In seguito al grande successo del film diretto da James Gunn, Superman è tornato a godere dell’affetto e delle attenzioni del pubblico, confermando un futuro ritorno del personaggio sul grande schermo con Man of Tomorrow, sequel annunciato per il 9 luglio 2027.
Proprio questo successo, unito agli endorsement dello stesso Gunn sui social, ha portato molti spettatori a recuperare le storie a fumetti classiche del personaggio. DC Comics, già diversi mesi prima dell’uscita al cinema, ha colto la palla al balzo per rilanciare il suo personaggio bandiera con numerose iniziative, in modo tale da permettere a lettori vecchi e nuovi di tornare ad appassionarsi all’azzurrone cartaceo, da molto tempo vittima di una stagnazione editoriale.
Questa guida si pone quindi l’obbiettivo di indicare agli interessati l’attuale situazione delle varie testate di Superman e comprimari, conducendoli alla scoperta delle nuove storie della Superfamily. Laddove possibile, parleremo degli archi narrativi in corso in Italia, indicando i numeri corrispettivi dell’edizione Panini Comics. Per le altre serie, attualmente inedite, consigliamo l’utilizzo dell’app ufficiale DC Universe Infinite.
DC All In Special
Come scritto sopra, DC aveva preparato il rilancio di Superman – e di tutto il proprio universo narrativo – già da diversi mesi.
A fare da apripista a questo rilancio, chiamato DC All In, è stato un albo speciale omonimo scritto da Joshua Williamson e Scott Snyder, attuali demiurghi dell’Universo DC, e disegnato da un team di artisti e coloristi all-star come Wes Craig, Dan Mora, Alejandro Sanchez, Mike Spicer e Tamra Bonvillain.
Si tratta di un albo denso di avvenimenti, ma quelli che interessano in questo contesto sono il ritorno in pompa magna di Darkseid, che porterà alla creazione dell’Universo Absolute, e l’introduzione di Superwoman, che ritroveremo più avanti.
Oltre ad essere un albo visivamente spettacolare, soprattutto per la seconda metà disegnata da Wes Craig, si tratta di uno starting point obbligatorio per immergersi nell’attuale status quo senza il rischio di annegare.
Action Comics
Tolta di mezzo la parte introduttiva, tocca capire cosa e perché sta succedendo nelle varie testate di Superman, a cominciare da quella che gli ha dato i natali: la mitica Action Comics.
Attualmente la testata è in mano a Mark Waid, che di Superman è un esperto e fan accanito (è lo sceneggiatore di Superman: Diritto di nascita, per dirne una), coadiuvato dal disegnatore Clayton Henry, sorta di clone di Ryan Ottley.
Il loro primo ciclo sulla testata è la maxisaga Phantoms, in cui Superman dovrà fronteggiare un’evasione di massa dalla Zona Fantasma, cercando di capire come sia stata possibile e confrontandosi al contempo con l’eredità dei genitori kryptoniani, i quali potrebbero avere più ombre nel loro passato di quanto Kal-El si aspettasse.
Deve esserci stato sicuramente un coordinamento tra Waid e chi si è poi occupato del film Superman, in quanto sono presenti molti elementi comuni tra il film e il lavoro dello sceneggiatore. Proprio per questo, Action Comics risulta essere un ottimo approccio per chi ha visto il film e vuole entrare in corsa nel mondo dell’Uomo d’Acciaio senza il rischio di trovarsi spaesato. Waid, da vecchio cuore nerd quale lui è, re-introduce e modernizza molti degli elementi classici del personaggio, intessendo al contempo una trama ricca di tensione, colpi di scena e, ovviamente, azione.
In Italia la storia è stata pubblicata da Panini Comics a partire da Superman #75, mentre in America da Action Comics #1070.
Superman
Per chi invece pensa di avere una buona infarinatura del personaggio, magari perché ha visto i film precedenti o le serie animate che lo coinvolgevano, c’è l’omonima testata scritta da Joshua Williamson (Birthright) e disegnata da Dan Mora (Once & Future) con i colori di Alejandro Sanchez.
Partendo dalla storia The Many Deaths Of Doomsday, gli autori orchestrano l’ennesimo ritorno di uno dei nemici meno interessanti, peggio caratterizzati eppure abusati dell’ultimo figlio di Krypton, cercando al contempo di innovare la solita formula di tutte le storie che lo coinvolgono con l’inserimento di alcuni personaggi ad hoc, in primis il misterioso (almeno fino alla fine del primo numero) Time Trapper, qui in una nuova e a sua volta ennesima incarnazione. Ci sarebbe anche il ripescaggio di un altro personaggio della storyline di Doomsday, ma non è niente che possa interessare chi non ne ha già letto le precedenti apparizioni.
Williamson cerca di intessere una trama apocalittica ad alta tensione, dove la posta in gioco è altissima e le qualità morali di Superman sono più un ostacolo che un aiuto (elemento comune al film di Gunn). In questo trova il perfetto collaboratore in Dan Mora, disegnatore dal tratto fresco, moderno e dinamico, forse uno dei migliori artisti mainstream sulla piazza. Le sue scene d’azione brillano di una forza erculea in virtù di scelte registiche appropriate e di un’espressività sempre calzante e mai esagerata.
Se cercate l’adrenalina condita da una serie di riferimenti superflui alla lore del personaggio, non vi resta che leggere Superman #73 (Italia) o Superman Vol. 6 #19 (USA).
