News

Xbox Series X: svelati i dettagli dietro al nome della console

Series X è il nome del modello, la nuova console si chiamerà solo Xbox

Dal nulla, Microsoft ha deciso di rivelare al mondo la sua next gen sul palco dei The Game Awards quest’anno. Abbiamo già parlato sulle nostre pagine della sua forma molto discussa, del concept che c’è dietro e della potenza di cui sarà dotata. Molti sono i dubbi e le perplessità attorno al monolito di casa Microsoft, e, tra le varie critiche, c’era anche chi dubitava nel reparto marketing per la scelta del nome assegnato all’hardware next-gen.

A tal proposito, attraverso un’intervista per Business Insider veniamo a conoscenza del fatto che il nome della console in realtà sarebbe solo Xbox, e che Series X in realtà è il nome associato al modello.

Il nome che intendiamo utilizzare è semplicemente “Xbox”, e ai The Game Awards avete visto quel nome essere portato in vita da “Xbox Series X”.

Il rappresentate Microsoft ha affermato ai microfoni di Business Insider che si tratta di un semplice re-brand della prima generazione di Xbox, con linee altrettanto semplici per interessare i consumatori. Questa mossa chiarifica inoltre le intenzioni di Microsoft in merito alla sua next-gen:

Articoli che potrebbero interessarti

Il nome “Series X” ammette una certa flessibilità per aggiungere in seguito diverse console.

La linea in realtà non si distacca molto dalla generazione corrente di Microsoft: Xbox One è stata rilasciata nel 2013, e attualmente, oltre alla classica versione, abbiamo anche la versione One S e la versione One X, entrambe con diverso hardware a bordo. In un certo senso, Microsoft ha voluto ufficializzare a priori la possibilità di incappare nuovamente in più console mid-gen.

ADV

Microsoft ha già attuato questa politica con l’attuale generazione di console

Vi ricordiamo dunque che la prima Xbox appartenente al modello Series X è attesa per le vacanze natalizie del 2020, e che vedremo sicuramente di più in occasione dell’E3.

Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
Simone Montanaro

Sviluppatore software di professione, Simone inizia la sua carriera videoludica già dall’infanzia, crescendo nel mondo PlayStation e seguendo le orme del padre. Predilige per lo più opere con una forte componente narrativa e adora immergersi nei panni dei protagonisti che va via via a giocare. Adora alternare momenti ludici con la visione e/o lettura di opere orientali, ma non si rifiuta di approcciarsi alle novità!

Pubblicato da
Simone Montanaro
  • Articoli recenti

    Anselm, la recensione: raccontare l’arte attraverso l’arte

    Abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima Anselm, il nuovo lungometraggio firmato Wim Wenders. Narra…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2, la recensione: La seconda venuta dell’Arisen, fatta bene

    Dopo anni di attesa è finalmente uscito Dragon’s Dogma 2, seguito di uno dei titoli…

    % giorni fa

    Quando DC Comics si diede ai fumetti per ragazze

    Correva l'anno 2007; DC Comics, grazie a una serie di successi come il mega-evento Crisi…

    % giorni fa

    Dragon’s Dogma 2 è una lezione di game design

    Siamo onesti: le prime ventiquattro ore di Dragon’s Dogma 2 non sono state esattamente positive.…

    % giorni fa

    Il Corvo, la recensione: Non guardare, figliolo

    Il Corvo di James O'Barr è uno dei fumetti più crudi e conosciuti di tutti…

    % giorni fa

    Com’è “invecchiata” la longevità nei videogames?

    Quante volte è capitato di sentire discussioni sulla longevità di un gioco, anche di giochi…

    % giorni fa