. Che siate adolescenti come Rena e Kazu o giovani adulti alle prese con le difficoltà della vita come Arata, ReLIFE ha sicuramente in serbo qualcosa per voi.

9. Your Lie in April

Impossibile non conoscere Your Lie in April, una delle serie più amate ed apprezzate dai fan e, senza alcun dubbio, uno dei anime romance più importanti dell’ultimo decennio.

Tratto dal manga di Naoshi Arakawa e animato da A-1 Pictures, Your Lie in April è il racconto del prodigio Arima Kosei e del suo trauma con il pianoforte a seguito della morte della madre. Dopo aver perso l’abilità di sentire il suono del suo piano, per due anni non si avvicina allo strumento, e vive una vita piatta e monocromatica spendendo un po’ di tempo con gli amici Tsubaki e Ryota.

Tutto cambia dall’incontro con la luminosa Kaori Miyazono, una fantastica violinista che riaccende in lui voglia ed amore per la musica, nonché un sentimento speciale verso la ragazza.

Your Lie in April unisce una storia dolce e toccante ad un’ode alla musica (soprattutto classica, ndr.), amplificata dalla grandiosa messa in scena artistica creata da A-1 Pictures. Il Valzer della Bella Addormentata e, immancabile, Clair de Lune di Debussy, tutta la selezione musicale dell’anime è meravigliosa e concorre a creare quell’atmosfera dolce ed emozionante che la trama costruisce nei 24 episodi.

Inutile dire che se non avete avuto ancora modo di vivere la “Bugia d’Aprile” di Kaori dovete correre ad iniziare il primo episodio di Your Lie in April, forse piangerete ma ne varrà sicuramente la pena.

8. Maison Ikkoku – Cara dolce Kyoko

Lo sappiamo è “vecchio“, lo sappiamo è difficilmente recuperabile, sappiamo anche che non ci crederete, ma Maison Ikkoku (o se preferite Cara Dolce Kyoko, per i più datati come chi vi scrive o i vostri genitori, ndr.) è il capostipite del genere, quello da cui tutti, in un modo o nell’altro, hanno ripreso qualcosa.

Tratto dal manga seinen della leggendaria Rumiko Takahashi, Maison Ikkoku racconta la vita di Yasaku Godai, un giovane intento a provare l’ingresso all’università che abita nella pensione chiamata appunto “Maison Ikkoku“.

Scoraggiato dagli scarsi risultati Yasaku vuole mollare ma cambia improvvisamente idea quando incontra Kyoko, la nuova amministratrice della pensione, di cui si innamora subito.

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Intrecci d’amore, situazioni divertenti e spesso imbarazzanti, personaggi apparentemente piatti che si evolvono nel corso delle puntate per regalarci crescite caratteriali e approfondimenti psicologici notevoli; Maison Ikkoku ha tutto quello che un vincente anime romantico deve avere, ma soprattutto è uno dei primi a farlo.

Non manca ovviamente l’iconica estetica degli anime anni ’80 che ha reso immortale il decennio della Golden Age, unito ad un accompagnamento J-Pop e City Pop nostalgico veramente indimenticabile. Ciliegina sulla torta l’inconfondibile stile della maestra Takahashi.

Un anime forse difficile da affrontare oggi, contando anche i 96 episodi più film che lo compongono, ma indubbiamente una pietra miliare del genere, un racconto del Giappone anni ’80 secondo la matita di Rumiko Takahashi, una serie imperdibile per gli amanti delle storie romantiche.

7. Tsukigakirei – As the Moon, so Beautiful

Anime originale prodotto da Studio Feel, diretto da Seiji Kishi e scritto in collaborazione con Yūko Kakihara (Orange, Chihayafuru), Tsukigakirei è una serie di 12 episodi andata in onda nel 2017 con protagonisti due ragazzi al terzo anno delle medie.

Akane e Koutaro finiscono in classe insieme l’ultimo anno delle scuole medie. La ragazza fa parte del club di atletica mentre Koutaro è appassionato di letteratura. La serie si incentra sui due giovani, piano piano sempre più vicini, e le relazioni sociali che istaurano in questo ultimo anno di scuola.

Compagni di club, amicizie, parenti e professori, nei panni dei due protagonisti vivremo lo sviluppo della loro personalità in questo delicato periodo adolescenziale senza dimenticare, ovviamente, l’importanza dei sentimenti che Akane e Koutaro svilupperanno l’uno per l’altra.

