News

Google Stadia: oltre 120 giochi verranno aggiunti al catalogo nel corso del 2020

Dal 4K al consistente aggiornamento del parco titoli, ecco arrivare l’annuncio dal team di Google Stadia

Non sempre il lancio di un prodotto sul mercato può considerarsi un totale successo, e sicuramente Stadia rientra in quella serie di prodotti che per diverse problematiche (analizzate a dovere nella nostra recensione, ndr.) non sono state un vero e proprio successo.

C’è però una certa differenza tra chi si abbatte subito e smette di supportare il proprio prodotto, e chi invece continua a lavorarci fornendo un buon supporto post-lancio.

Ebbene, attraverso il comunicato stampa pubblicato qualche ora fa dallo staff dietro al primo vero servizio di cloud gaming, veniamo a sapere che Google Stadia otterrà nel corso dell’anno corrente ben oltre 120 titoli da aggiungere al proprio catalogo.

Abbiamo moltissimi piani e continueremo a lavorare duramente per deliziare i giocatori con la nostra visione di Stadia. Guardando alla nostra lineup, abbiamo in mente di rilasciare oltre 120 titoli nell’arco del 2020, e possiamo affermare che oltre 10 titoli saranno esclusive temporali di Google Stadia. Stiamo lavorando sodo con i nostri partner per condividere più giochi possibile.

Articoli che potrebbero interessarti

Ma le sorprese non finiscono qui, poiché nel corso dell’anno arriveranno altre migliorie al servizio, che includeranno il supporto 4K per giocare via browser e l’utilizzo dello Stadia controller in modalità wireless sempre dal medesimo. Il gioco in streaming verrà inoltre esteso ad altri cellulari Android e Google Assistant diventerà sempre più presente.

Il team conclude rimandando all’annuncio nei prossimi giorni dei titoli gratuiti di febbraio che saranno inclusi nell’abbonamento Stadia Pro e ringraziano la community per l’apprezzamento e il sostegno mostrato e per i feedback inviati ogni giorno.

Notizie più che positive dunque da mamma Google, che non sembra aver paura del suo concorrente più vicino, xCloud. Siete contenti del supporto mostrato in questi due mesi di vita del servizio o avreste preferito qualcosa in più?

Seguici su tutti i nostri social!
CondividI
Simone Montanaro

Sviluppatore software di professione, Simone inizia la sua carriera videoludica già dall’infanzia, crescendo nel mondo PlayStation e seguendo le orme del padre. Predilige per lo più opere con una forte componente narrativa e adora immergersi nei panni dei protagonisti che va via via a giocare. Adora alternare momenti ludici con la visione e/o lettura di opere orientali, ma non si rifiuta di approcciarsi alle novità!

Pubblicato da
Simone Montanaro
  • Articoli recenti

    Top 10 serie animate Indie del 2024

    Dopo un anno passato dall'articolo sulle serie animate Indie da vedere sul web il mondo…

    % giorni fa

    Monster Hunter WILDS, la recensione

    Prima di partire con la recensione vera e propria di questo gioco, sento il dovere…

    % giorni fa

    Bea Wolf, la recensione: Il poema epico dell’infanzia

    Bea Wolf è un graphic novel scritto da Zach Weinersmith e disegnato da Boulet, pubblicato…

    % giorni fa

    Il magico sound design per NES e Super Mario Bros.(1986)

    É l’estate del 1987, fa caldo e i tuoi genitori per la fine della scuola…

    % giorni fa

    Blue Box, la recensione: l’equilibrio perfetto tra Spokon e Romance

    La vita da liceali raccontata attraverso gli anime Slice of Life è quasi sempre accompagnata…

    % giorni fa

    Florence Games Festival, le nostre impressioni: buona la prima!

    Abbiamo avuto il piacere di partecipare alla primissima edizione del Florence Games Festival: ecco com'è…

    % giorni fa