Fumetti

Superman: Su nel Cielo – L’Uomo d’acciaio di Tom King

Superman: Su nel Cielo

19,95
8.5

Sceneggiatura

9.0/10

Disegno

8.5/10

Cura editoriale

8.0/10

Pros

  • Una spendida storia su cosa vuol dire essere Superman
  • Sfide affrontate dall'Uomo d'Acciaio mai semplici, e molte volte non totalmente superate
  • Rimandi ad All-Star
  • Disegni dettagliati e colori sgargianti

Cons

  • Qualche ombreggiatura di troppo attorno agli occhi di Superman
  • Nuovo antagonista poco esplorato

Con Superman: Su nel cielo, lo sceneggiatore Tom King inaugura la sua prima storia interamente dedicata all’Uomo d’Acciaio.

Pubblicata inizialmente come miniserie in 12 albi esclusivi per la catena di centri commerciali Walmart, Su nel cielo è stata poi accorpata in un unico volume, lo stesso formato in cui è stata pubblicata in Italia da Panini Comics.
Nello stesso anno in cui vinse il suo secondo Eisner Award di fila come miglior scrittore (per Mister Miracle, dopo Vision), Tom King ci regala 12 numeri in cui Superman affronta una delle sue sfide morali e fisiche più impegnative. Ma proprio come Superman, sarà stato Tom King all’altezza di una tale sfida?

Solo una bambina

Una bambina viene rapita da un alieno. Una sola, insignificante ragazzina come migliaia di altre, portata su nel cielo, ai confini dello spazio. Nessuno ha il tempo per andare a salvarla, men che meno i poteri necessari. Nessuno tranne Superman.

Superman sa che deve andare a salvarla. Ma può permetterselo? Sarebbe in grado di lasciare la Terra priva del suo più grande difensore per un tempo indefinito, mentre lui viaggia nello spazio senza un’indicazione precisa, e solo per una bambina? La risposta che si dà, dopo numerosi ripensamenti, è sì. Perché la sua è comunque una vita, e come tale è preziosa.

ADV

Tra lotte corpo a corpo contro avversari imbattibili, lunghi dialoghi con sé stesso sull’importanza della missione e persino un incontro col Diavolo in persona, Superman si prepara a compiere un’Odissea che lo metterà alla prova fisicamente e spiritualmente.

È un uccello? È un aereo?…

Spesso in molti, ancora oggi, che siano lettori o scrittori, tendono a sottovalutare il personaggio di Superman. O meglio, si dimenticano quanto egli, per quanto sembri un personaggio perfetto, sia assai complesso, e proprio per questo difficile da gestire. Dall’esterno, come lo vede Lex Luthor, è la quintessenza del divino, di quel che l’umano non potrà mai essere.

Ma la sua vera essenza, proprio per questo enorme peso da portare, è piena di dubbi.
Per quanto potente possa essere, non potrà mai esserci per tutti. Lo si dimostra già ne primo capitolo della storia, in cui due bambini muoiono senza che lui sia riuscito a salvarli.

Ciò, naturalmente, servirà sia da spinta ulteriore per salvare la piccola Alice, sia come ingigantimento dei suoi continui ripensamenti. Ma lui stesso sa che non può tirarsi indietro, come gli dice lo stesso Batman:

ADV

Noi siamo ciò che siamo… E tu sei Superman

Articoli che potrebbero interessarti

L’Odissea del Superuomo

La storia è un viaggio in dodici tappe, ognuna delle quali è una fatica che Superman deve superare per raggiungere il suo obiettivo. Già in questo si può trovare una somiglianza tra Su nel Cielo e All-Star Superman, per quanto le sfide affrontate dall’Azzurrone nell’opera di Tom King non siano paragonabili a quelle del lavoro di Grant Morrison, ma nella storia in questione le scelte hanno implicazioni morali che non hanno nulla da invidiare a quelle di All-Star.