La trama e le premesse di Tsukigakirei sono abbastanza semplici, la stessa evoluzione del rapporto dai due protagonisti prosegue senza eccessivi drammi o avvenimenti apocalittici. Cos’è quindi che rende così speciale Tsukigakirei? Proprio la sua semplicità.

Il rapporto tra Akane e Koutaro è delicato, emozionante ma spesso anche impacciato, titubante e, appunto, semplice. Un primo amore che da spettatori sentiamo vero e facilmente empatizzabile, per cui viene quasi istintivo l’immedesimarsi in uno dei due protagonisti.

Tsukigakirei è unico proprio per la naturalezza con cui racconta la prima cotta di due classici adolescenti, impacciati e confusi davanti a questo sentimento sconosciuto che si trovano a dover affrontare insieme.

6. Clannad

Tratto dalla Visual Novel di Key e animato dal nostro amato Kyoto Animation, Clannad è la trasposizione anime della storia incentrata su Nagisa Furukawa, e di come, dopo l’incontro sulla collina che porta alla scuola, la vita di Tomoya Okazaki è cambiata radicalmente.

Con una situazione alle spalle tutt’altro che semplice, Tomoya Okazaki vive da classico teppista le sue giornate scolastiche. L’incontro con Nagisa però, una ragazza timida e debole di salute, inizia a cambiare la sua visione delle cose.

Insieme a Nagisa, Tomoya si avvicina ad altre ragazze (off topic: nel gioco la route di Tomoyo è la migliore, ndr.), cercando di aiutarle a superare i loro problemi e le loro difficoltà, continuando contemporaneamente il suo percorso di crescita personale.

Nella prima stagione Clannad è una simpatica rom-com, ricca di bei personaggi, qualche gag tipica degli anni 2000 e forse (ma anche senza forse, ndr.) un po’ lenta per gli standard moderni. Una buona serie nel complesso, che diventa però eccezionale nella sua seconda stagione: Clannad – After Story.

Rispetto a quanto siamo solitamente abituati, After Story ci fa compiere un passo in più, trasportandoci nella vita dei protagonisti dopo che il percorso del loro innamoramento si è concluso. Quella che vivono Tomoya e Nagisa in questa stagione è una delle più emozionanti e struggenti storie dell’animazione nipponica, dove vengono affrontati in maniera egregia temi come il superamento del lutto, il problema delle dipendenze e la genitorialità.

Una serie iconica ed indimenticabile, una visione che non può lasciarvi indifferenti soprattutto se, come chi vi scrive, avete il vizio della lacrima facile (in questo caso scordatevi di riascoltare Dango Daikazoku).

5. OreGairu – My Teen Romantic Comedy is Wrong as I Expected

Tratta dalla serie di light novel scritte da Wataru Watari, My Teen Romantic Comedy is Wrong As I Expected, meglio conosciuta come OreGairu, è una rom-com in 3 stagioni incentrata su tre protagonisti: Hachiman Hikigaya, Yukino Yukinoshita e Yui Yuigahama.

Hachiman è un tipo solitario, antisociale, schivo e pragmatico dotato però di particolare acume. Per invogliarlo a socializzare la sua insegnate, Shizuka Hiratsuka, lo costringe a iscriversi al club del volontariato dove conosce Yukino. La ragazza è una figura quasi mitologica nella scuola, molto intelligente e di bell’aspetto, dai modi diretti e con cui condivide una certa tendenza ad isolarsi.

A completare il trio del club di volontariato arriverà poi Yui, una ragazza solare e socievole all’apparenza, in completa contrapposizione rispetto al carattere dei due compagni. I protagonisti inizieranno quindi ad aiutare gli altri, trovando in questa attività spunti per crescere e superare i loro dubbi e le loro difficoltà adolescenziali.

Se non ci fosse il titolo che troverete in cima a questa classifica staremo parlando del miglior anime romantico incentrato su un triangolo amoroso. I tre protagonisti partono da una tipologia stereotipata nel genere per poi evolvere in maniera brillante durante la visione, regalandoci un coming of age interessante e un investimento emotivo importante nei loro confronti.

Anche la love story, per quanto “indirizzata“, è coinvolgente e concorre a dare una profondità psicologica a Yukino e Yui non indifferente. Menzione d’onore per Hachiman che rimane uno dei protagonisti più divertenti e amabili del genere rom-com, anche al netto della puntata dove performa un rap freestyle imbarazzante.

