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Yu-Gi-Oh! Master Duel guida: 5 consigli per costruire il primo deck

Dopo mesi dall’uscita di Yu-Gi-Oh! Master Duel, gioco di carte collezionabili basato sul famoso brand Yu-Gi-Oh! e disponibile su tutte le piattaforme, molti giocatori si pongono ancora diverse domande su come iniziare al meglio la propria avventura sul nuovo titolo dedicato alla celebre saga di card game.

Qual è il miglior deck per iniziare? Dove spendere le prime gemme ottenute? Cosa craftare con CP? In questo articolo, riportiamo cinque consigli importanti per iniziare al meglio la vostra esperienza su Master Duel, introducendo delle dinamiche di gioco adatte a creare il primo deck.

Duel Pass e Bundle: convenienza a un prezzo ridotto

I giocatori alle prime armi con Master Duel potrebbero tendere ad andare a spendere le prime gemme ottenute nei primi pack che vengono trovati, alla ricerca di carte per creare un primo deck. Il consiglio che diamo è il seguente: prima di andare ad acquistare le bustine di carte, passate nella sezione “Speciali” del negozio, ed acquistare Duel Pass e Bundle.

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Il Duel Pass di tipo oro vi offre, completandone i livelli, un numero non indifferente di Crafting Point (di cui 120 UR), gemme (800 per la precisione, sommate alle 200 derivanti dal Pass base), un’icona e un assistente, alla modica cifra di 800 gemme. Questo significa che, giocando in maniera assidua, si possono riguadagnare le gemme spese, ma anche CP che, vedremo più avanti, sono una valuta chiave nel gioco.

I Bundle vi offrono, al prezzo di 750 gemme, una copia di una carta UR Staple, che altro non è che una carta utilizzabile in qualsiasi deck, e 10 Master Pack dal valore di 1000 gemme. I bundle presenti attualmente in game sono tre: Fioritura di Cenere (carta must da avere in qualsiasi deck, ndr.), Fulmine Tempesta e Giudizio Solenne. Il nostro consiglio è di acquistarli tutti e tre.

Solo Mode: il modo migliore per ottenere carte e gemme

Prima di lanciarsi a capofitto nella modalità PvP, il consiglio che vi diamo è focalizzarsi sulla modalità Solo (Single Player per intenderci, ndr.). La Solo mode è la modalità migliore per fare pratica con i deck, sia nostri, che in prestito. Oltre ciò, alcuni cancelli della Solo ci offrono come premio degli Structure Deck, dei veri e propri deck pre-costruiti che possono essere un ottimo inizio per chi non ha mai avuto dimestichezza con il mondo di Yu-Gi-Oh.

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Il cancello da cui consigliamo di partire è “Strategia Duello“, che offre dei premi molto interessanti: 2400 gemme (ottenibili completando il tutorial delle varie modalità di evocazione) e diverse Staple che saranno essenziali nella costruzione dei vostri primi deck.

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Le prime carte da craftare su Yu-Gi-Oh! Master Duel

Prima di andare a craftare carte di archetipi specifici, è consigliabile andare a creare carte che potranno essere utilizzate non in un solo deck, ma in diversi. Stiamo parlando delle carte Staple.

All’inizio, non sarà possibile ottenere molti CP dalle missioni (150 UR e 150 SR, cinque carte craftabili per rarità), per questo è consigliabile utilizzarli con parsimonia. Di seguito, vi riportiamo una lista di Staple che consigliamo di craftare:

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  • Fioritura di Cenere: hand trap essenziale, utile a bloccare le combo avversarie;
  • Maxx “C”: altra hand trap, permette di pescare una carta per ogni mostro evocato specialmente dall’avversario;
  • Richiamato dalla tomba: magia rapida, utile a bloccare gli effetti delle hand trap;
  • Spolverino delle arpie: carta magia limitata ad uno, permette di distruggere tutte le carte magia e trappola dell’avversario;
  • Terraformare: carta meno diffusa delle precedenti, permette di pescare dal deck una carta magia terreno a nostra scelta.

Sbloccare le bustine Segrete

Ottenute gemme, Staple e CP, è arrivato il momento di creare il primo deck. Prima di fare ciò, bisogna però premettere un concetto molto importante: in Master Duel abbiamo due tipologie di bustine, le Selection e le Segrete.

Le bustine Selection offrono una gamma limitata di carte in evidenza, generalmente le SR e UR chiave di due/tre archetipi. Le bustine Segrete, invece, offrono tutte le carte di uno/due archetipi, con la differenza che le carte in evidenza trovabili in ogni bustina sono solo quattro. Per questo, è molto facile trovare carte UR inutili in bustine Segrete, rispetto a quelle Selection.

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Per sbloccare le bustine segrete di un archetipo ci sono due modalità: trovare una carta SR o UR dell’archetipo da altre bustine, oppure craftare una SR, sempre dello stesso.

Valutare attentamente il budget

Nella scelta del deck, bisogna fare molta attenzione alle carte UR e SR da craftare, questo perché c’è sempre il rischio di rimanere senza gemme e CP con parecchie carte mancanti nel deck.

Il consiglio che diamo è quello di valutare attentamente il budget e il deck da creare: potenzialità, rapporto qualità-prezzo e attitudine al meta sono caratteristiche molto importanti da tenere conto nel trovare un deck che possa far fronte ad ogni evenienza, soprattutto a quella di un’hand trap.

Un altro consiglio che vogliamo dare è quello di non bocciare subito un deck ritenendo inoltre che sia stato solo uno spreco di tempo e risorse: la maggior parte dei deck, soprattutto quelli con più combo, hanno bisogno di parecchio allenamento per imparare alla perfezione ogni mossa. Non disperate, allenatevi, e vedrete che darà grandi soddisfazioni!

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Armando De Simone

Mi presento, mi chiamo Armando, amante della tecnologia e dei videogiochi fin da bambino. Sono un grandissimo appassionato di giochi di carte, soprattutto Yu-Gi-Oh!, e di videogiochi a carattere horror, in particolare la saga di Resident Evil, con il quarto capitolo in cima alla classifica dei miei videogiochi preferiti.

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Armando De Simone
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