Come avviene ormai da qualche tempo, a dicembre si svolgono i The Game Awards, uno degli eventi più importanti dedicati alla premiazione e elogio dei titoli che ci hanno accompagnato durante l’anno.
Con ancora diverse settimane che ci separano dal tanto agognato evento, in questi giorni sono stati rivelati i candidati per il premio più prestigioso, quello di miglior gioco dell’anno, tra candidature certe e qualche sorpresa.
Il primo titolo tra i contendenti è lo splendido Control, ultima fatica di Remedy e del suo game director Sam Lake, già autori di Quantum Break e candidati con il loro nuovo Metroidvania fuori dalle righe nominato e in ben 8 categorie.
Come poteva poi rimanerne fuori, proprio quel Death Stranding di Hideo kojima che ha fatto parlare di se per ben 3 anni, in cui tra trailer criptici e dichiarazioni fumose dello stesso designer giapponese, si è portato con se tanta curiosità e scetticismo ma dominando sugli altri venendo nominato in 9 categorie.
Sekiro è l’ultimo difficile titolo (non per il suo sviluppo) realizzato da From Software che si distanzia molto dalle precedenti produzioni dello studio, con uno stile molto più orientale e un gameplay frenetico in grado di ritagliarsi il suo spazio per competere in 5 categorie.
Resident Evil 2 sicuramente ha saputo stupire, non solo per essere stato capace di riproporre un gioco di 20 anni fa, ma anche per aver mostrato il modo di sviluppare un remake fedele all’originale senza snaturarsi e lo vedremo competere in sole 2 categorie.
Poi, arrivato seppur tecnicamente nel 2018 ma fuori tempo per partecipare alla precedente edizione, Super Smash Bros. Ultimate ha stupito tutti e toccato con questo capitolo il suo apice, nell’episodio più completo di tutti e che viene nominato in 3 categorie.
Ultimo ma non meno importante è il titolo di riscatto di Obsidian, dopo alcuni scivoloni ecco che grazie al suo The Outer Worlds sulla falsa riga della serie Fallout, torna a brillare con uno stile personale e un’immaginario altrettanto affascinante ambientando il tutto nello spazio, concorrendo in 3 categorie.
Consci del fatto che l’opera di Kojima sia la più quotata per il trionfo durante lo show, siamo sempre aperti a eventuali sorprese, magari vedendo proprio o il titolo degli Obsidian o il nuovo/vecchio Resident Evil 2 a vincere sugli altri.
Non ci resta quindi che scoprire e votare anche i candidati delle altre categorie sul sito ufficiale dei The Game Awards e sintonizzarci il 12 dicembre alle 2:30 del mattino (ora italiana) per gustarci lo spettacolo e scoprire chi tornerà a casa con l’ambito premio.
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Resident evil 2 fedele all originale?fa schifo non è niente del gioco originale, solo resident evil 1 rebirth e fedele all originale e resident evil 2 doveva avere lo stesso trattamento crapcom dopo resident evil 4 via fatto il lavaggio del cervello e ci ha pure sputato dentro non riuscite più a distinguere un vero resident evil da uno tarocco,ancora non ci credo che questa schifezza di reboot alla revelations si in lista per il game of the year dio quanta gente ignorante
Si intendeva fedele all'originale come storia e spirito.
Fedele =/= Uguale eh!
Fosse uguale o molto simile, si chiamerebbe remastered e non remake.