Vi saranno storie in cui prevale l’azione, altre in cui vi saranno rimembranze di eventi passati, uno dei quali riscrive in chiave più filosofica una sfida assai famosa nella storia di Superman, e non tutte finiranno bene. Ma il sapore dolceamaro che molte di esse ci lasceranno servirà a farci capire ancora una volta i limiti dell’Ultimo Figlio di Krypton.

In più, ogni storia esplora una delle diverse parti della personalità di Superman e in tutte viene dato grande risalto alla sua umanità. Che sia la forza di volontà che lo spinge a battere una persona che tutti ritengono più forte o veloce di lui, o la tentazione di mollare tutto per vivere una vita tranquilla.

Dopotutto, come sappiamo, Superman ha sempre combattuto per far realmente parte della specie umana, far esaltare in sé stesso il “Man”, in modo che l’umanità s’ispirasse al suo “Super”. Come tale ha assorbito tutti i suoi pregi e difetti. Su nel Cielo è un’esibizione ed esaltazione di entrambe. Clark Kent ha bisogno della forza fisica di Superman, Superman ha bisogno della forza emotiva di Clark.

ADV

Kubert figlio

I disegni di Andy Kubert sono muscolari, altamente dettagliati, i colori di Brad Anderson accesi e smaglianti, come ci si addice a una storia epica come questa. Vi sono molti rimandi al padre, Joe, soprattutto nel numero Solo un po’ più Avanti!, sia parlando di stile sia parlando di personaggi creati.

Forse in qualche frangente le ombreggiature sigli occhi di Superman esagerano un po’, suggerendo eccessiva cupezza e risolutezza anche nelle scene più sentimentali, ma ciò non rovina comunque la potenza del comparto grafico.

…no, è Superman!

Superman: Su nel Cielo è un elogio a ciò che è Superman: un simbolo di speranza, un’ispirazione ad essere la parte migliore di noi stessi. Oltre ovviamente ad essere l’ennesima prova della bravura di Tom King nella sceneggiatura di fumetti supereroistici.

Una storia capace di convincere anche i più scettici del personaggio che Superman, il primo supereroe, ha ancora il potere di essere molto attuale.

ADV
Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
Veoneladraal

Fin da bambino sono sempre stato appassionato di due cose: i romanzi fantasy e il cinema, passioni che ho coltivato nel mio percorso universitario, laureandomi al DAMS Crescendo hoi mparato a coltivare gli amori per i videogiochi, i fumetti e ogni altra forma di cultura popolare. Ho scritto per magazine quali Upside Down Magazine e Porto Intergalattico, e ora è il turno di SpaceNerd di sorbirsi la mia persona! Sono un laureato alla facoltà DAMS di Torino, con tesi su American Gods e sono in procinto di perseguire il master in Cinema, Arte e Musica.

Vedi commenti

  • Articoli recenti

    Anselm, la recensione: raccontare l’arte attraverso l’arte

    Abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima Anselm, il nuovo lungometraggio firmato Wim Wenders. Narra…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2, la recensione: La seconda venuta dell’Arisen, fatta bene

    Dopo anni di attesa è finalmente uscito Dragon’s Dogma 2, seguito di uno dei titoli…

    % giorni fa

    Quando DC Comics si diede ai fumetti per ragazze

    Correva l'anno 2007; DC Comics, grazie a una serie di successi come il mega-evento Crisi…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2 è una lezione di game design

    Siamo onesti: le prime ventiquattro ore di Dragon’s Dogma 2 non sono state esattamente positive.…

    % giorni fa

    Il Corvo, la recensione: Non guardare, figliolo

    Il Corvo di James O'Barr è uno dei fumetti più crudi e conosciuti di tutti…

    % giorni fa

    Com’è “invecchiata” la longevità nei videogames?

    Quante volte è capitato di sentire discussioni sulla longevità di un gioco, anche di giochi…

    % giorni fa