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I See Your Face n.1, la recensione

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I See Your Face n.1, la recensione 1

Con il primo volume di I see your face, Musubi Edizioni ci porta a scoprire una delicata romance shojo.

Cari lettori di SpaceNerd, bentrovati! Non sono passati tanti mesi dall’ultima volta in cui vi ho parlato di manga, ma questa volta abbiamo un titolo un po’ diverso dal solito. Se infatti sono usuale a portarvi recensioni che trattano principalmente commedie romantiche o yuri, oggi siamo in presenza di un titolo che non è né l’uno, né l’altro, bensì uno shojo quasi unicamente incentrato sull’aspetto romantico e drammatico.

Vi avevo già parlato di I See Your Face nel nostro approfondimento dedicato ai migliori annunci manga del Lucca Comics nel 2024, quando ancora non si conosceva il titolo che avrebbe assunto l’edizione italiana. I nostri amici di Musubi Edizioni hanno delegato a questo titolo il compito di essere il portabandiera della loro collana dedicata ai titoli romantici, LOVE.

I See Your Face – Guardando il tuo profilo, questo il titolo completo dell’edizione italiana, è un manga shojo di genere romantico e drammatico, scritto e disegnato da Rumi Ichinohe, autrice al primo manga edito in Italia. Il titolo è ancora in corso di pubblicazione in Giappone sulla rivista Bessatsu Friend di Kodansha, e consta attualmente di 4 volumi. Ha inoltre vinto il prestigioso Kodansha Manga Award 2024 nella categoria shojo.

I See Your Face n.1, la recensione 5

Una questione di palpebra

Hikari Mori è una studentessa al primo anno di liceo, migliore amica di Mari Takahashi da sempre, e non è davvero interessata all’amore, quanto più a trovare il ragazzo perfetto per la sua amica. Un giorno viene avvicinata da due ragazzi del loro stesso anno, Ohtani e Asagiri, che le confidano che il primo ha preso una sbandata proprio per la sua migliore amica. Questo manda inizialmente in visibilio Hikari, che aveva iniziato segretamente a “shippare” proprio Mari e Ohtani.

Con il passare dei giorni e delle interazioni, Hikari si rende però conto che in realtà è lei a covare verso Ohtani dei sentimenti diversi da quelli di amicizia, e inizia a chiedersi se il motivo delle tante attenzioni rivolte alla sua amica sia la peculiare caratteristica di avere una doppia palpebra, ovvero dell’occhio “alla occidentale”.

Il tema degli occhi monolidi è una costante durante il primo volume del manga, con la protagonista che ritorna più e più volte a pensare a come il suo avere questa caratteristica molto comune in Giappone la renda poco appetibile, rispetto a chi, come Mari, ha invece una doppia palpebra.

I see your face

E dovete in realtà sapere che non si tratta di una magagna particolarmente insolita, quella di Hikari. Infatti, la doppia palpebra in Giappone viene considerata come qualcosa di incredibilmente esotico e attraente dalla maggior parte della popolazione, tant’è vero che l’intervento estetico più comune nel paese del sol levante è proprio la blefaroplastica orientale, ovvero la creazione di una doppia palpebra di tipo occidentale negli individui che di palpebra ne hanno solo una.

C’è quindi una certa importanza data a questa tematica che in Giappone è di massa, quasi sociale mi verrebbe da dire, ma senza mettere da parte il comparto romantico e drammatico. Infatti durante tutto il volume saremo completamente immersi nei pensieri di Hikari, che piano piano inizierà a prendere sempre più coscienza di sé, con un ritmo della narrazione abbastanza spedito.

Per quanto riguarda la scrittura in generale, devo dire che ho trovato I See Your Face abbastanza scorrevole e piacevole da leggere, pur non essendo particolarmente innovativo o pregno di elementi che lo farebbero spiccare rispetto alla concorrenza, risultando abbastanza classico nel panorama delle romance attuali.

Ho invece trovato decisamente apprezzabile la caratterizzazione dei personaggi, che per il momento sono pochi e riescono a spiccare ciascuno per delle proprie feature peculiari, sia visive che a livello di scrittura, e sono curioso di scoprire come si evolveranno nel corso dei prossimi volumi.

I See Your Face n.1, la recensione 6

Aspetti tecnici

Passando ora alle questioni più tecniche, sappiamo tutti che anche l’occhio vuole la sua parte e in questo la mangaka di I See Your Face ha saputo davvero far brillare il suo talento. Le tavole dell’opera sono davvero ben fatte, con sia personaggi presentano delle anatomie curate e il tratto della Ichinohe è leggero e delicato, perfetto per un manga di questo tipo, con un ottimo utilizzo di chiaroscuri e background che riescono a risaltare all’occhio del lettore, sicuramente l’aspetto che mi ha convinto di più di questo titolo.

Per quanto riguarda invece le specifiche del volumetto, Musubi Edizioni ci propone un formato 18 x 13 cm brossurato, con sovraccoperta plastificata, alla cifra di 7,90€. Si tratta di un prezzo leggermente sopra la media degli standard del mercato, ma l’edizione si difende bene anche grazie a un’ottima qualità della carta e a un’ottima traduzione.

I See Your Face n.1, la recensione 7

Tirando le somme, il primo volume di I See Your Face è un buon manga, magari troppo classico per palati alla ricerca di qualche opera particolare che si sappia distaccare dalla massa, ma saprà sicuramente fare contenti gli appassionati di shojo di tutta Italia.

Se continuerà ad approfondire le questioni sociali come quella degli occhi monolidi, potrebbe riuscire a spiccare e a ergersi al di sopra dei tanti titoli che vengono editi ogni mese, compito sicuramente agevolato dall’ottima tecnica di disegno e character design dell’autrice. In definitiva, si tratta di un acquisto consigliato ai fan accaniti degli shojo romantici e a chi magari è a digiuno di questo tipo di letture da un po’, per tutti gli altri invece può anche essere saltato.

I See Your Face n.1, la recensione 8
I see your face
Sceneggiatura
7
Disegno
8.8
Cura editoriale
8.4
Pros
Ottima qualità dei disegni dell'autrice
L'edizione presentata è buona, anche se leggermente sovrapprezzata
Ci sono degli spunti interessanti nella scrittura...
Cons
... ma non vengono approfonditi adeguatamente
Non si discosta molto dal classico canone del genere
7.8
VOTO

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I See Your Face n.1, la recensione 9

Nato praticamente con il pad in mano, ho iniziato a giocare sin dalla primissima età. Crescendo però è stata la Nintendo a dettare legge nella mia vita videoludica, per poi riavvicinarmi al multipiattaforma solamente con la PS4. Nonostante la propensione per il mondo del gaming, non disdegno altre forme di intrattenimento quali fumetti, cinema o serie TV.

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