Ad oggi pochissime serie possono rivaleggiare con OreGairu per cast e cura della trama e dell’evoluzione dei suoi protagonisti. Un anime romantico imperdibile che vi farà passare tre stagioni in un batter d’occhio.

4. The Tatami Galaxy

Dalla mente di Tomihiko Morimi e con la direzione geniale del maestro Masaaki Yuasa, The Tatami Galaxy è un anime ambientato durante la vita universitaria di un protagonista senza nome, iscritto all’università di Kyoto.

Da un’incontro fortuito con una strana divinità, il protagonista si ritrova a riflettere sui suoi anni all’Università, del rapporto con il discutibile amico Ozu e i rimpianti verso la giovane compagna Akashi.

Rimuginando fra i suoi pensieri, il protagonista si finisce catapultato all’inizio della sua vita universitaria, con l’occasione di poter ripercorrere le proprie scelte e ripensare a come affrontare questi anni cruciali della sua vita da giovane adulto.

The Tatami Galaxy è forse uno dei lavori più iconici di Yuasa, dove il suo stile autoriale si fonde con la storia scritta da Morimi in un surreale flusso di coscienza del “protagonista“, rendendolo un’anime unico in tutta l’industria.

Forse questo è il titolo più di nicchia della nostra lista, dove la sub-plot romance, l’ambientazione universitaria/adulta e lo stile particolareggiato di Yuasa lo discosta dal tipico anime del genere, creando una serie diversa ma, forse proprio per questo, molto interessante.

Se siete alla ricerca di un raccconto più maturo e riflessivo, diretto in modo avanguardistico ed unico da uno dei migliori registi degli ultimi anni, The Tatami Galaxy è quello che fa al caso vostro. Non dimenticatevi del sequel, Tatami Time Machine Blues e, se siete rimasti soddisfatti dall’esperienza, non perdetevi l’altra opera tratta dei romanzi di Morimi, The Night is Short Walk On Girl.

3. Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai

Se frequentate minimamente il mondo anime non potete non aver mai sentito il nome Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai. Tratto dalla serie di light novel Rascal Does Not scritte da Hajime Kamoshida e animato da CloverWorks, l’anime adatta la prima parte della storia di Sakuta e i vari incontri con le protagoniste.

La serie si apre con la novel che da il nome all’anime, Bunny Girl Senpai. Sakuta è un giovane liceale un po’ asociale che, casualmente, incontra in biblioteca la famosa senpai Mai Sakurajima mentre indossa un costume da Bunny Girl. Nessuno sembra vederla escluso Sakuta, il quale ipotizza che si tratta di Sindrome Adolescenziale, uno strano fenomeno paranormale che ha colpito sia lui che la sorella.

Dopo aver risolto il problema legato alla Bunny Girl Senpai e aiutato Mai a riprendere il suo lavoro nel mondo dello spettacolo, Sakuta si troverà a dover fronteggiare altre situazioni intricate generate dalla Sindrome Adolescenziale che colpiranno le persone intorno a lui.

Non fatevi ingannare dal nome sopra le righe, Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai è un anime molto profondo e che dedica ampi spazi all’evoluzione e all’approfondimento psicologico dei personaggi. La Sindrome Adolescenziale infatti è un fenomeno paranormale ma legato alla condizione mentale e psicologica del soggetto. Proprio per questo il focus si concentra sui personaggi, sulla loro crescita e sul superamento delle difficoltà e del loro trauma.

Per quanto riguarda la parte romance dell’anime, il rapporto tra Sakuta e Mai nasce e si sviluppa nella fase embrionale della serie ma viene portato avanti nel corso delle puntate prima e dei film poi, aggiungendo di volta in volta tassellei importanti. Anche il resto del cast però è di altissimo livello e rende interessante ogni novel dedicata ad una protagonista.

Non fatevi ingannare dal titolo e lasciatevi trasportare dalla opening catchy, vi assicuriamo un racconto avvincente e spesso toccante, qualche risata e, soprattutto, una delle migliori protagoniste femminili del genere anime romance.

2. Kaguya-sama: Love is War

Senza girarci troppo intorno: la nostra rom-com preferita. Kaguya-sama: Love Is War è un anime prodotto da A-1 Pictures e tratto dall’omonimo manga del maestro Aka Akasaka (Oshi no Ko).