Supergirl
L’ultima testata di Supergirl, scritta e disegnata da Sophie Campbell (Shadoweyes, Jem and the Holograms) con i colori di Tamra Bonvillain, fa parte della cosiddetta Summer of Superman, iniziativa creata appositamente per spingere il film di Gunn e presentare ai possibili lettori alcuni dei personaggi storici ma poco conosciuti al grande pubblico che sarebbero apparsi nei futuri progetti cinematografici legati all’azzurrone.
Sfruttando l’annuncio di Supergirl: Woman of Tomorrow, film con protagonista Milly Alcock, si è deciso di rilanciare anche la cuginetta preferita di Kal-El adottando un approccio da serie young adult, in netto contrasto con l’epica austerità della miniserie di Tom King, Bilquis Evely e Matt Lopes che fungerà da ispirazione al film.
Ritroviamo quindi Kara Zor-El, con un nuovo design, alle prese con il suo ritorno a Midvale (la sua Smallville, per intenderci, nde), dove scoprirà che qualcuno sta cercando di prendere il suo posto come Supergirl. Da questa semplice premessa Campbell intreccia una storia interessante sul culto dell’immagine e sull’impatto che quest’ultimo può avere, anche involontariamente, sul benessere psicofisico delle persone, si pensi ad esempio ai casi di disturbi alimentari derivanti dal non riuscire a imitare le modelle viste in TV o sui social network.
Il modo in cui riesce a coniugare questa tematica allo stile dei fumetti di supereroi è piuttosto originale, affatto pedante e per nulla didascalico come potrebbe apparire, rendendo di diritto Supergirl una delle vere sorprese dell’intero rilancio della Superfamily.
Al momento la serie risulta inedita in Italia, mentre in USA è pubblicata come Supergirl (Vol. 8).
Krypto: The Last Dog on Krypton
Altro giro, altra miniserie della Summer of Superman: Krypto: The Last Dog on Krypton, scritta da Ryan North (Fantastic Four) e disegnata da Mike Norton (Revival) con i colori di Ian Herring.
La miniserie ha il nobile scopo di narrare le origini del segugio d’acciaio attraverso i suoi stessi occhi, in una storia che è un misto tra la vera vicenda della cagnetta Laika, primo essere vivente ad andare nello spazio, Il richiamo della foresta di Jake London e un pizzico della puntata Cuore di cane della serie Futurama.
Chi si aspetta di ritrovare il Krypto scavezzacollo e giocherellone del film di Gunn potrebbe restare deluso, siccome il viaggio della versione a fumetti è tutt’altro che un’allegra uscita al parco. Si tratta invece della commuovente odissea di un essere che cerca in tutti i modi di ritrovare il suo amico predestinato, scritta e disegnata da due autori che sanno come trattare la fantascienza e i cani.
Come Supergirl, anche questa miniserie è momentaneamente inedita in Italia.
Superman Unlimited
Per chi invece cerca una miniserie totalmente estemporanea, può contare su Superman Unlimited di Dan Slott (Superior Spider-Man), Rafael Albuquerque (American Vampire) e Marcelo Maiolo.
Partendo da una premessa già ampiamente esplorata, ossia il rapporto tra Superman e la kryptonite, Slott lancia l’uomo d’acciaio in una serie di avventure con nemici non convenzionali che gli permetteranno di scoprire quanto sia cambiato il suo corpo in seguito all’esposizione a una quantità di kryptonite mai vista prima.
Come accaduto nella sua lunga run di Spider-Man, Slott si diverte a mettere Superman in posizioni difficili, quasi grottesche, salvo poi uscirne con soluzioni atipiche per gli standard del personaggio. Quello dello sceneggiatore è un approccio totalmente disimpegnato, ottimo per chi volesse del semplice intrattenimento senza pretese, condito dalle matite di un Rafael Albuquerque decisamente più legnoso del solito, ma pur sempre un bel vedere.
Peccato che anche questa sia inedita in Italia.
Absolute Superman
Per chiudere in bellezza, tocca parlare di una delle serie evento dell’estate 2025. Absolute Superman di Jason Aaron (Thor), Rafa Sandoval (Green Lantern) e Ulises Arreola prende il via in seguito agli eventi di DC All In, in cui le azioni di Darkseid hanno dato vita a un universo alternativo dove la matrice di tutto non è Superman, bensì lo stesso Darkseid e la sua energia Omega. Ne nasce quindi una realtà cupa, intrinsecamente corrotta, dove le storie degli eroi prendono una piega notevolmente diversa dall’universo DC canonico.
Il Kal-El Absolute arriva sulla Terra già adulto, con tutti i pregiudizi che comporta l’aver avuto un’educazione kryptoniana. Inoltre, non atterra nell’idilliaco Kansas, bensì nel violento Brasile delle favelas, dove avrà modo di vedere tutta la malvagità degli uomini assoggettati a un regime tirannico e deciderà di combatterla a modo suo, forte di poteri abbastanza diversi dal solito.
Si tratta di una versione del personaggio decisamente proletaria e per nulla distante dalle persone che intende proteggere, come potrebbe invece sembrare la sua controparte originale, immersa in una narrazione cruda e violenta in cui può sprigionare tutto il suo potenziale. Per chi cerca un Superman messo alle strette, impegnato politicamente, che non si tira indietro quando si tratta di far esplodere gente e menare le mani, non può lasciarsi scappare Absolute Superman, attualmente edita in Italia sulla testata omonima.
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