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Remdey Entertainment: I diritti di Alan Wake tornano a casa

Nell’ormai lontano maggio del 2010 su Xbox 360 faceva la sua prima apparizione Alan Wake, titolo dall’anima horror da molti considerato come l’erede di Silent Hill sviluppato dai talentuosi Remedy Entertainment e pubblicato da Microsoft.

Nella giornata di ieri però, dopo quasi 10 anni di attesa, è arrivata una notizia che riaccende le speranze di molti videogiocatori, anche quelle dei possessori di PlayStation 4 e Nintendo Switch. Attraverso un comunicato, la casa di sviluppo finlandese ha annunciato di aver riacquistato in maniera completa i diritti della serie dal colosso di Redmond.

Nel comunicato ufficiale si legge che è stato possibile effettuare quest’operazione grazie all’entrata di 2,5 mln di euro in royalties provenienti da titoli precedenti. Remedy ha comunque voluto precisare che questa mossa non avrà alcuna ripercussione nei risultati finanziari della casa di sviluppo che si appresta a rilasciare Control.

Punto fondamentale del comunicato però è quanto si legge di seguito:

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In relazione a questo, i diritti di pubblicazione di Alan Wake sono tornati a Remedy

Questo passaggio potrebbe preannunciare l’arrivo di una remastered dei primi due titoli della serie, Alan Wake e Alan Wake: American Nightmare, per la prima volta su tutte le piattaforme. Per il momento sono solamente delle supposizioni ma, visto l’imminente lancio di Control, la casa di sviluppo potrebbe  decidere di intraprendere questa strada in futuro.

Ovviamente noi tutti speriamo che la riacquisizione dei diritti del franchise porti allo sviluppo del tanto atteso secondo capitolo della serie. Questa speranza potrebbe però essere supportata dalle dichiarazioni rilasciate da Thomas Puha in cui si parlava dei motivi che portarono al rinvio dello sviluppo di Alan Wake 2.

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Eduardo Bleve

Tecnico informatico di giorno, videogiocatore incallito la notte e otaku in ciò che rimane delle sue giornate Eduardo "Dundam" Bleve inizia il suo percorso nel mondo videoludico con un game boy color, due pile stilo e la cartuccia di WarioLand. Nel cuore porta interminabili battute di caccia su Monster Hunter, sua saga preferita che lo accompagna dall'era Playstation2

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Eduardo Bleve
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