La storia si incentra sulle vicende del Consiglio Studentesco del liceo Shuchiin, guidato dal presidente Miyuki Shirogane e dalla sua vice, Kaguya Shinomiya. Miyuki è il tipico studente modello mentre Kaguya, oltre ad essere anch’essa un’alunna impeccabile, è la ereditiera di un prestigioso gruppo. All’apparenza sembrano la coppia perfetta ma entrambi, nonostante abbiano dei sentimenti l’uno per l’altra, non vogliono cedere e dichiararsi al “rivale.

Insieme ai due sfidanti nella lotta per far dichiarare l’altro, la formazione iniziale del consiglio studentesco si completa con il tesoriere Ishigami Yu e la segretaria Chika Fujiwara.

Kaguya-sama riesce a trasportare le ottime gag e situazioni comiche create da Akasaka nel fumetto in un adattamento eccezionale, con scelte di regia e tempi comici perfetti che lo rendono, come detto già ad inizio paragrafo, senza dubbio la miglior rom-com in circolazione.

A questo si unisce una storia dai presupposti semplici e divertenti ma realizzata bene e ricca di approfondimenti psicologici interessanti, con un’appassionante evoluzione dei protagonisti. Anche i personaggi secondari, andando avanti nella storia, assumono un ruolo centrale e, oltre a fornire innumerevoli gag leggendarie, hanno spazio per evolvere e veri e propri archi narrativi dedicati.

L’anime di Kaguya-sama in sostanza è scritto bene, divertente e ha un’ottima dose di romanticismo che ci mantiene incollati allo schermo dal primo all’ultimo secondo. La ricetta perfetta per una rom-com di successo.

1. Fruits Basket (2021)

In cima alla nostra classifica un classico del genere shojo, tratto dal manga scritto da Natsuki Takaya nel lontano 1998, Fruits Basket. Di questa serie esistono due adattamenti anime: il primo, incompleto, uscito nel 2001 e animato da Studio Deen, e il secondo, del 2021, prodotto da TMS Entertainment.

La serie segue la storia di Honda Tohru, una ragazza rimasta orfana e costretta ad accamparsi con una tenda dopo che il nonno paterno le ha chiesto di trovarsi un luogo dove vivere fino alla fine della ristrutturazione di casa. La situzione familiare di Tohru è molto particolare e la sua esistenza non è ben vista dalla famiglia del defunto padre. Grazie ad un incontro casuale, Tohru scopre di essere accampata vicino alla residenza di due compagni di scuola, Yuki e Kyo Soma, che la invitano a trasferirsi nella loro dimora.

Nella casa la protagonista conosce un altro membro della famiglia Soma, Shigure, e soprattutto scopre il segreto dei Soma. Tutti i membri di questa ricca famiglia sono maledetti e, se abbracciati da una persona del sesso opposto, si trasformano in uno degli animali dello zodiaco cinese.

All’apparenza una normale commedia romantica a tinte sovrannaturali, Fruits Basket nasconde una scrittura sopraffina, in grado di sviscerare la psicologia dei personaggi attraverso una trama toccante e ricca di colpi di scena. La figura di Tohru è il centro della serie, ma intorno a lei gravitano una serie di personaggi indimenticabili che ci accompagnano nel corso delle puntate.

Fruits Basket infatti si incentra sul triangolo Tohru, Kyo, Yuki ma approfondisce a lungo tutta una serie di attori che definire secondari è quasi criminale. Tutto questo permette di dare vita ad un roster di protagonisti scritto divinamente, in grado di appassionare per tutti i 63 episodi che compongono le tre stagioni del remake del 2021.

Arrivati al termine della terza stagione è impossibile non rimanere stregati dal percorso compiuto dai nostri protagonisti, un’evoluzione che ci tocca particolarmente nel climax della maturazione dei Soma e di Tohru.

Non lasciatevi ingannare dall‘estetica un po’ retro e dai 63 episodi (più film prequel, assolutamente imperdibile, ndr.). Fruits Basket è una gemma nel panorama degli anime romantici: un anime incentrato sull’evoluzione dei suoi protagonisti, sulle relazioni che instaurano e sul come questi legami concorrono alla loro crescita. Il nostro numero 1 per quanto riguarda gli anime romantici.

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Matteo Tellurio

Nascere in un paesino umbro ti porta ad avere tanti hobby. Cresciuto tra console e computer, è da sempre amante di cinema, serie TV e musica, nella quale si diletta in maniera molto amatoriale. Anime e manga invece sono il pane quotidiano ma anche lo sport lo appassiona. Crede di aver visto ogni singola disciplina inserita dal CIO alle Olimpiadi.

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